Poiché - da tempo - ci tocca consolarci con molto poco, ho avuto un moto di sollievo leggendo le misurate parole del ministro dell’Interno Maroni a proposito di studenti e polizia
Spiega Massimo Cacciari che lui non andrà a Roma il 25 ottobre perché la piazza la lascia "ai demagoghi". La frase ha una sua suggestione e perfino una sua (discutibile) ragione politica, ma ha il torto di provenire
Se è vero che ogni movimento progressista, per crescere e magari vincere, ha bisogno di un’utopia, o per lo meno di un grande azzardo, Veltroni sabato scorso l’ha enunciato con assoluta precisione
C’è una buona notizia. I giornali di destra trattano la rivolta anti-Gelmini di centinaia di migliaia di insegnanti e studenti come una insorgenza di neghittosi (studenti somari, docenti fannulloni)
Le croci celtiche e i saluti fascisti c’erano anche (per esempio) al comizio elettorale di Berlusconi a Napoli, parte minoritaria ma molto festante di una coalizione che ha spesso e volentieri ammesso nelle sue liste elettorali fascisti militanti
Finalmente sappiamo - ufficialmente - perché la grande maggioranza dei socialisti craxiani stanno con Berlusconi. La ragione, illustrata da Fabrizio Cicchitto, è che ‟la sinistra è finita nel 1992”, con Mani Pulite
Così abbiamo anche noi il nostro Salman Rushdie, un condannato a morte per colpe letterarie. Con una differenza fondamentale: che la fatwa contro Roberto Saviano non arriva da lontano, da una cultura distante e aliena
"Facinorosi" è una parola fantastica, non la sentivo dai tempi della "Notte" di Nino Nutrizio (i più giovani non possono sapere che cosa si sono persi), dai tempi della vecchia destra d’ordine, azzimata e perbenista
Dice Berlusconi che la parola velina è "denigratoria e un po’ razzista". Una banalità che non rende onore a una delle parole più simboliche della storia della televisione italiana: genesi e sviluppi del termine meriterebbero un paio di tesi di laurea
Chi è depresso per il tracollo della finanza mondiale può trovare preziosi istanti di svago seguendo le dichiarazioni di Berlusconi che hanno quella impudente spensieratezza che rende il nostro premier unico al mondo
Possibile che il ministro Prestigiacomo, e con lei il suo governo, siano d’accordo con Latouche, con gli ecologisti, con i sostenitori della "decrescita felice"? Il sospetto è legittimo considerando
Le parole del Papa sull’insignificanza del denaro, specie al cospetto della magnificenza di Dio, sono così importanti che non consentono ironie da quattro soldi (appunto)
Si calcola che, causa recessione, il mercato pubblicitario sarà, il prossimo anno, in netta contrazione. Vogliamo fare una scommessa? La Rai sarà penalizzata dal calo della pubblicità molto più di Mediaset
Beh, ogni tanto capita ancora di imbattersi in uno straccio di motivo per sentirsi orgogliosamente di sinistra. Come per le parole e i pensieri di Sabina Rossa, parlamentare del Pd, figlia dell’operaio comunista Guido Rossa ucciso dai brigatisti nel 79
Neanche il dolore più fondo può spiegare del tutto la furia e l’odio dispiegati a Palermo attorno ai funerali di due poveri ragazzi che si sono schiantati, in senso vietato, su un motorino senza assicurazione, per sfuggire a un controllo della polizia
Bisognerebbe trovare un neologismo per sostituire la vecchia e impropria parola "regime". Non è facile, perché la nuova parola dovrebbe riuscire a descrivere ciò che è quasi indescrivibile: per esempio, un presidente del Consiglio (per gli acquisti)
L’ombra che da sempre oscura il "sogno" di Obama e che lo accompagnerà per ogni minuto della sua presidenza se dovesse raggiungerla, riappare in un documento giudiziario in Tennessee, con il volto di due neonazi bianchi e di una possibile strage
Berlusconi il 22 ottobre dichiara che contro gli studenti che occupano manderà la polizia. Il giorno dopo smentisce. Le opinioni di Bettin e Gesualdi. Con un intervento di Daniel Pennac sulla riforma della scuola e una bibliografia.
Storico, giornalista e scrittore, tra le figure più importanti della sinistra italiana. Nato a Torino nel 1910, militante antifascista, partecipò attivamente alla Resistenza. E' morto il 20 ottobre 2008 a Formia.