Furio Colombo: Ci sarà un’Italia

Furio Colombo: Ci sarà un’Italia

Berlusconi se ne va. È la vera, la grande notizia che cambia la vita italiana, compensa la fatica e la tenacia di chi non ha smesso mai di indicare in lui il pericolo per la Repubblica, la profonda distorsione che aveva travolto e deteriorato la realtà.
Paolo Di Stefano: Da Svevo a Bufalino, non è mai troppo tardi

Paolo Di Stefano: Da Svevo a Bufalino, non è mai troppo tardi

Se vogliamo trovare, in Italia, il caso di uno scrittore che, come Philip Roth (se è vero che Everyman è il suo romanzo migliore), scrisse il suo capolavoro in età avanzata, si può tranquillamente ricorrere a Italo Svevo…
Marina Forti: Iran. “Siamo nel club nucleare”

Marina Forti: Iran. “Siamo nel club nucleare”

A sorpresa, Tehran annuncia: abbiamo cominciato ad arricchire uranio L'annuncio di Ahmadi Nejad anticipato dall'ex presidente Rafsanjani. La Casa Bianca: ‟Un passo nella direzione sbagliata”. Gli esperti: un annuncio prematuro?
Guido Olimpio: Iran, gli Usa studiano attacchi mirati e sabotaggi

Guido Olimpio: Iran, gli Usa studiano attacchi mirati e sabotaggi

Un misterioso incendio è scoppiato sabato nel bosco di Lavizan, vicino a uno degli impianti nucleari iraniani. Un rogo accidentale? Un sabotaggio? Una manovra per nascondere qualcosa?
Gian Antonio Stella: Grande rimonta di Berlusconi. Poi l'Ulivo in festa nella notte

Gian Antonio Stella: Grande rimonta di Berlusconi. Poi l'Ulivo in festa nella notte

Oddio, la Florida! Alle tre di notte, sull'Italia in piedi davanti alla tv e in piazza Santi Apostoli, dove Prodi sta finalmente annunciando al popolo ulivista dopo 12 ore di attesa che la tormentatissima vittoria alla Camera, si profila un'ombra.
Marina Forti: Coprifuoco in Nepal, ucciso un dimostrante

Marina Forti: Coprifuoco in Nepal, ucciso un dimostrante

L'esercito presidia Kathmandu, per impedire la manifestazione contro il potere assoluto di re Gyanendra. Per la prima volta, i partiti democratici e i ribelli maoisti condividono l'obiettivo: scalzare il re, eleggere una costituente.
Umberto Galimberti: Decifrare il vuoto del volto. La spasmodica ricerca di sé

Umberto Galimberti: Decifrare il vuoto del volto. La spasmodica ricerca di sé

Migliaia di foto sono state inviate alla redazione di ‟Repubblica”. Una risposta così massiccia e immediata lascia intendere una spasmodica ricerca di sé, un bisogno insopprimibile di dar forma a quel vuoto che per ciascuno di noi è il nostro volto.
Enrico Franceschini: Cinque anni disastrosi. Prodi merita una chance

Enrico Franceschini: Cinque anni disastrosi. Prodi merita una chance

‟Pensavamo che Berlusconi fosse un danno per l'Italia cinque anni fa prima che fosse eletto, e cinque anni più tardi pensiamo che sia ancora più dannoso per il vostro paese”. Colloquio con il nuovo direttore dell'‟Economist”, John Micklethwait.
Renato Barilli: Semeghini, il pensiero debole della pittura

Renato Barilli: Semeghini, il pensiero debole della pittura

Pio Semeghini propose una pittura delicata e prossima alla sparizione e fu a capo del Chiarismo. Una mostra a Mantova si pone il quesito se sia degno di entrare nel novero dei maestri del nostro primo ’900.
Riccardo Staglianò: Documento Usa ammette. "Iraq ingestibile"

Riccardo Staglianò: Documento Usa ammette. "Iraq ingestibile"

