Due libri per guardare il mondo in modo diverso, per creare una speranza dove sembra non essercene più: Geografie della paura di Mike Davis e Il banchiere dei poveri di Muhammad Yunus.
Sandro Bondi, il coordinatore di FI, fedelissimo di Berlusconi, si prepara allo sciopero contro la riforma tv che costringerebbe l’emittente mediaset a trasmettere solo sul digitale terrestre.
Secondo l'autopsia Ignacio era già morto quando è stato investito dalla Bmw. In realtà è stato Ignacio a investire l'automobile. E, come avrebbero rivelato più tardi le indagini, non era la prima volta che Ignacio si buttava sotto una macchina
Microcrediti al posto di grandi somme, donne come clienti ed una convinzione: che il mercato possa funzionare anche in base ad un principio solidale. Questa è la Grameen Bank del bengalese Muhammad Yunus.
Romano Prodi le ha dedicato il viaggio più impegnativo da quando è presidente del Consiglio per la seconda volta. Il ministro degli Esteri Massimo D’Alema ci andrà in visita a novembre. La Cina attrae più che in passato l’attenzione del governo italiano.
Un gruppo di ‟resistenti” contro una zincheria, un comitato civico contro la privatizzazione dell'acqua, avvocati di strada” in difesa di chi non ha nulla Sono alcune delle storie di ‟disobbedienza” civile raccontate da Checosamanca®.
L’Accademia di Svezia ha assegnato il premio Nobel per la Pace all’economista che in 30 anni ha strappato alla miseria più di 6,5 milioni di suoi connazionali con la forza di un’idea: prestare denaro ai più poveri senza chiedere in cambio garanzie.
Dietro a uno scherzo si può nascondere molta robaccia: razzismo, odio, meschinità, xenofobia. In certi tipi di scherzi il desiderio di ferire e umiliare è evidente
Ricordiamo Mario Gozzini, a vent’anni dalla ‟sua” legge di modifica dell’ordinamento penitenziario approvata nell’ottobre 1986. Per Gozzini la politica non era mestiere, ma passione, volontà di dare risposte ai problemi concreti di persone reali .
Un premio ex aequo Mohammad Yunus e la Grameen Bank aiutano a ‟creare sviluppo economico e sociale dal basso”. Il comitato del Nobel: ‟Non si crea la pace senza combattere la povertà”.
Rispetto all'Europa, quanto a densità di popolazione, gli Stati uniti sono ancora un deserto. Però ogni americano si mangia più metri quadri di terra, più metri cubi di ossigeno, più barili di petrolio, più tonnellate d'acqua di chiunque altro sulla terra
Cinque anni dopo l’11 settembre, in un altro giorno 11, basta un piccolo aereo privato Piper pilotato da un giocatore di baseball per mandare nel panico l’America.
Nel giorno di Roma capitale del cinema, si è spento il grande regista Gillo Pontecorvo. Il ricordo di una carriera fatta di pochi film (cinque e mezzo in tutto, per rubare la modalità di calcolo a Fellini) ma di inestimabile grandezza.
Sophia intrecciava seggiolini di bambù per due centesimi al giorno. Era il 1976 e un giovane economista voleva capire cosa stesse alla base di quell’assurdità che condannava milioni di Sophia a vivere nella miseria. L’economista era Muhammad Yunus
Muhammad Yunus, l’economista del Bangladesh è il fondatore del microcredito: ‟Così si aiuta il sogno di un mondo senza miseria”. Con i fondi del premio produrrà cibo a prezzo simbolico.
La scelta di puntare sulle donne, e quella di aggirare la corruzione. Già nove anni fa il microcredito di Yunus era diventato in Bangladesh un'istituzione forte e riconosciuta. Un reportage realizzato nel dicembre 1997 in Bangladesh.
Muhammad Yunus, banchiere dei poveri e premio Nobel per la pace 2006, è un eretico con gli occhi nuovi. Non ha lo sguardo usato di chi dà la realtà, cose e persone, per scontata e immutabile.