Giorgio Bocca: La guerra al terrorismo e il fantasma di Monaco

Giorgio Bocca: La guerra al terrorismo e il fantasma di Monaco

La guerra al terrorismo e le analisi erronee, l' ignoranza del nemico, le crociate farneticanti e i miles gloriosi; le penose rodomontate, in cui siamo immersi, con rassegnazione e pena quotidiane.
Marco D'Eramo: Islam, gli espedienti del desiderio

Marco D'Eramo: Islam, gli espedienti del desiderio

Orfi è la versione egiziana del «matrimonio temporaneo», un concetto ideato - e una pratica diffusa - solo nell'Islam e ora dilagante di fronte al fondamentalismo.
Gianni Riotta: E il dialogo muore dai Balcani all'Iraq

Gianni Riotta: E il dialogo muore dai Balcani all'Iraq

La primavera 2004 ha ucciso le rondini. Nessuna trattativa di pace fa progressi e la violenza, la rottura dei negoziati, la guerra delle identità, la forza come sostituto brutale del dialogo, sono regole quotidiane.
Massimo Mucchetti: Mediaset, il potere logora chi non ce l'ha

Massimo Mucchetti: Mediaset, il potere logora chi non ce l'ha

Con la Gasparri bis, il governo indirizza la spesa dei ministeri verso le tv del premier e, in parte, verso la Rai. Mediaset esce dall'età dell'incertezza e si avvia verso una nuova stagione nella quale potrà acquisire altri media.
Marina Forti: La «superpotenza» spagnola

Marina Forti: La «superpotenza» spagnola

Le cose in Spagna adesso sono un po' cambiate. Qui ha vinto le elezioni un partito che era contro la guerra e ora promette di ritirare le truppe spagnole dall'Iraq. Così, i movimenti pacifisti e contro la guerra qui hanno trovato una nuova sponda.
Gianni Riotta: Il piano di Kerry

Gianni Riotta: Il piano di Kerry

L'anti Bush e il Medio Oriente.
Gianni Riotta: Iraq, ecco i segni di speranza che il caos può cancellare

Gianni Riotta: Iraq, ecco i segni di speranza che il caos può cancellare

Un rapporto indipendente: «Se gli Usa se ne vanno, il Paese affonderà nel panico». E' l'ora della verità: per il presidente sulle armi non trovate, per l'Onu sui suoi scandali. Così da ripartire senza perdere Madrid e recuperando Parigi e Berlino.
Giuseppe Montesano: Forcella sospesa tra voci e macerie. Un racconto

Giuseppe Montesano: Forcella sospesa tra voci e macerie. Un racconto

È l’ora di punta e fa caldo, è il giorno dopo la morte di Annalisa, Napoli è un inferno di marciapiedi invasi da ambulanti e lavori in corso e macchine impazzite, ma quando da via Duomo intasata di traffico entro a Forcella...
Vittorio Zucconi: Dio alla Corte Suprema Usa

Vittorio Zucconi: Dio alla Corte Suprema Usa

I giudici americani discutono il ricorso di un genitore contro le invocazioni religiose a scuola.
Cucina genovese

Cucina genovese

Niente da dire: Genova è Superba. Nella temperie dei secoli i genovesi ci hanno lasciato più di una volta il pelo, ma il vizio, quel loro viziaccio della genovesità altéra e straffotente, quello no. Basta vedere come mangiano. E quello che mangiano…
Marco D'Eramo: Quei bestseller che vanno da dio

Marco D'Eramo: Quei bestseller che vanno da dio

Sei milione di copie per «Il codice Da Vinci», thrillerone cristiano finto-storico e anticattolico: è boom dell'apocalittico.
Stefano Benni: Mi chiedo

Stefano Benni: Mi chiedo

Mi chiedo se non sarebbe corretto cambiare la definizione di «pacifisti» in «la maggioranza dei cittadini italiani contrari alla guerra». Mi chiedo se...
Michele Serra: Lezione di tolleranza

Michele Serra: Lezione di tolleranza

In quel ginepraio etico, culturale e giuridico che è l'incontro con l'Islam, dobbiamo essere grati alle madri di Samone, circondario di Ivrea, che hanno dato l'ostracismo a un'insegnante velata, la signora Fatima, marocchina...
Vittorio Zucconi: Piccoli terroristi del calcio

Vittorio Zucconi: Piccoli terroristi del calcio

Nell'universo demenziale del calcio di italiano, è dunque perfettamente accettabile ed è considerato del tutto normale che scene di guerriglia urbana precedano e seguano partite di calcio, come le pulci i cani o i fulmini i temporali.
Vittorio Zucconi: Un trofeo per Bush

Vittorio Zucconi: Un trofeo per Bush

Il primo anniversario della guerra americana all´Iraq porta in regalo, con sbalorditiva tempestività, una preda straordinaria, o almeno la promessa d´averla tra le dita.
Lorenzo Cremonesi: Da Bagdad, "Un errore lasciarci così Li convinceremo a restare"

Lorenzo Cremonesi: Da Bagdad, "Un errore lasciarci così Li convinceremo a restare"

Il ministro Rasheed: ‟Un errore. Sarebbe un puro e semplice errore per gli spagnoli ritirare le loro truppe dall' Iraq proprio ora. Significherebbe un segno gravissimo di resa al ricatto del terrorismo”.
Giorgio Bocca: Chi non fa la guerra è un traditore

Giorgio Bocca: Chi non fa la guerra è un traditore

Interrogarsi sulla missione irachena sembra essere antipatriottico. E affidare la sicurezza dei nostri soldati all'arma della corruzione non ha funzionato.
Gianni Riotta: Criticare Bush non basta: bisogna fare meglio di lui

Gianni Riotta: Criticare Bush non basta: bisogna fare meglio di lui

Nel mirino ci sono tutti, anche chi non voleva la guerra a Saddam come l' Onu e la Croce rossa… La strage di Madrid, che pateticamente Aznar ha cercato di attribuire all'Eta, manda raggelante il messaggio di Al Qaeda: gli alleati di Bush saranno puniti.
Ritratto di un presidente perfettamente americano

Ritratto di un presidente perfettamente americano

Un articolo di Lucio Caracciolo su George di Vittorio Zucconi. Per i nemici Bush è un perfetto cretino, per gli amici e sostenitori è l'uomo giusto L' autore evita ambedue gli stereotipi...