Un viaggio dentro la scrittura di Paolo Nori, autore di Ente nazionale della cinematografia popolare. Il linguaggio, i personaggi, le costruzioni narrative di uno scrittore che ‟combatte con le parole”.
Un fantomatico testimone accusa Mahmoud Ahmadinejad, neo eletto capo di stato iraniano, di aver avuto un ruolo nell´uccisione, quasi trent´anni fa a Vienna, del capo dell´opposizione curda iraniana.
Le unioni gay e lesbiche sono ormai a pieno titolo un tema caldo in vista delle elezioni e pongono problemi di strategia tanto al centrodestra quanto al centrosinistra. Il presidente del senato Pera ritratta parzialmente le dichiarazioni contro i Pacs.
Un percorso nella memoria, dall’appassionata Genova del giugno 1960, legata com’era ai movimenti resistenziali antifascisti, alla Genova del G8. Un filo conduttore fatto di partecipazione, lotta e impegno civile.
Cosa e in che direzione sta mutando la vita delle comunità locali? Le amministrazioni spendono milioni di euro per curare la propria immagine, grazie a city manager superpagati, ma trascurano i problemi concreti dei cittadini.
L’Italia è un Paese ricco o un Paese povero? Da come la vedo io è un Paese miserabile, un Paese di miserabile ricchezza e di miserabile povertà. Un Paese di miseria dove è sempre più difficile trovare tracce di nobiltà.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento,Carlo Giovanardi, è intervenuto nell’aula di Montecitorio per smentire nel modo più assoluto il coinvolgimento del governo italiano nel rapimento di Abu Omar.
Sviluppo Italia controlla 34 società, metà assieme alle Regioni, e ha un amministratore delegato, Massimo Caputi, i cui numerosi incarichi esterni suscitano abbastanza riserve da consigliare l'azionista a disporre restrizioni per il futuro.
Sarayaco è da alcuni anni al centro di una battaglia feroce tra la comunità indígena locale e una compagnia petrolifera, la Cgc argentina. Una lotta contro lo sfruttamento dei giacimenti e per la sopravvivenza stessa della comunità.
Khalid Chaouki, ex presidente dei Giovani musulmani e figura di spicco dell’islam moderato in Italia, descrive la personalità di Abu Omar e ne svela i progetti segreti.
La manifestazione internazionale ‟Live 8”, organizzata da Bob Geldof nei paesi che fanno parte del G8 e in Sudafrica, ha come obiettivo l’azzeramento del debito dei paesi poveri.
Spenti i riflettori Live8, sull’Africa incombono, grevi, le tre cifre capestro del nostro Millennio: spendiamo 900 miliardi ogni anno in armamenti, 350 in sussidi all’agricoltura nei Paesi ricchi e diamo una mancia di 50 miliardi agli aiuti.
Si apre in Scozia il vertice fra i paesi più industrializzati del pianeta. I temi più importanti: i possibili accordi sugli aiuti all´Africa, il Medio Oriente, l’ambiente e l´aumento del prezzo del greggio. Blair punta il dito sul problema della povertà.
I poveri, per essere apprezzati, devono essere davvero poveri e davvero virtuosi: e, del corredo di virtù richieste, la morigeratezza è, dopo l'umiltà, quella più stimata. Ma il profilo del ‟povero” sta cambiando.
In Italia, apprendiamo da una inchiesta giudiziaria, esiste un servizio segreto denominato Dssa, che crede o fa credere di essere al servizio dello Stato, che crede o fa credere di offrire uomini e sostegno a servizi americani.
Il ruolo dello stato sociale non solo è ancora indispensabile, ma può fare molto per rimuovere le cause del ritardo del sistema economico. Punti concreti che si individuano: ricerca, istruzione, formazione per puntare sul ‟capitale umano”.
Il ‟Washington Post” conferma. L´intelligence italiana sapeva che la Cia stava per rapire Abu Omar. Era stata avvisata, aveva dato il suo beneplacito. Nessuna sorpresa da ostentare, quindi. Nonostante la solenne smentita di Carlo Giovanardi.
Zapatero attua il programma di governo e mantiene le promesse fatte in campagna elettorale. Così la propaganda cessa di essere una volatile nube di promesse e diventa un patto mantenuto, la politica torna a contare come artefice del mutamento.