Umberto Galimberti: Dr. Sergio e Mr. Cofferati

Umberto Galimberti: Dr. Sergio e Mr. Cofferati

Il problema non è stabilire se la legalità è un valore di destra o di sinistra, e nemmeno quello di schierarsi pro o contro Cofferati, ma vedere che tipo di problemi sollevano le ordinanze del sindaco di Bologna alle nostre coscienze beate...
Massimo Mucchetti: La “public company” di Collecchio può diventare un campione nazionale?

Massimo Mucchetti: La “public company” di Collecchio può diventare un campione nazionale?

Parmalat. L’ipotesi di una discesa in campo delle banche, già creditrici e ora azioniste, sarebbe stata possibile nel caso Bondi, riportata in Borsa la società, avesse lasciato gli uffici di Collecchio. Ma il manager non si è ritirato. Ed è un bene.
Michele Serra: Tremate, le streghe son cambiate

Michele Serra: Tremate, le streghe son cambiate

Dove va il pensiero post-femminista? Luisa Muraro e Anselma Ferrara trovano nella teologia ratzingeriana forti elementi di interesse per le donne. Una parabola culturale ormai comune a molte delle protagoniste storiche del movimento.
Giorgio Bocca: Politica, mafia e soldi per tutti

Giorgio Bocca: Politica, mafia e soldi per tutti

Continua nell'informazione l'ipocrisia suprema della mafia che c'è, ma non c'è, che coltiva le sue alleanze delittuose con lo Stato legale, ma che però non vanno ufficialmente ammesse, se no, che Stato rispettabile è il nostro?
Marina Forti: Terremoto nel Kashmir. Prove di distensione

Marina Forti: Terremoto nel Kashmir. Prove di distensione

I governi di Islamabad e di New Delhi sembrano giunti a un accordo per aprire alcuni varchi lungo la ‟Linea di controllo”, la frontiera di fatto nel Kashmir, e permettere il passaggio di persone, famiglie divise, e aiuti.
Antonio Prete a "Letras del mundo"

Antonio Prete a "Letras del mundo"

Antonio Prete a parteciperà a "Letras del mundo", il festival internazionale di letteratura che si svolge in Messico - tra Ciudad Victoria e Tampico - dal 7 all’11 novembre.
Gianni Riotta: George Bush smarrito nel Labirinto

Gianni Riotta: George Bush smarrito nel Labirinto

La quota dolorosa dei duemila morti in Iraq. La goffa ritirata della signora Harriet Miers, incautamente candidata alla Corte Suprema. L’incriminazione di Libby, braccio destro del vicepresidente Cheney. Tutti i motivi della crisi di Bush.
Iran. Uno speciale

Iran. Uno speciale

L’analisi dell’escalation antiisraeliana del leader iraniano Ahmadinejad, secondo il quale l’‟Olocausto è una leggenda”, nell’intervista audio a Bijan Zarmandili e negli articoli degli autori Feltrinelli.
Furio Colombo: La memoria del mondo

Furio Colombo: La memoria del mondo

Shoah non è soltanto la memoria di un immenso e meticoloso progetto di genocidio di tutto un popolo in tutta Europa. È memoria di un delitto italiano.
Enrico Franceschini: Berlusconi, pioggia di regali a Blair

Enrico Franceschini: Berlusconi, pioggia di regali a Blair

In quattro anni il totale dei doni di Berlusconi al premier inglese è arrivato a trenta. Ci sono anche braccialetti, collane e orecchini per la first lady Cherie.
Enrico Franceschini: Il calvario di Best. È vicino alla morte

Enrico Franceschini: Il calvario di Best. È vicino alla morte

Medici pessimisti: respira solo grazie al polmone artificiale. Nel 2002 lo salvò il trapianto del fegato. Ma non ha mai rinunciato agli eccessi. È l'icona del giocatore genio e sregolatezza: un talento immenso, alcol, donne e follie.
Guido Olimpio: Il triangolo iraniano delle trame e del terrore

Guido Olimpio: Il triangolo iraniano delle trame e del terrore

Programma nucleare, sostegno al terrorismo, trame in Iraq. Sono i tre dossier di accusa contro l’Iran, gigante pragmatico in mano a una leadership radicale che sembra fatta a posta per sfidare Washington e mettere in imbarazzo gli europei.
Vanna Vannuccini: Teheran. "Non attaccheremo Israele"

Vanna Vannuccini: Teheran. "Non attaccheremo Israele"

Dopo lo scompiglio provocato dalle dichiarazioni di Ahmadinejad, Teheran cerca di calmare le acque, anche se non rinuncia a criticare il Consiglio di Sicurezza dell’Onu perché non ha mai condannato le minacce di Israele e degli Stati Uniti.
Vittorio Zucconi: Iraq. E l'America teme lo sgambetto di Roma

Vittorio Zucconi: Iraq. E l'America teme lo sgambetto di Roma

Il ripensamento ‟pacifista” di Silvio Berlusconi, che sostiene di essersi sempre opposto all’intervento in Iraq, pare non sia stato gradito dalla Casa Bianca.
Vanna Vannuccini: Iran. Un nuovo attacco a Israele

Vanna Vannuccini: Iran. Un nuovo attacco a Israele

Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad è tornato alla carica e ha confermato la sua intenzione ‟di far scomparire dalle mappe geografiche il regime che occupa la Palestina” (ovvero lo stato di Israele).
Guido Olimpio: Damasco. Il rischio di rovesciare il regime

Guido Olimpio: Damasco. Il rischio di rovesciare il regime

L’amministrazione Bush vuole usare l’inchiesta Onu sull’omicidio dell’ex premier libanese Hariri per costringere Damasco a cambiare politica. Cautela sul possibile rovesciamento del regime di Bashar Assad.
Vittorio Zucconi: Berlusconi e la propaganda in America

Vittorio Zucconi: Berlusconi e la propaganda in America

Berlusconi prima ha dichiarato di avere saputo alla Casa Bianca che gli Stati Uniti temono il cambio di governo in Italia, poi, viste le dure reazioni, ha ritrattato sottolineando che si trattava di una sua ‟supposizione”.
Beppe Sebaste: I "media" forti con i deboli

Beppe Sebaste: I "media" forti con i deboli

Sugli anniversari, compleanni compresi, ironizzava Giacomo Leopardi nei suoi Pensieri: come se essi ci rendessero più vicini agli eventi, e non fossero il risultato di un umano bisogno di simmetrie e superstiziose credenze.
Beppe Sebaste: “Pasolini ci manca tre volte”. Colloquio con Furio Colombo

Beppe Sebaste: “Pasolini ci manca tre volte”. Colloquio con Furio Colombo

Ho chiesto a Furio Colombo di commentare l’unanime, forse troppo unanime commemorazione di Pier Paolo Pasolini a trent’anni dal suo assassinio. ‟La sua assenza viene ‘notata’, ma il giudizio è superficiale”.
Marco D'Eramo: Cia-gate. Il vero bersaglio

Marco D'Eramo: Cia-gate. Il vero bersaglio

La dice lunga su chi sia il vero bersaglio del Cia-gate la violenza con cui il vicepresidente degli Stati uniti, Dick Cheney, ha difeso il suo (ormai ex) capo di gabinetto, I. Lewis Libby jr., appena incriminato da un Gran Giurì federale.