Umberto Galimberti: Sospesi nell'aria ecco il nostro sogno

Umberto Galimberti: Sospesi nell'aria ecco il nostro sogno

Nella sfida dell'esistere incontriamo a volte quelle figure diafane e leggere che la medicina definisce anoressiche. La nostra società attribuisce una importanza decisiva all' immagine estetica con cui ci presentiamo.
Renato Barilli: Giuseppe Penone, la natura ci (ri)guarda

Renato Barilli: Giuseppe Penone, la natura ci (ri)guarda

L’Arte povera è senza dubbio il maggior contributo che l’Italia ha dato alla cultura artistica internazionale in rapporto al clima del ’68…
Giorgio Bocca: Non riscrivete la Storia sul corpo del duce

Giorgio Bocca: Non riscrivete la Storia sul corpo del duce

Un nipote del Duce Guido, figlio di Vittorio, grandi e grossi i due come il nonno, ma senza i suoi occhi, senza la sua testa, ha chiesto la riesumazione di Mussolini per sapere come fu ucciso da ‟quegli sporchi porcelli dei partigiani”.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 6 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 6 settembre 2006

Destra contro sinistra significa popolo contro élites. Significa gente semplice contro gli intellettuali. È questo il luogo comune politico più diffuso e ripetuto degli ultimi anni, non solo in Italia. Buon ultimo, lo riafferma ieri Gianni Baget Bozzo….
I “fatti di Reggio Emilia” a teatro

I “fatti di Reggio Emilia” a teatro

Dal 21 al 26 settembre Paolo Nori leggerà a teatro Noi la farem vendetta. A partire dal 21 settembre sarà disponibile sul sito la versione integrale in streaming del film Vento di luglio di Paolo Bonacini.
Guido Olimpio: La caccia all’erede di Osama

Guido Olimpio: La caccia all’erede di Osama

Vive in America, si muove come un occidentale. Adnan Al Shukrijumah è un personaggio chiave nella rete di Bin Laden. Ha 28 anni, è originario dell’Arabia Saudita ed è un maestro nell’uso del pc. Il suo ruolo? Il ‟facilitatore” di operazioni.
Gian Carlo Caselli: Dalla Chiesa. Il generale che “disobbedì”

Gian Carlo Caselli: Dalla Chiesa. Il generale che “disobbedì”

Per anni, dovendomi occupare (Giudice istruttore a Torino) di ‟Brigate rosse” e ‟Prima linea”, ho avuto l'opportunità di lavorare fianco a fianco con il generale Dalla Chiesa e con i suoi uomini….
Gianni Riotta: San Siro e Sant’Ambrogio, parabola di un buono con la maglia numero 3

Gianni Riotta: San Siro e Sant’Ambrogio, parabola di un buono con la maglia numero 3

Grande eco per la scomparsa di Giacinto Facchetti, presidente del football club Internazionale di Milano un uomo che ha voluto rappresentare, nella sua squadra e ai vertici del calcio europeo, il valore del football come sport.
Umberto Galimberti: Natascha, una vita sospesa

Umberto Galimberti: Natascha, una vita sospesa

Non buttiamoci in modo voyeuristico sul caso di Natascha, la ragazza austriaca rapita a 10 anni e liberatasi a 18 dalla sua prigionia. Cerchiamo invece di capire ciò che la sua storia drammatica può rivelare a ciascuno di noi.
Quirino Conti: Chi ha ucciso la moda?

Quirino Conti: Chi ha ucciso la moda?

Cinismo. Volgarità. Affarismo. Ma soprattutto mancanza di genialità. Stiamo assistendo alla definitiva scomparsa di un linguaggio sinonimo di modernità.
Umberto Galimberti: Scienza e politica patto d’alleanza

Umberto Galimberti: Scienza e politica patto d’alleanza

La scienza ha una sua etica? E nel caso ne disponesse quest’etica si fa carico della condizione umana? In che termini e in quale orizzonte di senso? La domanda è molto importante soprattutto oggi…
Grass torna e se la prende coi i critici

Grass torna e se la prende coi i critici

La rivincita di Grass. Fiero e battagliero, loquace, in una parola un Grass in gran forma, si è presentato in uno stracolmo Berliner ensemble con accanto un bicchiere di vino rosso, come sempre in occasione di una sua lettura pubblica.
Il Premio Boccaccio 2006 a Cristina Comencini

Il Premio Boccaccio 2006 a Cristina Comencini

Cristina Comencini ha vinto il Premio Letterario Boccaccio sezione Boccaccio Italia. La premiazione si è tenuta il 9 settembre a Gambassi Terme (FI).
Massimo Mucchetti: Banche e fusioni. Chi sorveglia i sorveglianti?

Massimo Mucchetti: Banche e fusioni. Chi sorveglia i sorveglianti?

La storia della finanza è costellata di fusioni mancate perché le società non sono riuscite a mettersi d’accordo sulla spartizione delle poltrone.
Vittorio Zucconi: Poche ferie, troppo lavoro. Gli americani non rendono più

Vittorio Zucconi: Poche ferie, troppo lavoro. Gli americani non rendono più

Gli americani sono, tra le nazioni del cosiddetto Occidente, i lavoratori che fanno meno vacanze. Un popolo di tossici dal lavoro, che si accontentano in media di sette giorni di feria annuale…
Michele Serra: L'amaca di martedì 5 settembre

Michele Serra: L'amaca di martedì 5 settembre

Facchetti era una statua, non aveva malizie tecniche, la sua stessa potenza fisica lo predisponeva alla lealtà, alla corsa nitida, al confronto a testa alta. Da dirigente era lo stesso uomo, davanti ai microfoni come dietro le quinte...
Enrico Franceschini: Allarme del "Financial Times". "Subito le riforme o l´Italia esce dall´euro"

Enrico Franceschini: Allarme del "Financial Times". "Subito le riforme o l´Italia esce dall´euro"

Il ‟Financial Times” torna alla carica: ‟è improbabile che il governo Prodi ce la faccia a realizzare le riforme e a rimettere in piedi un paese appesantito da immensi problemi economici e strutturali”.
Riccardo Staglianò: Viaggiatori occidentali nel mirino

Riccardo Staglianò: Viaggiatori occidentali nel mirino

Dal Mar Rosso a Bali, le mete esotiche del turismo di massa sono diventate a rischio. Il terrorismo internazionale punta a colpire i gruppi isolati, ma la gente continua a fare le valigie. Il movimento globale è aumentato di circa il 6-7% all´anno .
Amos Oz presidente di Israele? Nasce il partito dello scrittore

Amos Oz presidente di Israele? Nasce il partito dello scrittore

Amos Oz, autore famoso in tutto il mondo e da sempre protagonista della vita politica di Israele, potrebbe candidarsi a prendere il posto dell’ormai discreditato Moshe Katsav come capo dello Stato.
Lorenzo Cremonesi: A Cana, nella roccaforte di Hezbollah. “Italia benvenuta, ma non disarmiamo”

Lorenzo Cremonesi: A Cana, nella roccaforte di Hezbollah. “Italia benvenuta, ma non disarmiamo”

Il pensiero più diffuso tra l'Hezbollah è che gli italiani sono ‟più che benvenuti”, figli di un Paese che, ‟grazie al fatto che Prodi ha preso il posto di Berlusconi”, è tornato a essere ‟molto vicino alla causa araba”.