L'uso di droghe e sostanze psicoattive diverrà sempre più irrinunciabile nella società globale con la sua richiesta agli individui di rimodellarsi sulla velocità dei processori, riadattandosi fisicamente e psichicamente a esigenze e necessità dell'esterno
Bush o Kerry? La soluzione del dilemma ce la darà il Denver Research Group, banca dati che raccoglie tutto lo scibile umano in materia di politica, lo condensa, analizza e riduce a una pagina di previsioni per aziende, partiti, servizi di intelligence.
Confermata la richiesta del Pentagono. I militari impegnati saranno 650. Liberali e conservatori contro Downing Street: "Il premier aiuta la campagna elettorale della Casa Bianca".
Intervista al primo ministro libico Ghanem: "Gli espulsi facciano domanda per il visto... Produrre armi di distruzione di massa costa molto e dà uno sbagliato senso del potere"
Valentino Rossi ha sbagliato epoca. In questo secolo, quello degli sponsor, della "professionalità", dello sport regolato dal calcolo economico, non si rischia di perdere un titolo mondiale per il piacere estremo di un ultimo sorpasso.
Che il futuro della Fiat sia incerto è risaputo, ma quanto lo sia non è poi così chiaro. Dal '98 il Lingotto ha bruciato 21,4 miliardi. L'indice di settore ha perso il 43%, il titolo quasi il doppio.
La politica estera bussa due volte alla porta sgangherata della politica italiana. Colin Powell ha detto che "Gli Stati Uniti terranno in considerazione l’Italia", una frase da sportello dell’Inps per tranquillizzare i titolari di domande inevase.
Settembre, siamo su un marciapiedi della metropolitana di Washington, stazione chiamata Friendship Heights, le alture dell'amicizia. Non è il Paradiso Terrestre, ma almeno è pulitissima
Diario afghano. Nella roccaforte dell'ex regime all'indomani delle prime elezioni afghane. Nella "capitale del Sud" alle urne la maggioranza della popolazione.
Su 54 quotidiani che hanno già fatto la loro scelta 37 sono con il democratico, 17 con il presidente. Il "New York Times" si schiera: "Bush è stato disastroso e inetto". Ma alla fine deciderà la tv.
Non c’è alcuna differenza: Bush e Kerry sono la stessa cosa. Questo messaggio viene distribuito dalla destra italiana che vede in Bush e la sua guerra preventiva l’incarnazione di tutto ciò che è America, da Walt Whitman a Roosevelt, da Kennedy a Clinton.
C’è un abisso fra il sistema proporzionale, che si basa sulla scelta, a volte combinata, di tanti partiti contigui, e il sistema maggioritario che contrappone frontalmente due schieramenti senza contatti.
Mario Luzi è un navigatore di lungo corso, ma non ha mai seguito rotte prevedibili. Nominato da Ciampi senatore a vita, era già un senatore nel 1940, a 26 anni, quando si poteva considerare un maestro dell'ermetismo.
Avvertenza. I passaggi più bassi e modesti del pensiero di Bush nel corso del dibattito con Kerry sono molte volte al di sopra di ciò che abbiamo ascoltato dalla destra italiana in occasione dell’imprudente affacciarsi in Europa del ministro Buttiglione