L'autore di Sull’orlo del vulcano ci ha inviato un'elaborata, originale e aggiornata riflessione sul "caso Arabia Saudita", le condizioni sociali e culturali del paese e il terrorismo.
La delegazione diplomatica speciale a Bagdad: "Prevediamo la crescita delle violenze con l’avvicinarsi del 30 giugno. Ogni occidentale è a rischio, meglio lasciare passare questa fase tanto delicata".
Dopo storici successi, dalla Comunità del Carbone e dell'Acciaio all'euro, la politica europea esce dal voto del week end come la nazionale italiana di Trapattoni dall’esordio con la Danimarca: confusa, ridimensionata, ansiosa
I dati Istat registrano in aprile un primo accenno di ripresa: + 0,5%. Su base annua l'aumento è del 2,7%. Ottimista la Confindustria, molto più cauti i sindacati. Tutti i tentativi di sviluppo cadono nel vuoto delle politiche industriali.
Dopo la risoluzione Onu e l’insediamento del governo provvisorio, preludio ad un futuro governo democratico, non si ferma la spirale di violenza in Iraq. Tra le vittime almeno 11 iracheni. Dovevano ricostruire la rete elettrica del Paese.
Uccisi un dirigente del ministero dell'Educazione e un professore universitario. Autobomba kamikaze fa strage. A pochi giorni dal passaggio di consegne, ancora attentati contro le truppe della Coalizione e i politici che guideranno il Paese dal 30 giugno.
I premurosi Sms inviati dalla Presidenza del Consiglio per ricordare agli italiani il loro dovere civico di elettori, divengono occasione affinchè Benni esprima la sua vis poetica.
Shell potrebbe essere costretta a ritirarsi dal paese africano entro la fine del 2008 a causa della violenza diffusa nel delta del Niger, la regione petrolifera.
La citazione per alcune operazioni sui derivati. Alla banca d'affari americana, la società presieduta da Cardi chiede 44 milioni di euro di risarcimento danni. In arrivo azioni legali contro altri istituti.
Primo attentato riuscito contro l'esecutivo appena formato. Agguato a Bassam Qubba, nominato agli Esteri. Sgozzati tre ostaggi. Voci sull' abbandono dell’inviato Onu Brahimi.
Ritratto di Abdel Amir al Rekaby, il politico iracheno che, riguardo alla vicenda degli ostaggi italiani, ha negato sia il blitz militare, sia il pagamento di un riscatto, mentre ha riconosciuto a Prodi un ruolo nelle trattative per la loro liberazione.
Sì, lo ammetto, ci sono giocate di Totti per le quali sarei disposto a dimenticare tutto: le campagne acquisti di Gaucci, i tripli incarichi di Galliani, i dibattiti tra urlatori sudati in tivù, lo spirito mercenario della quasi totalità dei calciatori
Ovazioni e tessera onoraria Fiom per il fondatore di Emergency. Si vede che c'è feeling tra il fondatore di Emergency e la Fiom, tra Strada e Rinaldini. Cos'è che tiene unita questa strana coppia? È l'amalgama tra due sostantivi: pace e diritti.