Michele Serra: L'amaca di sabato 17 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 17 giugno 2006

La questione degli intellettuali, ma direi la questione della cultura umana nel suo complesso, è stata definitivamente risolta nella mattinata di ieri, a pagina 43 del ‟Corriere della sera”, dallo storico Piero Melograni….
Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Noi, tifosi italiani dalla fede incerta

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Noi, tifosi italiani dalla fede incerta

Sul consunto sofà del nostro calcio, la Nazionale ci costringe ancora una volta a sdraiarci e a confessarci. Siamo italiani, simpatici e inoffensivi pazienti cronici condannati a essere nel pallone quello che siamo nella vita, maniaci depressivi…
Cesare De Marchi: Un mare di bandiere tedesche

Cesare De Marchi: Un mare di bandiere tedesche

‟Alle finestre, sventolate a braccio per le strade… dappertutto per le città tedesche c’è un mare di tricolori nero rosso e oro. Se fosse la bandiera dell’Ecuador o del Lussemburgo nessuno ci baderebbe più di tanto…”
Giovanni Pons: Autostrade-Abertis. Fusione più vicina

Giovanni Pons: Autostrade-Abertis. Fusione più vicina

La fusione Autostrade-Abertis è a un punto di svolta dopo il vertice tra l'amministratore delegato della società spagnola e il ministro per le infrastrutture Di Pietro. Prodi rassicura gli spagnoli: ‟Nessun problema”.
Giorgio Bocca: Referendum costituzionale. Riforme e populismo

Giorgio Bocca: Referendum costituzionale. Riforme e populismo

L’ex presidente della Repubblica Ciampi ha dichiarato che andrà a votare al referendum e voterà no, dimostrando di essere uno dei pochi per i quali amor di patria, unità della nazione, giustizia e libertà non sono contrattabili.
Furio Colombo: Referendum costituzionale. È in gioco l’Italia

Furio Colombo: Referendum costituzionale. È in gioco l’Italia

C’è un rapporto stretto tra la cosiddetta riforma della Giustizia dell’ex ministro Castelli e il grave danno che si vuole recare alla Costituzione con la Riforma Bossi-Berlusconi su cui siamo chiamati a decidere (decidere per il NO) con il referendum.
Marina Forti: Iran, la parola sanzioni scompare dal negoziato

Marina Forti: Iran, la parola sanzioni scompare dal negoziato

Gli ultimi sviluppi della vicenda Iran sono positivi, il negoziato pare ben avviato e anche da Washington arrivano conferme di piena disponibilità al dialogo.
Beppe Sebaste: Novecento, parola di Bertolucci. “Tutto è partito dal rito del maiale”

Beppe Sebaste: Novecento, parola di Bertolucci. “Tutto è partito dal rito del maiale”

A fine mese compie trent’anni il film che portò sugli schermi l'Italia contadina della prima metà del secolo scorso. In questo colloquio il regista ripercorre la miniera di memorie d'infanzia che sono alla radice di quell'opera e molto altro ancora.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Pekerman, un tipo da leggenda dal taxi all'Argentina dei sogni

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Pekerman, un tipo da leggenda dal taxi all'Argentina dei sogni

Ha fatto il barista, servito empanadas, guidato auto. Si dice parente di Gregory Peck. E fa il ct di una squadra fantastica. Ecco la storia di Josè Pekerman, l’anti-Dieguito.
Enrico Franceschini: Non siamo macchine perfette. Così va ridisegnato il corpo

Enrico Franceschini: Non siamo macchine perfette. Così va ridisegnato il corpo

Il ‟British Medical Journal” ha interrogato specialisti di mezzo mondo per scoprire come potrebbe essere "ridisegnato" il corpo umano. I risultati evidenziano gli "errori di design" presenti nel nostro corpo nonostante millenni di evoluzione della specie.
A Laura Restrepo il Grinzane Cavour

A Laura Restrepo il Grinzane Cavour

Delirio, il romanzo della scrittrice colombiana Laura Restrepo è il Supervincitore del Premio Grinzane Cavour nella sezione narrativa straniera. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 17 giugno 2006 al castello di Grinzane.
Gianni Riotta: Il lupo dei giornali divorerà l'agnello dei blog. Ed è un bene

Gianni Riotta: Il lupo dei giornali divorerà l'agnello dei blog. Ed è un bene

Secondo i bloggers, i giornalisti ruspanti di Internet, i new media (blog) sconfiggeranno presto gli old media (giornali e tv), ma è solo un’utopia antica, i giornali tradizionali prevarranno ancora a lungo.
Enrico Franceschini: Vaiolo in vendita su internet. Niente controlli anti-terrorismo

Enrico Franceschini: Vaiolo in vendita su internet. Niente controlli anti-terrorismo

La minaccia del bioterrorismo corre su Internet. Fingendosi il responsabile di un'inesistente azienda farmaceutica, un giornalista del ‟Guardian” si è procurato senza difficoltà in rete la sequenza di Dna del vaiolo.
Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Il calcio dell'Africa sta deludendo

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Il calcio dell'Africa sta deludendo

Le quattro nazionali del continente, Ghana, Costa d’Avorio, Angola e Togo, hanno tutte miseramente perduto le partite d’esordio e specialmente brutta è stata la sconfitta del Togo, contro una Corea privata del proprio miglior uomo, l’arbitro Moreno.
Gianni Riotta: E il Giornalismo si Fece Storia

Gianni Riotta: E il Giornalismo si Fece Storia

L'addio a Paolo Murialdi, partigiano, giornalista tra i più importanti in Italia, autore di saggi ancora oggi di riferimento sulla storia della carta stampata, è stato anche nel consiglio d’amministrazione Rai e presidente Fnsi.
Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Gli Usa, i giovani e il soccer

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Gli Usa, i giovani e il soccer

Il calcio negli Usa è semplicemente il contrario esatto del calcio in Italia: uno sport praticato da milioni e guardato da migliaia. Cioè, per farla corta, ancora uno sport.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Ahn, guarda chi si rivede adesso è l’incubo del Togo

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Ahn, guarda chi si rivede adesso è l’incubo del Togo

Tu accendi una speranza, passi la fiaccola di mano in mano a un intero popolo (togolese, italiano) poi arriva Ahn e te la spegne. Per chi l’avesse dimenticato è quel coreano che saltò più in alto di Maldini e cacciò l’Italia dal Mondiale asiatico.
Furio Colombo: Afghanistan. Noi e Gino Strada

Furio Colombo: Afghanistan. Noi e Gino Strada

Poiché noi ci siamo, in Afghanistan, abbiamo il dovere di fissare insieme i criteri del nostro stare qui per aiutare, abbiamo il compito di svolgere un ruolo sempre più alla pari e sempre meno da ‟autorità straniere che vanno e vengono senza sapere”.
Giuliana Sgrena: Un pericolo chiamato Kabul

Giuliana Sgrena: Un pericolo chiamato Kabul

L'Afghanistan non è l'Iraq ma gli scenari di guerra si stanno sempre più sovrapponendo. Tanto da cominciare a preoccupare persino D'Alema, che pure conferma una nostra presenza militare sul territorio afghano.
Stefano Rodotà: Cellule staminali embrionali. Una vittoria per l’Europa

Stefano Rodotà: Cellule staminali embrionali. Una vittoria per l’Europa

Il Parlamento europeo ha dato via libera al finanziamento delle ricerche sulle cellule staminali embrionali. È una buona notizia, per molte ragioni, e deve essere valutata e commentata senza intenzioni agitatorie o toni apocalittici.