Il puzzle iracheno perde sempre più pezzi. Si rompe e fatica a ricomporsi, ogni giorno che passa, lungo nuovi confini di etnie e di sangue. Delle 18 province che costituiscono il paese la situazione di stabilità è "critica" in una, "grave" in altre sei.
Michele Serra: “Salvate la faccia”, c'è un'anima dietro

Michele Serra: “Salvate la faccia”, c'è un'anima dietro

Nella porta aperta da Repubblica.it in pochi giorni s'è infilato il popolo dell' autoscatto, facendo in mille pezzi una parola logora: ‟la gente”. Generazione narcisa o ricerca di se stessi?
Gianni Riotta: Hamas. Un Brindisi con il Diavolo

Gianni Riotta: Hamas. Un Brindisi con il Diavolo

Nessuno tratta con Hamas, tutti trattano intorno ad Hamas. Nel giorno in cui l’Unione Europea taglia i fondi al governo palestinese, retto dalla formazione fondamentalista islamica, il no alla trattativa con Hamas guadagna le prime pagine…
Beppe Sebaste: Come si racconta una vita flessibile?

Beppe Sebaste: Come si racconta una vita flessibile?

La precarietà del lavoro è anche precarietà dell’esistenza. La posta in gioco non riguarda solo il mondo della necessità, ma anche la sfera cognitiva e affettiva: l’assenza di obiettivi a lungo termine rende difficile costruire un’identità.
Guido Olimpio: Afghanistan. Il mullah che scuoia le sue vittime

Guido Olimpio: Afghanistan. Il mullah che scuoia le sue vittime

Il mullah Dadullah Kakar, 38 anni, è ritenuto l’ispiratore dell’offensiva neotalebana e degli attacchi suicidi in Afghanistan, compreso quello contro gli italiani.
Gian Antonio Stella: Elezioni 2006. Slalom tra Gazze e Qui, Quo, Qua

Gian Antonio Stella: Elezioni 2006. Slalom tra Gazze e Qui, Quo, Qua

Dalla A dell’armatore Attanasio alla G delle gazze ammaestrate, da ‟Qui, Quo, Qua” spiati nel Laziogate fino alla Z di Zapatero e alla X del temuto pareggio. Ecco l’alfabeto delle elezioni.
Furio Colombo: Per l’Italia

Furio Colombo: Per l’Italia

Noi che votiamo oggi per l’Ulivo, sappiamo che il nostro voto ha due ragioni. Una per l’Unione, che dovrà governare, forte e compatta, un Paese alla deriva. L’altra è per l’Italia. Vogliamo che torni a vivere…
Guido Piccoli: Jorge Noguera. Il console parà

Guido Piccoli: Jorge Noguera. Il console parà

Se risultava inquietante l'insediamento a Roma dell'ambasciatore colombiano Luis Camilo Osorio, appare ancora più minacciosa la nomina del console a Milano, Jorge Noguera, dopo lo scandalo fatto emergere sui principali giornali colombiani.
Curzio Maltese: Un finale da Caimano

Curzio Maltese: Un finale da Caimano

È il destino dei demagoghi assomigliare nel finale alle loro caricature. L'ultimo Berlusconi non ricorda ma è il Caimano. Un uomo di potere messo all'angolo, stravolto dalla rabbia, deciso a trasformare la sua probabile sconfitta in una tragedia.
Guido Olimpio: Quegli “italiani” finiti a Guantanamo

Guido Olimpio: Quegli “italiani” finiti a Guantanamo

Vivono in Italia, frequentano ambienti radicali islamici, sono arruolati e vengono inviati verso i campi d'addestramento in Afghanistan. Molti di questi militanti sono stati catturati dagli americani e internati a Guantanamo. Ecco le loro storie.
Gabriele Romagnoli: Lo strano duello della coppia. "Voti diversi, ma stesse idee"

Gabriele Romagnoli: Lo strano duello della coppia. "Voti diversi, ma stesse idee"

E alla fine il duello. Il seggio della famiglia divisa: uno contro uno. Una coppia borghese, lui 41 anni, lei 35. Insieme da anni. Nella prima repubblica entrambi votarono liberale. Nel ´94 la "scissione". Lei: Alleanza Nazionale. Lui: ds.