L’intellettuale e scrittore tedesco dopo la confessione del premio Nobel: ‟Perché ha taciuto così a lungo?”. Ma non c’è motivo di denigrare la sua opera Tamburo di latta ha meritato il Nobel.
Lo storico Joachim Fest è duro nei confronti dell'autore: suo coetaneo ricorda bene quegli anni. "Una cosa era aiutare, obbligati, i cannonieri antiaerei come ha fatto Ratzinger, altra aiutare quei massacratori".
Con l’unità Nasser sotto attacco nella parte sud-orientale del Libano e le ripetute incursioni nel settore di Tiro, l’Hezbollah sta riorganizzando le sue forze. Con nuovi gruppi di fuoco ai quali affidare missioni a sorpresa.
I negoziati commerciali del ‟Doha Round” sono falliti una volta ancora. La responsabilità viene attribuita agli Stati Uniti, che si sono rifiutati di ridurre i sussidi agricoli. E intanto aumenta il dominio delle multinazionali, anche in India.
Chi sono i veri viaggiatori? Sono coloro che non trascurano l’intervallo tra l’inizio e la fine, che non viaggiano solo per arrivare perché per coloro che vogliono arrivare del viaggio ne è nulla.
La Cassa depositi e prestiti, ha detto il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, non può essere privatizzata, ma il dibattito sulla natura della Cdp è destinato a continuare.
Leader confusi, diplomatici impotenti, osservatori ingenui, chiunque si illudeva di una pace a breve tra Israele ed Hezbollah libanesi si scontra a Cana con quella che lo scrittore russo Vasilj Grossman chiamava ‟La feroce verità della guerra”.
Fidel Castro ha delegato tutti i poteri al fratello Raul per motivi di salute. Le cronache di queste ore parlano di un’emorragia intestinale che ha costretto il ‟lìder” a un complicato intervento chirurgico. Un estratto dal film di Oliver Stone.
Fidel Castro passerà alla storia come il ‟lìder” dell’unico regime "latino" che l’America non è riuscita a cambiare. Sarà il terribile bambino barbuto che ha saputo per mezzo secolo irridere all’imperatore, davanti a lui nudo.
Ho osservato con attenzione la fotografia della barca dei clandestini alla deriva. Ha l’aspetto di quelle piccole imbarcazioni per cinque o sei persone che nel periodo estivo si noleggiano sulle nostre coste per un giro di un paio d’ore in mare
Era l’8 agosto del '56 e in una miniera di carbone di Charleroi, al Bois du Cazier di Marcinelle, in un incendio morivano 262 minatori, 136 dei quali italiani, abruzzesi e calabresi della Sila, gente di San Giovanni in Fiore, Castelsilano, Rocca Bernarda
Che bello l’articolo di Adriano Sofri, scritto per ricordarci che cosa sono le carceri, che prezzo umano ha la pena [ ] Ma vorrei dire a Sofri che se in tanti abbiamo pensato male e scritto male di questo indulto
Lo storico Pierre Vidal-Naquet, autore de Il cacciatore nero è morto nella notte tra il 28 e il 29 luglio 2006. Un articolo di Luciano Canfora, apparso sul ‟Corriere della Sera” del 31 luglio 2006 ne ricorda la figura.
Ce ne fosse uno che riesca a dire, con un sorriso gentile: "Ho torto, ho sbagliato, mi rifaccio una vita altrove, non chiedete più mie notizie". Il Moggi pimpante appena rigurgitato dal dopo-scandalo è solo l'ultimo campione di un'infinita schiera
La Conferenza di Roma? ‟Parole inutili. Aria fritta”. I dirigenti dell’Hezbollah in Libano si sentono braccati e rispondono duri contro Israele, gli Stati Uniti e l’intera comunità internazionale. Per loro incontriamo al Parlamento Hussein Haji Hassan.
Tra i ranghi più militanti della comunità maronita c’è una teoria che va molto di moda. La raccontano più o meno così: la Siria è riuscita a dividere i cristiani usando i suoi vecchi nemici in Libano .