Michele Serra: Il Silvio furioso

Michele Serra: Il Silvio furioso

Dopo la sconfitta elettorale cosa ne sarà di Berlusconi? Come avrà preso la notizia che Apicella inciderà il nuovo album con la coppia Rutelli-Palombelli? Ecco alcune ipotesi...
Giorgio Bocca: Il nuovo regime della società del profitto

Giorgio Bocca: Il nuovo regime della società del profitto

Solo l'estrema spinta alla sopravvivenza ci farà capire che la corsa alla rapina e alla prepotenza conduce a rischi sempre più forti.
Paolo Pejrone: Sediamoci all' ombra di un pisello in fiore

Paolo Pejrone: Sediamoci all' ombra di un pisello in fiore

Il Lathyrus latifolius è pianta europea, anzi italica, arriva all'altezza di quasi tre metri, la fioritura comincia in genere alla fine di maggio e si protrae tranquilla ed abbondante fino a fine giugno.
Vittorio Zucconi: Usa, porno libero su Internet. La Corte Suprema boccia i "filtri"

Vittorio Zucconi: Usa, porno libero su Internet. La Corte Suprema boccia i "filtri"

Fermata la legge che limita l´accesso dei bambini agli indirizzi osceni: "Viola il diritto di espressione". Per i giudici rischiava di essere limitato il "legittimo accesso dei cittadini adulti al web".
Maurizio Caprara: Barroso. Da Mao a Bruxelles. Sulla rotta come una "cernia"

Maurizio Caprara: Barroso. Da Mao a Bruxelles. Sulla rotta come una "cernia"

Il premier, 48 anni, non ha mai rinnegato il suo passato di rivoluzionario di sinistra. Apprezzato da Bush, è un antistatalista e un fautore dell'allentamento dei vincoli del Patto di stabilità.
Gianni Riotta: Spielberg e il suo eroe disperato Victor. L'America si commuove, Bush rischia

Gianni Riotta: Spielberg e il suo eroe disperato Victor. L'America si commuove, Bush rischia

Victor Navorski contro George W. Bush, ecco il duello politico cinematografico dell'estate 2004. Navorski è l'eroe del nuovo film di Steven Spielberg, The Terminal, e può essere lui il vero alleato del democratico John Kerry.
Giorgio Bocca: L'inganno iracheno

Giorgio Bocca: L'inganno iracheno

La consegna dei poteri a un governo fantoccio è il più grande regalo che si potesse fare all'integralismo islamico che accusa i "traditori" di aver "venduto l'anima ai cristiani corrotti".
Giulietto Chiesa: I sette giorni cruciali "che sconvolsero il mondo"

Giulietto Chiesa: I sette giorni cruciali "che sconvolsero il mondo"

Vedere, a distanza di tredici anni, le immagini del golpe di agosto che segnò la fine di Gorbaciov, fa semplicemente pensare che dovremmo riscrivere tutta la storia di questi tredici anni. Fu un golpe? A metà soltanto.
Lorenzo Cremonesi: "Sono Saddam, il presidente. Interrogatemi"

Lorenzo Cremonesi: "Sono Saddam, il presidente. Interrogatemi"

Saddam Hussein è preso in "custodia legale" dal nuovo governo iracheno. Un passo che gli è stato notificato ieri nella cella controllata dagli americani presso l'aeroporto internazionale di Bagdad.
Lorenzo Cremonesi: "Vi mostro i documenti di Quattrocchi"

Lorenzo Cremonesi: "Vi mostro i documenti di Quattrocchi"

Hala Jaber, inviata del ‟Sunday Times” rivela nuovi dettagli sul rapimento degli italiani: "All’inizio volevano uccidere Agliana."
Vanna Vannuccini: Dopo la dittatura.

Vanna Vannuccini: Dopo la dittatura.

Italia e Germania non hanno del tutto chiuso i conti con il loro passato. Ne parliamo con Lutz Klinkhammer dell'Istituto Storico Germanico.
Lorenzo Cremonesi: "Ora l'Iraq è un Paese normale. Non deluderemo il popolo"

Lorenzo Cremonesi: "Ora l'Iraq è un Paese normale. Non deluderemo il popolo"

Intervista al neo presidente Ghazi Al Yawar: "Oggi il mio cuore ha tremato. Dopo la dittatura e la guerra la Storia riparte. I terroristi depongano le armi."
Lorenzo Cremonesi: "Saddam in un nostro carcere. Il mio Iraq saprà processarlo"

Lorenzo Cremonesi: "Saddam in un nostro carcere. Il mio Iraq saprà processarlo"

Intervista al premier iracheno Allawi che, alla vigilia del passaggio di poteri, illustra il suo programma: pugno di ferro con i criminali, amnistia per chi collabora, rilancio dell'economia.
Lorenzo Cremonesi:La pista siriana. Nuove rivelazioni sulla vicenda degli ostaggi italiani

Lorenzo Cremonesi:La pista siriana. Nuove rivelazioni sulla vicenda degli ostaggi italiani

La reporter Hala Jaber: "Il traditore è scappato in Siria…Per i tre ostaggi ha ricevuto dai servizi italiani 4 milioni di dollari. I suoi compagni lo vogliono morto".
Michele Serra: La Sanremo degli scandali affonda il vecchio potere

Michele Serra: La Sanremo degli scandali affonda il vecchio potere

Esiste un colmo anche per una città non esattamente etica come questa, dove clientele e tangenti e appalti sospetti sono antica consuetudine. Decadenza e immobilismo contrastano con quello che la Francia mostra solo a pochi chilometri di distanza.
Vanna Vannuccini: Iran, non si scherza sul mullah. Via dalle sale il film blasfemo.

Vanna Vannuccini: Iran, non si scherza sul mullah. Via dalle sale il film blasfemo.

Censurato in Iran il film Marmulak,storia satirica di un ladro che si traveste da religioso. In tre settimane aveva battuto tutti i record d'incasso.
Vittorio Zucconi: Guantanamo, la sconfitta di Bush

Vittorio Zucconi: Guantanamo, la sconfitta di Bush

La Corte Suprema: "I detenuti possono ricorrere ai tribunali ordinari”. Il più alto grado della magistratura americana boccia il "diritto di guerra" per i presunti terroristi, approvato dal presidente.
Vittorio Zucconi: Tornano i dubbi di Rumsfeld. Stanno vincendo i terroristi?

Vittorio Zucconi: Tornano i dubbi di Rumsfeld. Stanno vincendo i terroristi?

Bremer emana una serie di editti in extremis per blindare il nuovo governo. Istituita una ‟commissione speciale” che vigilerà sull'amministrazione. Il ‟proconsole” Usa ha insediato nei ministeri ispettori di sua scelta con mandato di 5 anni.
Francesco Piccolo - Dal Blog: Come non devo diventare

Francesco Piccolo - Dal Blog: Come non devo diventare

Odio quegli scrittori che dichiarano nelle interviste…
Francesco Piccolo - Dal Blog: Scrittore senza scrivere

Francesco Piccolo - Dal Blog: Scrittore senza scrivere

Spesso non è l’idea da appuntare a spingermi a scrivere su questi foglietti, ma il contrario.