Lorenzo Cremonesi: Attacchi ai convogli, rapiti più di 20 stranieri

Lorenzo Cremonesi: Attacchi ai convogli, rapiti più di 20 stranieri

Scomparsi 9 americani, 11 russi, 3 reporter cechi. Gli Usa: "Caduti 70 soldati in 12 giorni, uccisi 700 iracheni".
Lorenzo Cremonesi: Nassiriya, un giorno di guerra: feriti 11 bersaglieri

Lorenzo Cremonesi: Nassiriya, un giorno di guerra: feriti 11 bersaglieri

Gli sciiti attaccano, i nostri soldati sparano: 15 iracheni morti. Difficile tregua dopo dodici ore di scontri.
Gianni Riotta:L' America risponde alla sfida col pugno di ferro e molti dubbi

Gianni Riotta:L' America risponde alla sfida col pugno di ferro e molti dubbi

La rivolta simultanea degli sciiti e dei sunniti costringe la Casa Bianca in un vicolo cieco. Non replicare sarebbe letto come una resa. Ma così la guerra d' attrito può diventare di massa
Lorenzo Cremonesi: In mano alle milizie col coltello alla gola

Lorenzo Cremonesi: In mano alle milizie col coltello alla gola

Sequestrati tre giapponesi, due arabi israeliani e un inglese. Liberi dopo ore sette sudcoreani. In un video trasmesso da Al Jazira l' ultimatum delle "Brigate dei Mujaheddin" al governo di Tokio: "Ritirate le truppe o non torneranno vivi!".
Lorenzo Cremonesi: "Annullarli? Qui i seguaci di Sadr sono il partito più forte"

Lorenzo Cremonesi: "Annullarli? Qui i seguaci di Sadr sono il partito più forte"

Noi italiani ce ne andremo in un prossimo futuro. Non siamo certo occupanti. …lavoriamo assieme", aveva detto Barbara Contini incontrando domenica mattina per un' ora il braccio destro di Moqtada al Sadr per la provincia di Nassiriya.
Paolo Andruccioli: La bordata di An contro Tremonti

Paolo Andruccioli: La bordata di An contro Tremonti

In bilico il ddl risparmio. Armani: no alle dimissioni di Fazio. Critiche da sinistra: "Troppe deleghe al governo".
Vittorio Zucconi: Salvate le sorelle Witmer. L' America rivuole i suoi soldati

Vittorio Zucconi: Salvate le sorelle Witmer. L' America rivuole i suoi soldati

Il paese si commuove per la morte di una ventenne al fronte. Il padre: ‟Mandate a casa le altre mie due figlie”.
Vittorio Zucconi: Il Vietnam che ritorna

Vittorio Zucconi: Il Vietnam che ritorna

Trentasei anni dopo quei giorni, mentre bande di irregolari costringono, con operazioni militari, un esercito che si credeva vittorioso a combattere in otto città irachene, un'altra America confronta la stessa paura di pensare e di guardare avanti.
Vittorio Zucconi: Condoleezza non si scusa

Vittorio Zucconi: Condoleezza non si scusa

La caccia all'anatra selvatica, come si dice nello slang politico degli Stati Uniti, la spedizione dei dieci commissari d'inchiesta sull'11 settembre che speravano di impallinare George Bush è rimasta per ora con il carniere vuoto.
Maurizio Maggiani: L'anno di Kant

Maurizio Maggiani: L'anno di Kant

Il presidente Bush se deve dire qualcosa di importante si mette in divisa davanti a un'iraddidio di strumenti di distruzione. Il presidente Berlusconi si mette invece in pulloverino davanti a una libreria costruita per l'occasione.
Maurizio Maggiani: A Gesù Bambino proposta di agenda

Maurizio Maggiani: A Gesù Bambino proposta di agenda

Questa è la piccola preghiera a Gesù bambino che metterò sopra il piatto dei commensali che si abbofferanno alla mia mensa per la cena di Natale.
Giuseppe Montesano: Mi compro due metri di mare. Un racconto

Giuseppe Montesano: Mi compro due metri di mare. Un racconto

La moglie di Tonino Vittima sta dicendo al marito che è un incapace. Ma com’è possibile essere così scemi? Lo Stato vende a prezzi stracciati le tombe etrusche, Firenze completa di Arno e colline, e lui che fa?
Michele Serra: La sfida tra religioni

Michele Serra: La sfida tra religioni

Spiazzati, anzi sfrattati dal rinvigorire furibondo delle fedi religiose noi senzadio siamo al margine di ogni discorso.
Maurizio Maggiani: La politica piccola piccola

Maurizio Maggiani: La politica piccola piccola

Il già fu primo ministro di un Paese normale edizioni Mondadori, il presidente del maggiore partito dell'opposizione di sinistra ha appena additato al pubblico ludibrio le trippe dell'attuale primo ministro, la sua ingordigia di cioccolata
Maurizio Maggiani: Milosevic, l'ex socio dell'Occidente

Maurizio Maggiani: Milosevic, l'ex socio dell'Occidente

Due o tre cose che ricordo della Serbia di Milosevic al tempo della Telekom, appena sette anni or sono. A beneficio degli smemorati, dei Volta & Gabbana e di chi è nato dopo di allora.
Maurizio Maggiani: Voglio una città pulita fuori che sia bella anche nell'anima

Maurizio Maggiani: Voglio una città pulita fuori che sia bella anche nell'anima

Fare Genova più bella non è solo questione di nettezza urbana.

Maurizio Maggiani: Grandi speranze

Maurizio Maggiani: Grandi speranze

Ho viaggiato per quaranta minuti spiaccicato tra due ragazzi e la porta della latrina: li ho ascoltati per tutto il tempo parlare del loro lavoro. Lavorano in un call center, pagati in nero la miseria bastante a salire su quel treno al dì di festa.
Maurizio Maggiani: Gli uomini che non esistono

Maurizio Maggiani: Gli uomini che non esistono

Il treno è pieno. Pieno di popolo. C'è il popolo che andrà a fare la sua giornata di lavoro nelle Cinque Terre e c'è il popolo del mare
Maurizio Maggiani: Per favore urli piano

Maurizio Maggiani: Per favore urli piano

Stanno prendendo la storia, la storia del mio paese, la mia storia, e l'hanno rivoltata, fatta a pezzi e rimessa assieme in un'abominevole ricucitura.
Maurizio Maggiani: Un buon arrosto e poco fumo così la politica è digeribile

Maurizio Maggiani: Un buon arrosto e poco fumo così la politica è digeribile

Ieri ho fatto un arrosto, un vero arrosto. Sto scrivendo un romanzo, da mesi, e da qualche giorno soffrivo di quello che prima o poi patiscono tutti i romanzieri, allo stesso modo i migliori come le calcine: il Grande Blocco.