Maurizio Maggiani: Quell’acqua così preziosa così disprezzata in Italia

Maurizio Maggiani: Quell’acqua così preziosa così disprezzata in Italia

Non credo che ci sia niente come l’acqua che evochi in modo così universale, anche in questa realtà di relazioni umane dominata dal profitto individuale, il principio della proprietà collettiva su un bene che non può che appartenere a tutti.
Umberto Galimberti: I nostri vecchi e la tecnologia

Umberto Galimberti: I nostri vecchi e la tecnologia

Non è solo la povertà a generare emarginazione. Anche le nuove tecnologie vi concorrono, creando quel mondo di esclusi che sono le persone anziane, le quali con difficoltà accedono al computer, al telefonino, al bancomat, e ora anche alla televisione...
Giorgio Bocca: Tira un certo venticello

Giorgio Bocca: Tira un certo venticello

La calunnia è diventata una pratica da sbirri a prova di buon senso e di ragione: chi accusa rovesciando le parti pretende dall'accusato giustificazioni e scuse.
Giorgio Bocca: Onorevoli garçonnière

Giorgio Bocca: Onorevoli garçonnière

Il capo del governo italiano, fra i massimi custodi della Costituzione democratica, a prova della sua umana bontà di fondo confessa di aver avvisato il quasi comunista Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, di stare attento…
E' morto Bruno Brancher

E' morto Bruno Brancher

Bruno Brancher, ladro gentiluomo, scrittore e esponente della "ligera" milanese è morto a Vercelli il 27 novembre 2009. Di Brancher sono usciti per Feltrinelli Tre monete d’oro (1992) e Disamori vecchi e nuovi (1995).
Isabel Allende tra storia, schiavismo e passioni

Isabel Allende tra storia, schiavismo e passioni

Quello de L’isola sotto il mare, nuovo romanzo storico di Isabel Allende, è un passato fatto di rivoluzioni sanguinose, è una storia di umane passioni che dell’amore si nutrono, ma si originano dall’inevitabile bisogno di libertà…
Sosteniamo Antonio Tabucchi - Firma l'appello di Le Monde

Sosteniamo Antonio Tabucchi - Firma l'appello di Le Monde

Il 19 novembre il quotidiano francese "Le Monde" ha pubblicato il testo dell'appello lanciato dall'editore Gallimard per Antonio Tabucchi.
Giorgio Bocca: Il padrone in redazione

Giorgio Bocca: Il padrone in redazione

La libertà di stampa è un bene comune necessario, uno specchio in cui vedere come realmente siamo, a quali tentazioni siamo esposti.
Giorgio Bocca: La mafia non è una favola

Giorgio Bocca: La mafia non è una favola

Sono stato additato come nemico della patria per aver scritto che tra Stato e criminalità organizzata si sono create zone di tolleranza se non di coesistenza. Ma ho solo cercato di capire cosa stava accadendo in Italia.
Giorgio Bocca: Fascisti e opportunisti

Giorgio Bocca: Fascisti e opportunisti

La destra reazionaria è piena di ex socialisti alla Bombacci, è astiosa, ha voglia di diffamazione, disprezza la ragione pacata, gli intellettuali e gli studiosi di storia. Poi ci sono quelli che dicono di voler essere neutrali…
Marina Forti: Visite guidate a Bhopal

Marina Forti: Visite guidate a Bhopal

Visite guidate nello stabilimento che nel dicembre del 1984 rilasciò 40 tonnellate di sostanze tossiche che hanno ucciso migliaia di persone. È quanto si propongono di fare le autorità di Bhopal, capitale del Madhya Pradesh, stato dell'India centrale…
Maurizio Maggiani: Il trenino di Lenin che vale solo 30 euro

Maurizio Maggiani: Il trenino di Lenin che vale solo 30 euro

In occasione delle celebrazioni per il ventennale della caduta del Muro, mi sono fatto un piccolo regalo, e adesso è qui, davanti a me, sulla mensola sopra la scrivania, accanto alla fila dei dizionari e al vassoio con gli accendini scarichi…
È morto Claude Lévi-Strauss

È morto Claude Lévi-Strauss

L'antropologo ed etnologo è morto a Parigi nella la notte fra il 31 ottobre il 1 novembre. La notizia della sua scomparsa è stata data dall'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales. Il ricordo di Umberto Galimberti.
Umberto Galimberti: Claude Lévi-Strauss. La fuga dall’occidente alla ricerca dell’altro

Umberto Galimberti: Claude Lévi-Strauss. La fuga dall’occidente alla ricerca dell’altro

‟I suoi libri nel loro complesso costituiscono il corpus più significativo e filosoficamente più interessante dell’antropologia del Novecento.” Umberto Galimberti ricorda il cenlebre antropologo morto il 1 novembre 2009.
Umberto Galimberti: La memoria. È la mappa dei nostri ricordi che ci dice chi siamo e dove siamo

Umberto Galimberti: La memoria. È la mappa dei nostri ricordi che ci dice chi siamo e dove siamo

La memoria è il fondamento della nostra identità e del mondo che abitiamo. Basta infatti un black out della memoria che più non sappiamo chi siamo e in che mondo ci muoviamo, come capita alle persone anziane che perdono la memoria e si perdono nel mondo.
Umberto Galimberti: Alcol, un anestetico per placare l’angoscia di una vita invisibile e senza futuro

Umberto Galimberti: Alcol, un anestetico per placare l’angoscia di una vita invisibile e senza futuro

Perché i giovani bevono? Per anestetizzarsi dall’incubo del futuro e per socializzare nell’euforia dell’assoluto presente. Come scrive Miguel Benasayag, ai giovani d’oggi il futuro si presenta non come una promessa, ma come una minaccia…
Umberto Galimberti: Da Dioniso a Jackson, così il transessuale moltiplica l’identità

Umberto Galimberti: Da Dioniso a Jackson, così il transessuale moltiplica l’identità

Perché l’androginia di Madonna negli anni Ottanta e la più recente androginia di Michael Jackson hanno attratto così tanti fans? Solo per la loro musica o anche per l’oltrepassamento dell’identità sessuale?
"Il mammo? Una figura inutile". Intervista a Cristina Comencini

"Il mammo? Una figura inutile". Intervista a Cristina Comencini

‟Il legame di una madre e di un figlio è totale. L'uomo può rimanere traumatizzato di fronte a un'unione così totale, da cui si sente escluso: senza capire che è proprio in quel momento che la donna ha più bisogno di lui”. Leggi tutto.
Quando la notte, le recensioni. “Paolo Mauri: Il lato oscuro della maternità”

Quando la notte, le recensioni. “Paolo Mauri: Il lato oscuro della maternità”

‟Cristina Comencini ha intrapreso con questo libro un delicato studio di antropologia, quasi a mostrare le ferite più antiche e i desideri insopprimibili dell’essere uomo e dell’essere donna…” Leggi tutto.
Le recensioni di Quando la notte. “Isabella Bossi Fedrigotti: Se il vento soffia sulle braci d’amore”

Le recensioni di Quando la notte. “Isabella Bossi Fedrigotti: Se il vento soffia sulle braci d’amore”

‟Nel nuovo romanzo della regista-scrittrice Cristina Comencini, Quando la notte, tutto sembra condurre a un finale molto drammatico, non fosse per una variabile inattesa che lo impedisce…”. Leggi tutto.