Michele Serra: L’amaca di giovedì 12 ottobre 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 12 ottobre 2006

Si può (e si deve) essere sottoposti a un test antialcolico dalla polizia stradale. Ma al test antidroga di una troupe televisiva?
Michele Serra: L'amaca di martedì 10 ottobre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 10 ottobre 2006

È veramente penoso che ad ogni articolo o vignetta o filmato ostili all’Islam i governi europei si sentano in dovere di scusarsi, specificando che questi attacchi "non esprimono l’opinione del nostro Paese sull’Islam"….
Michele Serra: L'amaca di domenica 8 ottobre 2006

Michele Serra: L'amaca di domenica 8 ottobre 2006

Fece rabbia e pena, il precedente governo, per il suo sostanziale silenzio sulle mafie, segno di piccole collusioni e grandi menefreghismi in seno a un blocco sociale mai troppo sensibile a quella spaventosa vergogna….
Furio Colombo: La bambina sparita

Furio Colombo: La bambina sparita

Sto per scrivere ancora una volta a proposito della bambina di nazionalità bielorussa Viktoria-Maria. Per farlo devo rispondere alla domanda: se parlo di nuovo di questa storia darò un aiuto a Maria oppure renderò ancora più grave il suo isolamento?
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 11 ottobre 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 11 ottobre 2006

Una ventina di morti per auto-bomba è stata la dose del lunedì, in Iraq. Modica quantità, rispetto alla solita quarantina quotidiana. Di quell’indecente disastro si parla sempre meno, "i morti in Iraq" è oramai una rubrichetta di piccolo calibro…
Marina Forti: Nucleare. La Corea esplode all'Onu

Marina Forti: Nucleare. La Corea esplode all'Onu

Il test nucleare nordcoreano divide le Nazioni unite: la Cina chiede ‟reazioni appropriate”, Giappone e Stati uniti vogliono di più. Dagli Usa dubbi sul test, da Pyongyang altra minaccia: ora i missili.
Salvatore Natoli: La felicità? Non costa niente

Salvatore Natoli: La felicità? Non costa niente

Il male di vivere nella società contemporanea è un destino o un’evenienza? Un filosofo ci spiega come gli antichi possono aiutarci a ‟riempire” la vita senza ricorrere a sostanze artificiali ma, semplicemente, ascoltando, aprendosi al mondo.
Marina Forti: La non-proliferazione è carta straccia

Marina Forti: La non-proliferazione è carta straccia

La Corea del Nord diventa il nono paese nuclearizzato del mondo. E rivela quanto sia illusorio e ipocrita un sistema di trattati disegnato per impedire la crescita del nucleare e che invece non ha impedito quasi nulla.
Vittorio Zucconi: La terra delle bambole senza volto

Vittorio Zucconi: La terra delle bambole senza volto

La tragedia di Naomi, Emma, Rebecca, Zoe e Martha, le cinque bambine massacrate da un folle nella loro scuola di campagna, ha portato in primo piano gli Amish, il popolo senza tempo che vive facendo a meno delle macchine e dell’elettricità…
Marina Forti: Indonesia. Un buco nel vaso di Pandora

Marina Forti: Indonesia. Un buco nel vaso di Pandora

Da oltre 4 mesi un misto di acqua bollente e fango sgorga da un pozzo di gas naturale, a Java in Indonesia. Ha sommerso 8 villaggi, una ferrovia, strade, e le case di 13mila persone. E non si ferma.
Enrico Franceschini: Un inglese su cinque vorrebbe essere francese

Enrico Franceschini: Un inglese su cinque vorrebbe essere francese

Gli inglesi non sono più quelli di una volta; e questo passi. Tutti i popoli, in fondo, cambiano abitudini di tanto in tanto. Ma che i sudditi di Sua Maestà siano improvvisamente ammalati di francofilia…
Enrico Franceschini: È il talento l'oro del futuro

Enrico Franceschini: È il talento l'oro del futuro

Dall’hi-tech alla finanza, caccia globale alle risorse umane, una merce sempre più difficile da trovare. Il ‟brainpower” è la priorità fondamentale delle aziende.
Vanna Vannuccini: L´Iran: "Crediamo anche noi a un mondo senza atomiche”

Vanna Vannuccini: L´Iran: "Crediamo anche noi a un mondo senza atomiche”

Il test nucleare coreano allarma il mondo, che condanna compatto la provocazione di Pyongyang. Solo Teheran si defila: ‟In via di principio l´Iran crede in un mondo senza armi nucleari”.
Giorgio Bocca: 4 novembre 1966. Angeli nel fango di Firenze

Giorgio Bocca: 4 novembre 1966. Angeli nel fango di Firenze

Il 4 novembre 1966 Firenze fu sommersa dalla piena dell'Arno. Oltre al pericolo per le vite umane, incalcolabili tesori d'arte rischiavano di andare perduti per sempre. Obbedendo a un richiamo misterioso, migliaia di ragazzi accorsero…
Maurizio Maggiani: I ricchi piangono poco (e io non me la rido)

Maurizio Maggiani: I ricchi piangono poco (e io non me la rido)

Che ci crediate o no, io non sono dispiaciuto in assoluto di pagare e di pagare tanto; anche se so che parte di ciò che pago servirà ad esentare dal ticket sanitario un tassista di Roma che dichiara 11.000 euro all'anno e ne incassa almeno centomila.
Umberto Galimberti: Il confine malcerto tra salute e salvezza

Umberto Galimberti: Il confine malcerto tra salute e salvezza

Perché di fronte a una medicina sempre più tecnologizzata, e quindi più scientifica e precisa, c’è un ricorso sempre più frequente alla medicina che oggi chiamiamo ‟alternativa”?
Gianfranco Bettin, Beppe Caccia: Una finanziaria inaccettabile

Gianfranco Bettin, Beppe Caccia: Una finanziaria inaccettabile

Più si precisano i contenuti della legge Finanziaria proposta dal governo Prodi, più evidente ne risulta l'insostenibilità. E non si tratta di aspetti marginali, in questione è l'impianto complessivo della manovra…
Gian Antonio Stella: Il governo “taglia” i bocciati. “Così risparmiamo sui professori”

Gian Antonio Stella: Il governo “taglia” i bocciati. “Così risparmiamo sui professori”

‟Riducendo del 10% i ripetenti dal 2008 avremo 56 milioni di euro in più. ” Ma negli ultimi anni è già record ‟positivo”: solo il 3% di respinti.
Step è cresciuto e Scamarcio gli mette l’anima

Step è cresciuto e Scamarcio gli mette l’anima

Torna Step, l’eroe di Tre metri sopra il cielo. E torna Riccardo Scamarcio, l’idolo delle adolescenti italiane. Sono passati due anni, il ragazzo ribelle è stato in America a cercare se stesso, ma adesso è tornato con Ho voglia di te.
Maurizio Caprara: Nucleare iraniano. L’Italia spera in sanzioni graduali

Maurizio Caprara: Nucleare iraniano. L’Italia spera in sanzioni graduali

La diplomazia italiana ha esaminato le possibili ripercussioni di eventuali sanzioni internazionali contro i piani nucleari iraniani. Se scattassero sanzioni, ha dichiarato D’Alema, ci ‟costerebbero nei prossimi anni quanto un paio di Finanziarie”.