Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Ora il sogno è possibile

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Ora il sogno è possibile

Ora che l’ipotesi di una presidenza Obama comincia a solidificarsi in previsioni di voto che neppure i dibattiti riescono a invertire, l’enormità di quello che l’America potrebbe produrre va registrata in tutta la sua dimensione storica.
Marco D'Eramo: Presidenziali USA. L'Arizona a secco - La crisi di un modello americano

Marco D'Eramo: Presidenziali USA. L'Arizona a secco - La crisi di un modello americano

Nello stato del senatore McCain, candidato repubblicano alla presidenza Usa. Era tra gli stati in crescita più rapida, ma ora ‟la crescita si è rotta”, le imprese chiudono, il deficit cresce. Primi segni di recessione
Marco D'Eramo: Presidenziali USA. Madison è tutta per Obama

Marco D'Eramo: Presidenziali USA. Madison è tutta per Obama

Madison è una cittadina progressista, dove gli abitanti sono di origini scandinave e si respira un'aria da socialdemocrazia nordica. La sinistra locale si prepara a fare festa e a esigere dal candidato afro-americano il rispetto delle promesse fatte.
Marco D'Eramo: Presidenziali USA. La vida oltre il deserto - La fatica di essere ispanici in uno stato di frontiera

Marco D'Eramo: Presidenziali USA. La vida oltre il deserto - La fatica di essere ispanici in uno stato di frontiera

‟Per i diritti civili degli immigrati, l'Arizona è oggi quello che il Mississippi era negli anni '60 per i neri”: è lo stato in cui vige un clima di intimidazione e terrore che sconfina in un vero e proprio razzismo verso i ‟latinos”.
Marco D'Eramo: Presidenziali USA. La ricetta anticrisi di Obama

Marco D'Eramo: Presidenziali USA. La ricetta anticrisi di Obama

Il candidato democratico delinea il suo piano per uscire dalla depressione: posti di lavoro, aiuti a famiglie e imprese per rilanciare l'economia reale.
Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’11 settembre dell’economia

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’11 settembre dell’economia

C’è un buco nero nel cuore del disastro finanziario globale, una voragine sulla quale tutti ci affacciamo, scavata dal fallimento di una presidenza che non riesce neppure più a compattare il proprio partito per passare una legge disperata.
Marco D'Eramo: Presidenziali USA. L'“Obomania” e la sinistra critica

Marco D'Eramo: Presidenziali USA. L'“Obomania” e la sinistra critica

‟Il suo istinto fondamentale è il moderatismo, il bipartitismo, il centrismo”. Parla il giornalista di ‟The Nation”, Alexander Cockburn, che non trova nessuna ragione per votare a favore di Barack, ma solo motivi per votare contro McCain-Palin.
Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il mega-spot di Obama per incantare l’America

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il mega-spot di Obama per incantare l’America

Tra maree di messi dorate scarmigliate dal vento e vecchi ferrovieri contorti dall’artrosi e senza assicurazione, il romanzo verità della campagna elettorale dell’uomo che ha entusiasmato e terrorizzato l’America arriva al finale…
Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Finisce l’era Bush. George, il tragico destino di un uomo svogliato nel mondo che esplode

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Finisce l’era Bush. George, il tragico destino di un uomo svogliato nel mondo che esplode

Fu alle ore 9.05 dell’11 settembre 2001 che la presidenza, la vita, il futuro di un uomo fortunato di 55 anni chiamato George Walker Bush furono inchiodate alla realtà, come una farfalla a uno spillo…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 30 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 30 ottobre 2008

Tra le righe della baraonda di ieri, che ha visto riaprirsi le pagine più losche della nostra storia di piazza, si registrano le nuove voci governative in favore dei finanziamenti alle scuole private…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 29 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 29 ottobre 2008

Alcune notizie sulla vita politica di questo paese hanno, al meglio, la forma del paradosso, al peggio quella della pazzia. Come se non una, ma molte rotelle fossero fuori uso, e pensieri scarrucolati circolassero indisturbati…
Gad Lerner: Obama. Il meticciato che anticipa il nostro futuro

Gad Lerner: Obama. Il meticciato che anticipa il nostro futuro

Mentre noi ci gingilliamo ancora con l’identità padana, l’America non vive più la razza Obama come corpo estraneo e può aspirare al superamento simbolico dei conflitti razziali che pure hanno contraddistinto tanti passaggi drammatici della sua storia.
Curzio Maltese: Quel camion pieno di spranghe

Curzio Maltese: Quel camion pieno di spranghe

Davanti al Senato la prima carica degli studenti di destra. Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni. Urlano ‟Duce, duce”. Circondano un ragazzino e lo riempiono di mazzate. È successo tutto sotto gli occhi della polizia.
Michele Serra: L'amaca di domenica 2 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 2 novembre 2008

La cosa più interessante, e più bella, che potrebbe scaturire dal nuovo movimento degli studenti è che la sua crescita provochi un vero, fertile cortocircuito culturale con il mondo degli adulti…
Michele Serra: L'amaca di sabato 1 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 1 novembre 2008

Mentre tutti i telegiornali hanno aperto con il lancio di sedie di piazza Navona, a Bologna un uomo ha rischiato di morire, preso a calci e sassate da un drappello di curvaioli. Motivo: il figlio aveva una sciarpa della Juventus…
Michele Serra: L'amaca di domenica 12 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 12 ottobre 2008

Finalmente sappiamo - ufficialmente - perché la grande maggioranza dei socialisti craxiani stanno con Berlusconi. La ragione, illustrata da Fabrizio Cicchitto, è che ‟la sinistra è finita nel 1992”, con Mani Pulite…
Michele Serra: L'amaca di martedì 28 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 28 ottobre 2008

Se è vero che ogni movimento progressista, per crescere e magari vincere, ha bisogno di un’utopia, o per lo meno di un grande azzardo, Veltroni sabato scorso l’ha enunciato con assoluta precisione…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 23 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 23 ottobre 2008

Spiega Massimo Cacciari che lui non andrà a Roma il 25 ottobre perché la piazza la lascia "ai demagoghi". La frase ha una sua suggestione e perfino una sua (discutibile) ragione politica, ma ha il torto di provenire…
Michele Serra: L'amaca di domenica 26 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 26 ottobre 2008

Bisognerebbe trovare un neologismo per sostituire la vecchia e impropria parola "regime". Non è facile, perché la nuova parola dovrebbe riuscire a descrivere ciò che è quasi indescrivibile: per esempio, un presidente del Consiglio (per gli acquisti)…
Michele Serra: L'amaca di sabato 25 ottobre 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 25 ottobre 2008

"Facinorosi" è una parola fantastica, non la sentivo dai tempi della "Notte" di Nino Nutrizio (i più giovani non possono sapere che cosa si sono persi), dai tempi della vecchia destra d’ordine, azzimata e perbenista