Un rapporto denuncia: "Grave danno alla credibilità Usa". Il documento, redatto dalla commissione voluta da Bush, dipinge le spie come un´enorme "burocrazia".
Randal Terry, il portavoce dei genitori di Terri che in passato voleva ‟conquistare l'America a ogni costo”, si è si è riciclato in questa battaglia politico-mediatica dopo una ventina d'anni di carriera come militante antiaborto.
Il Testamento biologico può contribuire a offrire una forma di tutela al malato: per evitare che il corpo e lo spirito siano devastati dal decadimento dell’organismo e della mente.
Che riposi in pace. Era questa un tempo la formula di rito della chiesa cattolica e del cristianesimo per accomiatarsi da una salma. Ma le polemiche e le strumentalizzazioni non accennano a placarsi, neanche dopo la morte di Terri Schiavo.
E il quattordicesimo giorno, quel che restava della signora Terri Schindler Schiavo morì, lasciando ai credenti la speranza della resurrezione e ai non credenti il ricordo di quel sorriso misterioso.
È stato diffuso il Millennium Ecosystem Assessment, il più ampio compendio di dati e analisi globali sul degrado delle risorse del pianeta: presto gli ecosistemi non riusciranno più a fornire ciò che permette la nostra vita sul pianeta.
È stata la più originale e brillante ritrattista della sua generazione. È morta suicida nel 1971. Al Metropolitan Museum esposte le immagini della poetessa dei "diversi" che lei ha definito gli aristocratici della sofferenza.
È morto Johnny Cochran jr., l’avvocato che salvò dal patibolo O.J. Simpson con un guanto. In aula giocava sempre la carta razziale e usava le arti oratorie dei predicatori della Louisiana.
Claude Lévi-Strauss è stato insignito del Premio Internazionale Catalogna per il suo contributo alla diffusione dei valori culturali, umani e scientifici.
‟Mille morti, forse duemila”. L'onda assassina non è arrivata ma il terremoto che lunedì ha scosso l'oceano al largo di Sumatra ha colpito ugualmente. Solo ieri i soccorsi sono arrivati sull'isola di Nias: tutto raso al suolo.
Il premier libanese Omar Karame si inchina all´evidenza, e rinuncia a formare il governo di unità nazionale proposto con ostinazione e rifiutato con altrettanta nettezza dall´opposizione.
Un altro maremoto nel sud-est asiatico, tre mesi dopo. Stessa zona, intensità simile, e poi di nuovo in un giorno festivo: allora santo Stefano, ora Pasquetta.
Le celebrazioni trent'anni dopo l'arrivo dei Vietcong. Ancora oggi nei dintorni giacciono carcasse di panzer e jeep arrugginite. Negli hotel la Storia si rovescia: il vincitore serve al tavolo il ricco che ha sconfitto.
Viaggio a Salt, la città da cui sono partiti i kamikaze che hanno colpito a Bagdad. È crisi diplomatica tra Giordania e Iraq. Intanto ad Amman il terrorista Al Zarkawi è stato condannato in contumacia a 15 anni di carcere.
Ormai le immagini si confondono: è il sorriso neurovegetativo di Terri Schiavo a benedirci da Piazza San Pietro; mentre i fondamentalisti cristiani manifestano per non staccare la spina a Karol Wojtyla.
La terra ha tremato di nuovo, la paura è tornata. Le tv ci hanno mostrato di nuovo volti spauriti, folle ammassate in luoghi ritenuti più sicuri, lontano dalla costa.
Apro "l'Unità" e leggo: ‟Muore la Costituzione, dittatura del premier”. Sento un leggero disagio, che inizialmente attribuisco alla parola ‟premier”, ma subito capisco che il motivo è un altro...
Ogni giorno, in migliaia di ospedali americani, sonde vengono staccate, macchine per la respirazione vengono spente, vite umane tagliate, senza che un fotogramma passi sui video e dunque senza che una lacrima venga spremuta alla Casa Bianca.
È giusto decidere di staccare la spina? La fede e la scienza davanti a un dilemma che mette in gioco i nostri principi. Un dramma che il caso Terri Schiavo ha imposto all´opinione mondiale.