Guido Olimpio: La “scuola inglese” dei kamikaze. Dietro quel gruppo c'è una mente

Guido Olimpio: La “scuola inglese” dei kamikaze. Dietro quel gruppo c'è una mente

Scotland Yard evita di pronunciare, in modo diretto, la parola attentatore suicida, ma è dal 2003 che gli investigatori sono in caccia. Cercavano ‟una scuola per kamikaze” inglesi e i possibili reclutatori.
Guido Olimpio: Massacro di Sharm El-Sheikh. “Puniti i sionisti e i crociati”

Guido Olimpio: Massacro di Sharm El-Sheikh. “Puniti i sionisti e i crociati”

Il massacro di Sharm El-Sheikh porta la stessa firma di Taba: ‟le Brigate Azzam”. L’operazione ‟contro sionisti e crociati”, affermano, ‟è una risposta alle forze del male che versano il sangue dei musulmani in Iraq”.
Guido Olimpio - Davide Frattini: Rapimento Cremonesi. Un atto dimostrativo contro “il corrotto Yusef”

Guido Olimpio - Davide Frattini: Rapimento Cremonesi. Un atto dimostrativo contro “il corrotto Yusef”

Il rapimento di Lorenzo Cremonesi costituisce un monito all’Autorità palestinese che non sta dando agli uomini delle fazioni quello che chiedono. Una sfida che ha avuto una risonanza immediata dal Medio Oriente all’Europa.
Guido Olimpio: Spie, qaedisti e armi. Bush “scopre” l'amico infedele

Guido Olimpio: Spie, qaedisti e armi. Bush “scopre” l'amico infedele

L’intreccio servizi-terrorismo e il coinvolgimento pachistano nel dramma di Londra evidenziano come uno dei motori della rete qaedista non sia in Medio Oriente, usato costantemente dalla propaganda jihadista, ma tra il Pakistan e l’Afghanistan.
Guido Olimpio: Per gli Usa il vice Zarqawi è morto a Bagdad

Guido Olimpio: Per gli Usa il vice Zarqawi è morto a Bagdad

Alla stragi in Iraq, il comando americano risponde con l'annuncio di un colpo pesante: ‟Abbiamo ucciso il numero due di Al Zarkawi, Abdullah Abu Azzam, responsabile della morte di centinaia di persone”.
Guido Olimpio: Non solo il tg, Al Qaeda punta sulla radio

Guido Olimpio: Non solo il tg, Al Qaeda punta sulla radio

Un breve telegiornale via Internet e un notiziario radio, entrambi con lo stesso nome: ‟La Voce del Califfato”. A lanciarli il ‟Global Islamic Media Front”, organizzazione che diffonde la propaganda qaedista nel mondo.
Guido Olimpio: Le donne del blitz Abu Omar

Guido Olimpio: Le donne del blitz Abu Omar

Intorno a ‟Bob Lady”, la mente del rapimento Abu Omar, c’erano, prima o dopo l’operazione, delle figure femminili. Tre agenti donna della Cia, ognuna con incarichi e compiti diversi. Le chiameremo l'aggressiva, la veterana, la vedetta...
Guido Olimpio: Abu Omar è vivo e conferma le torture

Guido Olimpio: Abu Omar è vivo e conferma le torture

‟Abu Omar è vivo e conferma in pieno le torture subite”. È Abdelhamid Shari, direttore laico dell’Istituto islamico di Milano, a confermare che l’imam rapito dalla Cia nel febbraio 2003 è detenuto in una prigione egiziana.
Guido Olimpio: Altri tre indagati dai pm di Milano prelevati in Malesia

Guido Olimpio: Altri tre indagati dai pm di Milano prelevati in Malesia

Habu Hani, Muhammad Abdul Ghafar, Sabri Ghilar, le tre ‟Tigri della Malesia”, sono scomparse insieme nel 2002, un anno prima del rapimento di Abu Omar. Forse si conoscevano, sicuramente ne hanno condiviso il destino finale.
Guido Olimpio: Bali. La strage nel filmato di un turista

