Il 13 novembre 1990 Tim Berners-Lee realizzò la prima pagina web "appoggiandola" sui server del Cern di Ginevra. Quasi 900 milioni di persone ormai navigano con disinvoltura nel World Wide Web.
Parigi brucia e la Francia non sa perché, la Francia brucia e il mondo si chiede ‟quando toccherà a me?”. Per l'islamista Olivier Roy è un ‟gioco a cowboy e indiani”, il ministro Sarkozy minaccia ‟guerra alla feccia”...
Gli scontri tra polizia e dimostranti delle periferie parigine. Uno speciale con interventi di Galimberti, Campo, Palandri, Flores e Genovese, estratti da Alì il magnifico di Smaïl, una bibliografia e articoli degli autori Feltrinelli.
Da troppo tempo si rimuove il disagio sociale e umano di queste aree dominate da immensi parallelepipedi con finestre, ma anche la rabbia di chi, soprattutto i più giovani, le abita senza orizzonti né redenzioni.
La tassa sugli italiani è quella che paghiamo per il solo fatto di essere governati da Berlusconi e dalla sua corte succube o complice o misteriosamente ubbidiente. E i mesi che ci separano dalle elezioni riparatrici ci sembreranno lunghissimi.
Dice che torna di moda il cappotto, e sono pregiudizialmente favorevole. Il lungo evo dei giubbotti apparteneva al giovanilismo obbligatorio, non siamo tutti rocker, è bene che il girovita almeno ogni tanto scompaia dietro il cappotto.
Dick Cheney ha chiesto al Senato l'immunità per gli agenti della Cia nel caso siano costretti a usare la forza per prevenire un attentato. Il trattamento ‟crudele, disumano e degradante” sarebbe dunque possibile in situazioni di emergenza.
La Gran Bretagna non crede più che il patto di Kyoto sia l’unica strada per combattere l’effetto serra, per il semplice motivo che tale combattimento non si può fare senza l’America, che il protocollo di Kyoto rifiuta di firmarlo.
Continua nell'informazione l'ipocrisia suprema della mafia che c'è, ma non c'è, che coltiva le sue alleanze delittuose con lo Stato legale, ma che però non vanno ufficialmente ammesse, se no, che Stato rispettabile è il nostro?
I Pacs fanno insorgere la Chiesa. E i teocon di casa nostra. Ma le coppie di fatto sono in continuo aumento. E il loro riconoscimento chiama in causa la laicità dello Stato e ‟diritti inalienabili”.
Nelle file dei conservatori l’oltranzismo del presidente Ahmadinejad desta malumore e alcuni deputati del partito conservatore tradizionale, il Motalefeh, avrebbero chiesto a Rafsanjani e a Khatami di intervenire nella politica estera iraniana.
Il processo di Norimberga ai 21 alti gerarchi nazisti fu il classico processo dei vincitori, l´unico possibile, ma non il giudizio perfetto. La guerra aveva lasciato segni troppo profondi per permettere ai nazisti di ‟difendersi in nome della legge”.
Il sindaco Gabriele Albertini ha reso omaggio ai caduti della Repubblica di Salò in nome di una comune pietà verso i morti della guerra civile. Ed ha sbagliato perché la morte non lava via i peccati dei vivi se inconciliabili con la società umana.
I gruppi radicali pakistani guidano le operazioni di aiuto nelle zone devastate dal terremoto. E, supplendo alla latitanza dello stato, guadagnano consensi.
Dove va il pensiero post-femminista? Luisa Muraro e Anselma Ferrara trovano nella teologia ratzingeriana forti elementi di interesse per le donne. Una parabola culturale ormai comune a molte delle protagoniste storiche del movimento.
Siamo nei dintorni di Uri, nello stato indiano di Jammu e Kashmir, a 100 chilometri dalla capitale statale Srinagar. È l'ultimo grande villaggio in territorio indiano prima della Linea di Controllo, dove un'auto-bomba ha fatto sei morti.
Quattro aziende del Regno Unito hanno ricevuto nello stesso giorno offerte di pubblico acquisto da società straniere. Senza particolari preoccupazioni. Il modello inglese, infatti, non prevede misure protezionistiche come quello francese e italiano.
‟Hanno bloccato la possibilità di fare i sondaggi, proprio quelli che servivano a capire se c’erano o no i rischi per la salute per via dell’amianto. Perché? Gli è sfuggita di mano la situazione?”. Sergio Chiamparino sui blocchi in Val di Susa.
‟Ytzhak Rabin era un uomo riservatissimo. Faceva davvero fatica a irradiare calore umano”. Il ricordo di Amos Oz nell’anniversario della morte del primo ministro israeliano, assassinato nel novembre 1995 da un estremista ebreo.
Parmalat. L’ipotesi di una discesa in campo delle banche, già creditrici e ora azioniste, sarebbe stata possibile nel caso Bondi, riportata in Borsa la società, avesse lasciato gli uffici di Collecchio. Ma il manager non si è ritirato. Ed è un bene.