Enrico Franceschini: Londra. Tutti pazzi per il latino

Enrico Franceschini: Londra. Tutti pazzi per il latino

La lingua di Virgilio sta tornando di gran moda nelle scuole del Regno Unito, e non solo: dai corsi privati su Internet ai libri che ne insegnano i rudimenti essenziali, la vivacità di quella che viene considerata una lingua "morta" è un fenomeno globale.
Stefano Rodotà: La democrazia tra Piazza e Palazzo

Stefano Rodotà: La democrazia tra Piazza e Palazzo

Continua lo sconcertante duello tra società politica e società civile che va avanti dai tempi della nascita della Seconda Repubblica. Oggi si fronteggiano i fautori del referendum e i sostenitori della via parlamentare alla riforma elettorale.
Enrico Franceschini: Iraq, la ritirata del principe Harry

Enrico Franceschini: Iraq, la ritirata del principe Harry

Niente Iraq per il principe Harry. Il terzo in linea per il trono della monarchia britannica non partirà per la guerra insieme al suo reggimento di corazzieri, i ‟Royals and Blues”, diversamente da quanto era stato annunciato in un primo tempo.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 16 maggio 2007

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 16 maggio 2007

Fatevene una ragione: era tutto già successo prima. Mediaset che venderà i format a se stessa e alla Rai è come Galliani che vende indisturbato a Galliani i diritti televisivi del calcio…
Gianni Rossi Barilli: Chiesa, omosessualità e Dico. Chi sono i veri terroristi?

Gianni Rossi Barilli: Chiesa, omosessualità e Dico. Chi sono i veri terroristi?

Stando alla propaganda del Vaticano, è un terrorista chi scrive sui muri ‟Bagnasco vergogna” con riferimento alle note posizioni del presidente della Cei su Dico e omosessualità. Ma chi sono i veri terroristi?
Giorgio Bocca: Correvamo a torso nudo nel gelo

Giorgio Bocca: Correvamo a torso nudo nel gelo

La sfida si ripeteva ogni mattino all’alza bandiera nel grande cortile della caserma della scuola allievi ufficiali alpini di Bassano. Noi allievi schierati a quadrato tutti con il cappello da vecio…
Paolo Rumiz: Il ritorno di Dolcino ribelle per sempre

Paolo Rumiz: Il ritorno di Dolcino ribelle per sempre

Fu catturato il giovedì santo del 1307 e bruciato sul rogo il primo giugno. Sette secoli dopo, la leggenda dell’eretico che predicava l’uguaglianza, la povertà e la rivolta contro le angherie dei signori feudali è vivissima nelle valli piemontesi.
Giuliana Sgrena: Algeria col fiato sospeso, ma non per il voto

Giuliana Sgrena: Algeria col fiato sospeso, ma non per il voto

L'Algeria è con il fiato sospeso ma non per il risultato delle elezioni, che lasciano la popolazione completamente indifferente, ma per la salute del presidente Abdelaziz Bouteflika.
Lorenzo Cremonesi: Afghanistan, bomba contro gli italiani. Feriti due soldati della Sassari

Lorenzo Cremonesi: Afghanistan, bomba contro gli italiani. Feriti due soldati della Sassari

Ancora una bomba contro il contingente italiano a Herat, nell’Afghanistan occidentale. Due i soldati feriti, entrambi solo leggermente da poche schegge al collo e alla nuca.
Michele Serra: Come vivere e bene senza lavarsi

Michele Serra: Come vivere e bene senza lavarsi

Tutti gli accorgimenti per superare l'emergenza siccità: dal riutilizzo dell'acqua dello sciacquone alle nuove mini pezzature di acqua minerale, che già fanno tendenza.
Michele Serra: Blogosfera o mondo dei mona?

Michele Serra: Blogosfera o mondo dei mona?

Tra semianalfabeti allo sbaraglio e nazisti incarcerati il mondo dei diari online è sempre più popolato e variopinto. Parole in libertà non proprio da salvare.
Paolo Di Stefano: Perché le vendite dei libri finiscono in classifica e quelle delle lavatrici no?

Paolo Di Stefano: Perché le vendite dei libri finiscono in classifica e quelle delle lavatrici no?

Il libro condivide ormai quasi tutto con gli altri prodotti commerciali. Sarà un bene? Sarà un male? Dando un’occhiata agli ultimi dati Istat sulla lettura, si direbbe che non è né un bene né un male…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 10 maggio 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 10 maggio 2007

La sinistra italiana sta riscoprendo il fascino dell’ordine, vuole mandare i tossici ad asfaltare le strade, levare la patente agli ubriachi, stroncare il racket dei lavavetri… Ma c’è un ma…
Marina Forti: “Rahmatullah, processo pubblico con osservatori italiani”

Marina Forti: “Rahmatullah, processo pubblico con osservatori italiani”

Mir Haidar Mutahar, giornalista afghano: ‟Non conosciamo le prove a carico di Hanefi”, il manager di Emergency sequestrato dai servizi di Kabul, ‟ma bisogna chiarire la sua posizione per chiudere questa brutta storia”.
Massimo Mucchetti: Finiti i giornali di carta? Ma ai colossi multimediali fa gola l’editoria classica

Massimo Mucchetti: Finiti i giornali di carta? Ma ai colossi multimediali fa gola l’editoria classica

Murdoch attacca Dow Jones, Thomson punta a Reuters: la fabbrica delle notizie ‟tira” ancora.
Enrico Franceschini: L’addio di Blair: nessun governo come il mio

Enrico Franceschini: L’addio di Blair: nessun governo come il mio

Nel luogo dove cominciò la sua avventura, Tony Blair mette in scena l’inizio della fine. Nella sala stipata di militanti del Durham Trimdon Labour Club l’uomo che da un decennio è il volto della Gran Bretagna annuncia le dimissioni da leader laburista.
Enrico Franceschini: I giovani leoni della squadra di Brown

Enrico Franceschini: I giovani leoni della squadra di Brown

‟Voglio un governo che sappia imparare e ascoltare”, ha detto presentando la propria candidatura alla premiership, e non sembra voler perdere tempo. Sul governo circolano i nomi dei possibili ministri.
Marina Forti: Come difendersi dal cambiamento del clima

Marina Forti: Come difendersi dal cambiamento del clima

Il comitato scientifico dell'Onu: passare a energie rinnovabili ed efficenti è fattibile. Ed è urgente.
Michele Serra: L'amaca di domenica 13 maggio 2007

Michele Serra: L'amaca di domenica 13 maggio 2007

L’affaire Petroni è così irto di beghe tecnico-politiche e codicilli istituzionali, che si rischia di perdere di vista la sostanza, che invece è facile facile…
Marina Forti: La bio-economy avanza, e fa disastri

Marina Forti: La bio-economy avanza, e fa disastri

Se davvero il mondo vorrà fare un uso massiccio di «biocarburanti», sarà un disastro. Così avverte un rapporto di Un Energy, organismo dell'Onu che coordina 30 organismi in qualche modo legati all'energia e allo sviluppo sostenibile.