Guido Olimpio: Bali. La strage nel filmato di un turista

L’occhio elettronico segue un giovane con uno zainetto all’interno del ristorante Raja di Kuta, a Bali. L’uomo sembra vagare alla ricerca di qualcuno tra i tavolini. Fa ancora pochi passi. Poi l’esplosione.
Guido Olimpio: Usa. Poteri speciali dopo l'11 settembre

Guido Olimpio: Usa. Poteri speciali dopo l'11 settembre

In nome della lotta al terrorismo e sull’altare della sicurezza, due esigenze fondate e condivisibili, dopo l'11 settembre si possono però calpestare o violare i diritti della privacy.
Guido Olimpio: Carceri volanti e navi prigione. La flotta top secret degli Usa

Guido Olimpio: Carceri volanti e navi prigione. La flotta top secret degli Usa

Cia e Pentagono dispongono di una flotta aeronavale con la quale eseguono le famose ‟consegne speciali”, l’arresto di un sospetto terrorista in un paese terzo e il successivo trasferimento in uno stato amico, dove può essere sottoposto a sevizie.
Guido Olimpio: Usa. Se ne va il principe saudita dei mille intrighi

Guido Olimpio: Usa. Se ne va il principe saudita dei mille intrighi

Torna a casa il principe Bandar, per anni intrigante e influente ambasciatore dell’Arabia Saudita negli Stati Uniti. Fu uno dei protagonisti della fuga dei parenti di Bin Laden, residenti negli Usa, dopo l’11 settembre.
Marina Forti: Quanti sono i rifugiati ambientali?

Marina Forti: Quanti sono i rifugiati ambientali?

Nei prossimi 5 anni, qualcosa come 50 milioni di persone si trasformeranno in ‟rifugiati ambientali”, persone costrette a muoversi per sfuggire al degrado ambientale. Una previsione catastrofista?
Guido Olimpio: Un banchetto nella tana di Bin Laden e i marocchini sono entrati in Al Qaeda

Guido Olimpio: Un banchetto nella tana di Bin Laden e i marocchini sono entrati in Al Qaeda

Poche settimane dopo l’11 settembre Al Qaeda convocò in Afghanistan i capi delle organizzazioni estremiste nordafricane. C'erano Osama Bin Laden, Noureddine Nafia e Mohamed Guerbouzi.
Guido Olimpio: Abu Omar. Caccia a mister X, il capo degli 007 "pasticcioni"

Guido Olimpio: Abu Omar. Caccia a mister X, il capo degli 007 "pasticcioni"

Caccia a Mister X, il comandante della squadra che ha rapito l’imam Abu Omar a Milano e subito dopo l’ha imbarcato su un volo per il Cairo. Da cacciatore a preda.
Guido Olimpio: Bombe a Londra. Ma l'Iraq non c'entra

Guido Olimpio: Bombe a Londra. Ma l'Iraq non c'entra

Esaminare l’evoluzione del terrorismo qaedista come fosse una diretta conseguenza di ciò che avviene a Bagdad è un errore. Il progetto di Bin Laden va indietro nel tempo e guarda oltre le rive del Tigri.
Marina Forti: Piccola sanità utile all'Africa

Marina Forti: Piccola sanità utile all'Africa

Un paese, il Camerun, un gruppo di giovani medici, specializzandi del Policlinico Umberto I di Roma, e un progetto chiamato Associazione Mingha Africa, nato con l’obiettivo di ridurre il rischio di trasmissione dell'Hiv dalla madre al bambino.
Giorgio Bocca: A Milano il gran rifiuto di Veronesi

Giorgio Bocca: A Milano il gran rifiuto di Veronesi

Umberto Veronesi ha gettato la spugna, non si presenterà alle elezioni come candidato della sinistra al Comune di Milano. Incredibile, scandaloso ma, come usava dire in tempi marxisti, ‟nel corso della storia”. Una storia fatta di burocrati e lacchè.
Lorenzo Cremonesi: Kashmir. Cancellata una generazione

Lorenzo Cremonesi: Kashmir. Cancellata una generazione

I più fortunati sono stati i poveri. Quando la terra ha tremato i tetti di fango e paglia si sono rivelati meno letali. Chi stava invece nei palazzi di cemento è rimasto inesorabilmente schiacciato.