Umberto Galimberti: Parini, i genitori gli studenti e la sconfitta della scuola

Umberto Galimberti: Parini, i genitori gli studenti e la sconfitta della scuola

È necessario che la scuola si popoli di professori che sanno parlare non solo con la classe, ma con i singoli studenti, che sanno seguirne i percorsi di vita, che non si appellano all’indolenza o alla cattiva volontà dei ragazzi.
Guido Olimpio: Al Qaeda. Un segnale per muovere le cellule in sonno

Guido Olimpio: Al Qaeda. Un segnale per muovere le cellule in sonno

Gli specialisti guardano alle cellule dormienti che potrebbero trovarsi in Occidente. L’Fbi ha comunicato che potrebbero essere quasi 1.000 i simpatizzanti di Al Qaeda presenti sul territorio americano.
Lorenzo Cremonesi: Israele alla Merkel. “Via l’Iran dai Mondiali”

Lorenzo Cremonesi: Israele alla Merkel. “Via l’Iran dai Mondiali”

Escludere la nazionale iraniana dai prossimi Mondiali di calcio in Germania. La proposta arriva da Israele in un pacchetto di sanzioni volte a fermare il programma atomico di Teheran.
Michele Serra: Quella fine triste lungo il fiume

Michele Serra: Quella fine triste lungo il fiume

La balena del Tamigi non ce l’ha fatta. La piccola "ola" morale che le ha fatto sponda da mezzo mondo non è bastata a restituirle il mare, smarrito per uno di quei guasti d’orientamento che colgono i cetacei.
Maurizio Maggiani: Made in Pistoia il mio pregiudizio contro gli ambulanti

Maurizio Maggiani: Made in Pistoia il mio pregiudizio contro gli ambulanti

Vi racconto una storia esemplare di pregiudizio e di razzismo, razzismo culturale. È una storia personale, il razzista sono io e l’oggetto del pregiudizio un pacchetto di fazzoletti di carta.
Paolo Rumiz: L’ultimo ponte di barche custode delle acque basse

Paolo Rumiz: L’ultimo ponte di barche custode delle acque basse

Nel Mantovano, dove l’Oglio e il Po si incrociano in una trama indecifrabile di canali, chiuse, fontanazzi, golene e argini, a unire le due sponde c’è un’antica struttura galleggiante. Un passaggio unico in Europa, che ora il progresso vuole cancellare.
Vittorio Zucconi: Così la scienza ha assolto quei cannibali del West

Vittorio Zucconi: Così la scienza ha assolto quei cannibali del West

Risolto il giallo dei Donner, i pionieri intrappolati per mesi sulle montagne rocciose, accusati per 160 anni di cannibalismo. Tre anni di ricerche per analizzare i resti trovati: si tratterebbe solo di animali.
Luis Sepúlveda: Quando le cantavo l’inno dei Beatles

Luis Sepúlveda: Quando le cantavo l’inno dei Beatles

‟Michelle, ma belle”… così cantavamo a volte durante le manifestazioni di sostegno a Salvador Allende, nel 1971-72. Non immaginavano che quella canzone, quarant’anni dopo, sarebbe diventata una specie di inno alla speranza politica e umana.
Massimo Mucchetti: Banche, l’interesse delle coop non finisce con l’Opa di Consorte

Massimo Mucchetti: Banche, l’interesse delle coop non finisce con l’Opa di Consorte

Unipol ha preso atto del veto che la Banca d’Italia sta per mettere all’Opa su Bnl, ma la probabile archiviazione del progetto non riporterà le lancette dell’orologio al punto di partenza.
Claudio Piersanti: L'astronave azzurra e il “topo tossico”

Claudio Piersanti: L'astronave azzurra e il “topo tossico”

‟Un ricercatore, che stava per sezionare un topo bianco, lo decapitò davanti ai miei occhi e dopo un attimo mi mostrò il piccolo organo sulla punta del bisturi: ‘Questo è l’ipotalamo’ mi disse.” Un racconto.
Lorenzo Cremonesi: L’uomo forte di Gaza sfida Hamas “Scelga tra governo e lotta armata”

Lorenzo Cremonesi: L’uomo forte di Gaza sfida Hamas “Scelga tra governo e lotta armata”

Intervista a Mohammed Dahlan responsabile dei servizi di sicurezza messo in piedi sin dal 1994 da Yasser Arafat a Gaza, considerato il successore più probabile di Abu Mazen alla guida dell’Autorità palestinese.
Laura Restrepo e Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour

Laura Restrepo e Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour

Laura Restrepo con Delirio e Silvia Di Natale con L’ombra del cerro sono entrate nella terna dei vincitori del Premio Grinzane Cavour rispettivamente nelle sezioni Narrativa straniera e Narrativa italiana.
Paolo Di Stefano: De Simone. Ora liberiamoci di Eduardo

Paolo Di Stefano: De Simone. Ora liberiamoci di Eduardo

‟Ecco come può salvarsi il Sud: resistendo, testimoniando il disagio di oggi, cercando di non dimenticare la complessità delle proprie radici, ma nello stesso tempo evitando di scambiare il conformismo per tradizione.”
Michele Serra: Ali Agca nella Casa delle libertà

Michele Serra: Ali Agca nella Casa delle libertà

Strategie già delineate, esperti dell'immagine al lavoro: ecco come si preparano i principali leader politici italiani all'appuntamento con la campagna elettorale.
Giorgio Bocca: Modernissimo incredibile Silvio

Giorgio Bocca: Modernissimo incredibile Silvio

Quando Berlusconi afferma di non avere mai mescolato affari e politica non si accorge di dire una cosa falsa e demenziale. Semplicemente perché per lui sono la stessa cosa.
Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour sezione Narrativa italiana

Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour sezione Narrativa italiana

Silvia Di Natale con L'ombra del cerro è entrata nella terna dei vincitori della sezione Narrativa italiana del Premio Grinzane Cavour, designata dalla giuria dei letterati.
Beppe Sebaste: Nella banca delle vite in pegno

Beppe Sebaste: Nella banca delle vite in pegno

Diciamolo subito, il Monte dei Pegni è la banca dei poveri. Inventato dai frati francescani, anche se ora si chiama "attività di credito su pegno" ed è approdato su Internet, la sua crescita è difficilmente un buon segno.
Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

La crisi della morale civile ha una causa ben precisa: l’espansione del capitale finanziario. Un fenomeno che colpisce al cuore le culture progressiste e il loro insediamento sociale. Occorre ripartire di qui per reagire.
Gianni Riotta: Le lingue del presente nella grammatica politica degli intellettuali italiani

Gianni Riotta: Le lingue del presente nella grammatica politica degli intellettuali italiani

L?Italia ha bisogno di conoscenza, tecnica, nuovi saperi ed è bene che i suoi intellettuali parlino le lingue del presente perché la battaglia delle idee è affidata a scuole di pensiero che incalzano i potenti con la loro visione del reale.
Beppe Sebaste: Diversamente buon anno

Beppe Sebaste: Diversamente buon anno

Come insegna il metodo del politicamente corretto, sono i nostri modi di dire e di pensare criticamente ad essere obsoleti e condannati dalla Storia.