Paolo Rumiz: Il ghiacciaio alla deriva

Paolo Rumiz: Il ghiacciaio alla deriva

Il Belvedere, sotto la parete est del Monte Rosa, è l'unico ghiacciaio delle Alpi che, invece di ritirarsi, avanza addirittura di trenta centimetri al giorno. Avanza a causa del caldo!
Paolo Rumiz: Bonatti, uomo-contro

Paolo Rumiz: Bonatti, uomo-contro

Per costruire il suo rifugio Walter s’è spaccato la schiena per trasportare enormi massi di granito. Le rughe, le mani nodose raccontano la sua storia…
Umberto Galimberti: Le nostre anime così infantili e primitive

Umberto Galimberti: Le nostre anime così infantili e primitive

Che cosa significa tradire la fiducia dell´altro e come l´altro reagisce nel rapporto di coppia. Ma dentro a un gesto considerato riprovevole a volte si nasconde la premessa per incontrare veramente se stessi.
Paolo Rumiz: L'ospizio dei fantasmi

Paolo Rumiz: L'ospizio dei fantasmi

Visto da fuori l’edificio è un prisma perfetto. Dentro è un labirinto di muri curvi, passerelle, bugigattoli, scalette. "Abbiamo i nostri segreti", sorride il priore. Da mille anni la porta dell'Hospice sul passo del Gran San Bernardo è sempre aperta...
Paolo Rumiz: La scala del grande vecchio

Paolo Rumiz: La scala del grande vecchio

Si chiama Calà del Sasso: 4444 gradini che salgono dal fondovalle, quasi una pista di bob che serviva a calare i tronchi per farli navigare fino a Venezia…
Paolo Rumiz: Ulisse sul Monte Bianco

Paolo Rumiz: Ulisse sul Monte Bianco

Si chiamava proprio come l’eroe di Omero, il custode del rifugio Couvercle negli anni Sessanta. Ora però che l’orda dei Proci ha invaso la sua casa è tornato a valle. Il clima sahariano ha cambiato le cose perfino quassù…
Paolo Rumiz: Il falò delle leggende

Paolo Rumiz: Il falò delle leggende

A far ardere questo rogo da streghe c'è Mauro Corona, un fauno barbuto che è l'alpinista-narratore più noto del momento...
Paolo Rumiz: La voce dello Stelvio

Paolo Rumiz: La voce dello Stelvio

In sella alla bicicletta prima dell’alba inseguendo il mito di Coppi, poi il sole sbuca e ci scalda. La bellezza di quel che ci sovrasta è una calamita che tira verso l'alto…
Paolo Rumiz: Bavona, la valle del buio

Paolo Rumiz: Bavona, la valle del buio

Gli abitanti hanno deciso di fare a meno dell' elettricità. Caso unico e paradossale in questo cuore idroelettrico d' Europa…
Umberto Galimberti: L’ideale di Rita Pavone e di Giovanni Gentile

Umberto Galimberti: L’ideale di Rita Pavone e di Giovanni Gentile

‟Come te non c’è nessuno. Tu sei l’unico al mondo”: ci si innamora perché l'altro è ineguagliabile. Dopo la prima notte di passione, Romeo e Giulietta temono la luce aspra del mattino che svela ogni cosa…
Giorgio Bocca: Le spallate del partito aziendale

Giorgio Bocca: Le spallate del partito aziendale

Almeno a parole la guerra civile fra sostenitori ed eversori della democrazia liberale è dichiarata. Il capo del governo Silvio Berlusconi l’ha dichiarata in modo non equivocabile.
Antonio Tabucchi: Musica maestro

Antonio Tabucchi: Musica maestro

C'è una nuova canzoncina che si sta preparando per Sanremo. Veramente è vecchiotta, ma ora sta tornando con insistenza, come certe ariette che inzuppano l'anima, tipo dadaumpa.
Michele Serra: Chi violenta la Terra

Michele Serra: Chi violenta la Terra

Il Papa, all’Angelus, ha invitato a pregare perché piova. È un modo antico e umile di guardare al cielo.
Michele Serra: Quando passava Nuvolari

Michele Serra: Quando passava Nuvolari

Cinquant’anni fa moriva il pilota simbolo di un’epoca. Non c’era la tv, lui era l’eroe che domava la macchina infernale tra pioppi e granturco.
Umberto Galimberti: Quel potere che scatena l’aggressività

Umberto Galimberti: Quel potere che scatena l’aggressività

Ti odio perché ti amo. Perché sentimenti così opposti possono coesistere anche a lungo in una relazione di coppia?
Umberto Galimberti: Negli abissi dell’anima

Umberto Galimberti: Negli abissi dell’anima

Lo psichiatra assassino era un collega di lavoro che, al pari della sua vittima, curava la follia. Quella condizione in cui il governo di sé collassa...
Michele Serra: Le periferie dimenticate dalla società dei sapienti

Michele Serra: Le periferie dimenticate dalla società dei sapienti

Gli spari di Rozzano fanno da innesco, sui giornali, a una faticosa e circospetta discussione sulle condizioni di vita nelle periferie urbane.
Michele Serra: È finito l’ingorgo operaio. Ora va la coda intelligente

Michele Serra: È finito l’ingorgo operaio. Ora va la coda intelligente

Siamo milioni di individualisti di massa, il popolo delle partite Iva A migliaia a veder sorgere l'alba come in un seguito di Ecce Bombo.
Giorgio Bocca: Piccoli balordi e grandi banditi

Giorgio Bocca: Piccoli balordi e grandi banditi

Un nostro cronista va a Rozzano, sul luogo dove sono stati uccisi due balordi da uno della loro specie, e racconta la celebrazione del lutto…
Umberto Galimberti: Se l’avventura combatte con la sicurezza

Umberto Galimberti: Se l’avventura combatte con la sicurezza

Ci si ama online perché da un luogo sicuro è possibile scatenare le proprie voglie con un estraneo misterioso.