Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’industria dei sondaggi à la carte ecco le illusioni dei maghi dei numeri

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’industria dei sondaggi à la carte ecco le illusioni dei maghi dei numeri

Un vago senso di vertigine, e qualche conato di nausea, assale chi tenta di seguire minuto per minuto gli ondivaghi sondaggi elettorali americani a 72 ore dal voto. Anche escludendo i risultati più stravaganti…
Fabrizio Tonello: Presidenziali USA. Con Barack i “senior” impoveriti dalla crisi

Fabrizio Tonello: Presidenziali USA. Con Barack i “senior” impoveriti dalla crisi

John McCain ha fatto del suo meglio, ma la catastrofe finanziaria ha reso inutili tutti i suoi sforzi: secondo gli ultimi sondaggi, Obama è largamente in vantaggio in numerosi stati tadizionalmente repubblicani
Marco D'Eramo: Presidenziali USA. Obama e McCain, l'ultimo spettacolo

Marco D'Eramo: Presidenziali USA. Obama e McCain, l'ultimo spettacolo

Nell'aria secca del crepuscolo, sul portabagli di molte auto risalta lo sticker della radio cattolica, su alcune il santino di Benedetto XVI. Una volontaria repubblicana mi sussurra eccitata: ‟Arriva la star!. È lui, quant'è bello!”…
Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’11 settembre dell’economia

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’11 settembre dell’economia

C’è un buco nero nel cuore del disastro finanziario globale, una voragine sulla quale tutti ci affacciamo, scavata dal fallimento di una presidenza che non riesce neppure più a compattare il proprio partito per passare una legge disperata.
Marco D'Eramo: Presidenziali USA. L'“Obomania” e la sinistra critica

Marco D'Eramo: Presidenziali USA. L'“Obomania” e la sinistra critica

‟Il suo istinto fondamentale è il moderatismo, il bipartitismo, il centrismo”. Parla il giornalista di ‟The Nation”, Alexander Cockburn, che non trova nessuna ragione per votare a favore di Barack, ma solo motivi per votare contro McCain-Palin.
Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il mega-spot di Obama per incantare l’America

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il mega-spot di Obama per incantare l’America

Tra maree di messi dorate scarmigliate dal vento e vecchi ferrovieri contorti dall’artrosi e senza assicurazione, il romanzo verità della campagna elettorale dell’uomo che ha entusiasmato e terrorizzato l’America arriva al finale…
Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Finisce l’era Bush. George, il tragico destino di un uomo svogliato nel mondo che esplode

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Finisce l’era Bush. George, il tragico destino di un uomo svogliato nel mondo che esplode

Fu alle ore 9.05 dell’11 settembre 2001 che la presidenza, la vita, il futuro di un uomo fortunato di 55 anni chiamato George Walker Bush furono inchiodate alla realtà, come una farfalla a uno spillo…
Curzio Maltese: Quel camion pieno di spranghe

Curzio Maltese: Quel camion pieno di spranghe

Davanti al Senato la prima carica degli studenti di destra. Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni. Urlano ‟Duce, duce”. Circondano un ragazzino e lo riempiono di mazzate. È successo tutto sotto gli occhi della polizia.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 30 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 30 ottobre 2008

Tra le righe della baraonda di ieri, che ha visto riaprirsi le pagine più losche della nostra storia di piazza, si registrano le nuove voci governative in favore dei finanziamenti alle scuole private…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 29 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 29 ottobre 2008

Alcune notizie sulla vita politica di questo paese hanno, al meglio, la forma del paradosso, al peggio quella della pazzia. Come se non una, ma molte rotelle fossero fuori uso, e pensieri scarrucolati circolassero indisturbati…
Gad Lerner: Obama. Il meticciato che anticipa il nostro futuro

Gad Lerner: Obama. Il meticciato che anticipa il nostro futuro

Mentre noi ci gingilliamo ancora con l’identità padana, l’America non vive più la razza Obama come corpo estraneo e può aspirare al superamento simbolico dei conflitti razziali che pure hanno contraddistinto tanti passaggi drammatici della sua storia.
Michele Serra: L'amaca di sabato 1 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 1 novembre 2008

Mentre tutti i telegiornali hanno aperto con il lancio di sedie di piazza Navona, a Bologna un uomo ha rischiato di morire, preso a calci e sassate da un drappello di curvaioli. Motivo: il figlio aveva una sciarpa della Juventus…
Michele Serra: L'amaca di domenica 2 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 2 novembre 2008

La cosa più interessante, e più bella, che potrebbe scaturire dal nuovo movimento degli studenti è che la sua crescita provochi un vero, fertile cortocircuito culturale con il mondo degli adulti…
Michele Serra: L'amaca di domenica 5 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 5 ottobre 2008

Non è certo al di sopra di ogni sospetto la decisione del ministero della Pubblica Istruzione di "riesaminare" la posizione del figliolo di Bossi, bocciato all’esame di maturità. Neanche la famiglia Gava, ai bei tempi, avrebbe potuto tanto…
Michele Serra: L'amaca di martedì 21 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 21 ottobre 2008

In questo paese, e di questi tempi, il lutto per la morte di Vittorio Foa si fa più denso, e più sentito, per un merito che in altri luoghi, e in altri momenti, non sarebbe poi così memorabile. Il merito di essere rimasto un uomo di sinistra…
Michele Serra: L'amaca di sabato 18 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 18 ottobre 2008

Si calcola che, causa recessione, il mercato pubblicitario sarà, il prossimo anno, in netta contrazione. Vogliamo fare una scommessa? La Rai sarà penalizzata dal calo della pubblicità molto più di Mediaset…
Michele Serra: L'amaca di domenica 19 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 19 ottobre 2008

Possibile che il ministro Prestigiacomo, e con lei il suo governo, siano d’accordo con Latouche, con gli ecologisti, con i sostenitori della "decrescita felice"? Il sospetto è legittimo considerando…
Michele Serra: L'amaca di domenica 12 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 12 ottobre 2008

Finalmente sappiamo - ufficialmente - perché la grande maggioranza dei socialisti craxiani stanno con Berlusconi. La ragione, illustrata da Fabrizio Cicchitto, è che ‟la sinistra è finita nel 1992”, con Mani Pulite…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 9 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 9 ottobre 2008

Dice Berlusconi che la parola velina è "denigratoria e un po’ razzista". Una banalità che non rende onore a una delle parole più simboliche della storia della televisione italiana: genesi e sviluppi del termine meriterebbero un paio di tesi di laurea…
Michele Serra: L'amaca di sabato 4 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 4 ottobre 2008

Si sente parlare sempre più spesso di Berlusconi al Quirinale, e per quanto vaghe o casuali siano queste voci, in fondo servono a rendere ordinaria e credibile un’ipotesi che per qualche milione di italiani è, al contrario, agghiacciante...