Michele Serra: L'amaca di giovedì 28 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 28 settembre 2006

Uno degli argomenti forti (forse il vero argomento forte) del Prodi candidato era il massimo conto nel quale teneva la scuola. Per questo sconcerta molto che il Prodi capo del governo possa accettare la sua penalizzazione in finanziaria.
Vanna Vannuccini: Criminali nazisti. “Visti da vicino erano uomini miserabili”

Vanna Vannuccini: Criminali nazisti. “Visti da vicino erano uomini miserabili”

I ricordi di Misha Wolf che seguì le udienze del processo di Norimberga come cronista e poi divenne capo delle spie della Germania Est.
Giulio Marcon: Cannoni d'Italia, business in Cina

Giulio Marcon: Cannoni d'Italia, business in Cina

Prodi chiede la fine dell'embargo sulla vendita delle armi alla Cina. Dietro di lui, potenti interessi privati e di stato. Ma il business degli armamenti non conta solo sull'export: le spese militari in continua crescita ne sono il traino principale.
Marina Forti: Cooperazione. Civili e militari, ambiguo legame

Marina Forti: Cooperazione. Civili e militari, ambiguo legame

L'insicurezza e la commistione tra gli eserciti e gli interventi umanitari sono i due grandi ostacoli per il lavoro delle ong.
Gustaw Herling: Il tradimento degli intellettuali

Gustaw Herling: Il tradimento degli intellettuali

Come scrittore sul serio sono nato nel campo di concentramento sovietico, e ho cominciato a realizzarmi dopo la guerra, realizzando quel genere di scrittura che ci è stato offerto dai due capolavori di Orwell.
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 27 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 27 settembre 2006

Facendo zapping nel pittoresco bazar dei canali satellitari, mi sono imbattuto in una notevole frattaglia della Festa Azzurra di Napoli, in onda su un canale molto locale. Forse perché il regista non era cauto e bene addestrato come quelli di Retequattro…
Enrico Franceschini: Blair. "Vi lascio ma voi vincerete ancora"

Enrico Franceschini: Blair. "Vi lascio ma voi vincerete ancora"

Il premier infiamma il congresso del Partito con un testamento politico fatto di consigli per il futuro. Nessuna indicazione invece sulla successione.
Giorgio Bocca: Il "mal d’Africa" che contagia Fini

Giorgio Bocca: Il "mal d’Africa" che contagia Fini

Il Mussolini crepuscolare di Salò lo chiamava ‟il mal d’Africa”, la nostalgia per le colonie. E un po’ di ‟mal d’Africa” sembra sia rimasto in Gianfranco Fini esitante fra il ‟fascismo male supremo” e quello che ‟qualcosa di buono lo ha pur fatto nelle co
Giuliana Sgrena: La morte afghana

Giuliana Sgrena: La morte afghana

L'Afghanistan si sta irachizzando. Due soldati italiani morti in pochi giorni a Kabul, l'ultimo ieri. Kamikaze, autobombe, rapimenti, bombe sulle strade per far saltare i convogli militari, ‟collaborazionisti” uccisi.
Michele Serra: L'amaca di sabato 23 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 23 settembre 2006

Così a occhio, pare che gli spioni spiassero sì la politica, ma più ancora l’economia e la finanza. Chissà per conto di chi…
Umberto Galimberti: Discutere di buona morte senza bandiere ideologiche

Umberto Galimberti: Discutere di buona morte senza bandiere ideologiche

A proposito dell’eutanasia, una chiarificazione terminologica e concettuale della questione mi pare essenziale, soprattutto se questa dovesse approdare in Parlamento a dividere coscienze, appartenenze, fedi e ideologie.
Marco D'Eramo: Il nostro fantasma

Marco D'Eramo: Il nostro fantasma

Nell'era della comunicazione l'interstizio tra trapasso ufficiale e morte fisica si dilata fino a durare anni. Finora quest'effimero aldilà spettava solo agli autocrati. Ma la guerra al terrore sembra conferire lo stesso ‟antetomba” anche a bin Laden.
Maurizio Maggiani: Basta una parola: la scuola cambia la storia (e vende un libro)

Maurizio Maggiani: Basta una parola: la scuola cambia la storia (e vende un libro)

Che bisogna sostenere l’industria nazionale è un comandamento così forte e pregnante che lo abbiamo inserito nel catechismo civile; non è escluso che qualche ateo devoto lo abbia aggiunto come prece nei suoi atti devozionali…
Michele Serra: L'amaca di martedì 26 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 26 settembre 2006

C’è un uomo paralizzato che vuole morire. C’è un altro uomo paralizzato che vuole vivere. La differenza fondamentale tra i due è che l’uomo che vuole morire non può….
Michele Serra: L’amaca di domenica 24 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di domenica 24 settembre 2006

Con il tramonto delle ideologie, si era creduto in una rivincita del pragmatismo: sarebbero stati i fatti a contare, i risultati concreti a pesare….
I sondaggi Feltrinelli

I sondaggi Feltrinelli

La trasformazione è ancora possibile oppure possiamo dire ‟Goodbye Mr Socialism”? Hai mai comprato un libro perché vincitore di un premio letterario? Ecco alcuni temi dei sondaggi del sito Feltrinelli. Esprimi la tua opinione!
Giorgio Bocca: Se la sposa abbandona l'altare per Muccino

Giorgio Bocca: Se la sposa abbandona l'altare per Muccino

Lo strapotere della pubblicità nel proporre stili di vita. E la rapidissima obsolescenza degli strumenti di lavoro obbligano gli uomini a una partecipazione passiva alle sorti della specie.
Michele Serra: All'autogrill si specula su Spinoza

Michele Serra: All'autogrill si specula su Spinoza

Biglietti esauriti per lo "Spazio Ontologico", dibattiti accesissimi sull'assimilazione dei formaggi fermentati e appassionanti tornei di ipnotizzatori. Torna minacciosa la stagione dei festival culturali. Guida alle kermesse da evitare a tutti i costi.
Michele Serra: A Teheran piace Radio Maria

Michele Serra: A Teheran piace Radio Maria

È in arrivo un megacatechismo, che unisce i diversi precetti di tutte le religioni in tema di sessualità e famiglia. La moglie ideale indosserà, a giorni alterni, il burqa, la maglietta del Meeting di Rimini e il costume tradizionale dei mormoni.
Vittorio Zucconi: La California fa causa alle auto

Vittorio Zucconi: La California fa causa alle auto

Nello stato dove il governatore Schwarzenegger possiede una flotta di super fuori strada Hummer, la versione civile di quelle jeep militari che esplodono sulle strade dell’Iraq, si intenta la prima causa per danni ambientali contro i costruttori di auto.