Michele Serra: L’amaca di sabato 27 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 27 maggio 2006

Pare che Prodi, capo del centrosinistra, non sia stato portato in trionfo dai confindustriali. Pare che la quota più consistente del padronato italiano sia di destra. Pare che gli imprenditori chiedano agevolazioni fiscali per le imprese…
Gianni Riotta: Addio alle Armi

Gianni Riotta: Addio alle Armi

La cultura democratica dell’intervento umanitario è, nella sinistra italiana, patrimonio di minoranze intellettuali. Havel, Michnick, il Nobel per la pace Ramos Horta, Berman, Walzer, Buruma, Ignatieff, non hanno seguaci numerosi.
Guido Piccoli: Colombia, militari sterminano poliziotti

Guido Piccoli: Colombia, militari sterminano poliziotti

Non ci voleva un massacro del genere a sei giorni dalle elezioni presidenziali. Eccessivo anche per la Colombia, abituata a tutto il peggio immaginabile. E quasi incredibile. Perché ad essere sterminati sono stati dieci tra i migliori agenti antidroga.
Maurizio Maggiani: Noi, indifesi, di fronte ai potenti che deturpano il paesaggio

Maurizio Maggiani: Noi, indifesi, di fronte ai potenti che deturpano il paesaggio

A Castiglione di Garfagnana, antico paese turrito di cuore abbastanza grande da accettare pure me tra i suoi ospiti, tra le tante bellezze vanta pure un ponte medievale perfettamente conservato. È al fondo di una stretta valle…
Furio Colombo: Un Papa revisionista

Furio Colombo: Un Papa revisionista

Benedetto XVI, di fronte ai cancelli di Auschwitz e Birkenau, ha usato due sole volte la parola che rappresenta il destino assegnato dai nazisti agli Ebrei, la Shoah. Ha nominato Stalin fra i mali del mondo. Non ha mai nominato Hitler.
Michele Serra: L’amaca di venerdì 26 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di venerdì 26 maggio 2006

Leggendo l’intervento di Stefano Rodotà contro l’onnipresenza dei politici in televisione, mi sono consolato. Anche un autorevolissimo studioso come lui suffraga la mia impressione di cittadino generico…
Giuliana Sgrena: Palestina, il lavoro è una chimera

Giuliana Sgrena: Palestina, il lavoro è una chimera

Dalla seconda Intifada e dal blocco delle frontiere almeno 150 mila palestinesi che andavano a lavorare in Israele sono rimasti disoccupati. E mentre Tel Aviv importa lavoratori da altri paesi, Gaza e la West bank sono alla fame.
Enron, la più grande bancarotta americana

Enron, la più grande bancarotta americana

Morto Kenneth Lay, fondatore del gigante dell’energia Enron. La storia della più grande bancarotta americana in un libro e un film.
Stefano Benni: Arriva il Codice Romano

Stefano Benni: Arriva il Codice Romano

Dan Brown è un profondo conoscitore della società e della cultura italiana. Ma ora dall’Italia arriva la risposta al suo best-seller: il Codice Prodi, assai più complicato e misterioso del suo Codice da Vinci.
Smarriti e feroci. Una discussione con Naadem Aslam su Mappe per amanti smarriti

Smarriti e feroci. Una discussione con Naadem Aslam su Mappe per amanti smarriti

‟Scrivere è il mio modo di esistere. Mi viene naturale quanto respirare o dormire. Ho amato ogni secondo di quegli undici anni, e se mi fossi arreso...”. Delfina Vezzoli, traduttrice di Mappe per amanti smarriti discute del romanzo con il suo autor
Nadeem Aslam vincitore al “Kiriyama Prize 2005”

Nadeem Aslam vincitore al “Kiriyama Prize 2005”

Nadeem Aslam con Mappe per amanti smarriti ha vinto il ‟Kiriyama Prize 2005” di San Francisco per la sezione fiction.
La strana vita dei pakistani in una cittadina inglese. Mappe per amanti smarriti di Nadeem Aslam

La strana vita dei pakistani in una cittadina inglese. Mappe per amanti smarriti di Nadeem Aslam

Secondo l'‟Economist”, Nadeem Aslam, il giovane autore pakistano emigrato con la famiglia in Inghilterra nel 1980, stia sfidando il destino e andando incontro a una fatwa simile a quella che colpì Salman Rushdie.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Ivan ha sette giorni per diventare il nuovo cannibale

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Ivan ha sette giorni per diventare il nuovo cannibale

Chi si è perso l’immagine televisiva del tifoso con la maglia numero 10 di Del Piero che sul Colle di San Carlo tentava di inseguire Ivan Basso, concentrato a pedalare in salita sotto la pioggia, senza riuscire a raggiungerlo, dovrebbe ripescarla da qualc
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Quando il ciclista pedala con le parole

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Quando il ciclista pedala con le parole

Chi non pedala con i piedi, può sempre pedalare con le parole. Radio corsa pedala con le parole, raccontando in diretta gli sviluppi della gara. Attacchi e contrattacchi, scatti e controscatti, come quelli che...
Massimo Mucchetti: “Mai comprare titoli di un club”. Il disastro della Juventus e i presentimenti dell’Avvocato

Massimo Mucchetti: “Mai comprare titoli di un club”. Il disastro della Juventus e i presentimenti dell’Avvocato

‟Sentimentalmente vale moltissimo, materialmente niente. Se fossi un investitore, non comprerei mai titoli di una società di calcio.” Questo disse Giovanni Agnelli nel giugno 1997 al sottoscritto che lo intervistava…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Motta, ciclista-testimonial dell’Italia del boom

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Motta, ciclista-testimonial dell’Italia del boom

‟Si vedeva subito che andavo forte”. Era il ‘66 e Gianni Motta era il nuovo che avanzava nell’Italia del boom. E lui quarant’anni fa sui pedali avanzava di brutto. Vinse il Giro con il ginocchio sinistro distrutto l’anno prima per un incidente…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. La dolce famiglia di Ivan il Terribile: “Com’è bravo il nostro eroe”

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. La dolce famiglia di Ivan il Terribile: “Com’è bravo il nostro eroe”

Fantasia al potere. E visto che il potere, qui al Giro, è sempre più nelle salde mani di quello che già da piccolo chiamavano Ivan il Terribile, la fantasia sulle strade verso Brescia è materia per ‟bassisti”…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Gli extracomunitari entrano in gruppo

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Gli extracomunitari entrano in gruppo

Giro d’Italia, d’accordo, ma è un Giro international. I corridori italiani, in partenza, erano solo 48 su 198 ciclisti. E dall’89 non c’erano tante vittorie straniere: l’australiano McEwen tre volte, i tedeschi Schumacher e Ullrich, il belga Verbrugghe, i
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Primi strappi e tutti sfilano indietro, lontano da Ivan il dominatore

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Primi strappi e tutti sfilano indietro, lontano da Ivan il dominatore

Alla fine, il pianto era prevedibile, a giudicare dal malumore che Damiano Cunego, sin dal mattino, non riusciva proprio a nascondere, nonostante gli occhialoni scuri. ‟Ti posso prendere la bici?”, gli ha chiesto un tifoso…
Gian Antonio Stella: E tutti tacquero (per cinque minuti)

Gian Antonio Stella: E tutti tacquero (per cinque minuti)

È una settimana che i ministri ‟coesi” del governo ‟coeso” frutto della maggioranza ‟coesa”, per usare la parola più abusata di questa primavera, se ne vanno ognuno per conto proprio.