Vittorio Zucconi: La testa del malvagio sceicco e la sopravvivenza di Bush

Vittorio Zucconi: La testa del malvagio sceicco e la sopravvivenza di Bush

L' America si sveglia con lo squillo di una buona notizia, catturato Osama. Due ore di tempo e qualche esame della fonte, una radio Iraniana che trasmette in "pashtu", la lingua dei Taliban, spengono la sveglia.
Vittorio Zucconi: Comcast a caccia di Topolino

Vittorio Zucconi: Comcast a caccia di Topolino

Il gigante via cavo Usa lancia un'operazione che le permetterebbe di diventare il numero uno mondiale .
Vittorio Zucconi: L'America scopre la voglia di normalità

Vittorio Zucconi: L'America scopre la voglia di normalità

Grigio, allampanato, serio, senza molto carisma ma con un impeccabile pedigree, il sessantunenne John Kerry incarna la voglia di normalità che affiora da una nazione affranta da troppe emergenze.
Vittorio Zucconi: Il nuovo fronte del presidente

Vittorio Zucconi: Il nuovo fronte del presidente

La folla imprevista e immensa di cittadini dello Iowa che hanno affrontato il gelo per votare nella prima eliminatoria presidenziale tra Democratici, ha alzato un venticello freddo che ha fatto rabbrividire Bush e i repubblicani.
Vittorio Zucconi: San Francisco, la sfida dei gay

Vittorio Zucconi: San Francisco, la sfida dei gay

Centinaia in fila per sposarsi. Incombono le elezioni e la maggioranza dei cittadini americani si dice contraria. La destra sta presentando decine di petizioni ai tribunali dello Stato.
Vittorio Zucconi: Il grande balzo di Opportunity

Vittorio Zucconi: Il grande balzo di Opportunity

Un piccolo passo per un robot, un "balzo gigantesco" per l' umanità.
Vittorio Zucconi: I Democratici alla scelta dell’anti-Bush

Vittorio Zucconi: I Democratici alla scelta dell’anti-Bush

Sulla linea di partenza della corsa alla Casa Bianca si presenta un partito Democratico che deve correre per sentirsi ancora vivo prima di potere sperare di vincere.
Michael Ignatieff: Un anno vissuto pericolosamente

Michael Ignatieff: Un anno vissuto pericolosamente

Il 19 marzo del 2003 l'America di George Bush scatenò l'offensiva contro Saddam Hussein. Dodici mesi dopo l´inizio della guerra non sono state trovate armi di distruzione di massa. L'occupazione, i saccheggi le bombe, il terrorismo...
Marco D'Eramo: Dacci oggi il nostro rischio quotidiano

Marco D'Eramo: Dacci oggi il nostro rischio quotidiano

Immedesimazione, non come l'11 settembre, e ripetibilità della strage: le bombe di Madrid hanno modificato la percezione del "terrorismo di massa", rendendolo un elemento di rischio del nostro vivere quotidiano.
Michele Serra: Roberto Baggio, un talento troppo grande

Michele Serra: Roberto Baggio, un talento troppo grande

In tempi di fuoco e cenere come questi, è un delitto trascurare ogni piccola grazia... Festeggiamo dunque, con la meraviglia degna della sua destrezza, Roberto Baggio che ha segnato alla Baggio il suo duecentesimo gol in serie A.
Gianni Riotta: Tutto va male in Italia? No, è solo pessimismo

Gianni Riotta: Tutto va male in Italia? No, è solo pessimismo

L' Italia non fa bambini, l' Italia perde terreno nella classifica dell' innovazione, l' Italia non vince un Nobel scientifico, o un titolo di calcio, da una generazione, i cervelli sono in fuga, i ceti medi perdono reddito...
Gianni Riotta: Il nuovo nemico e la strategia per combatterlo

Gianni Riotta: Il nuovo nemico e la strategia per combatterlo

La guerra globale apre il suo fronte in Europa con il massacro di Madrid. E la capitale Usa medita la nuova strategia.
Giorgio Bocca: Lo stress del tribuno venuto dal Nord

Giorgio Bocca: Lo stress del tribuno venuto dal Nord

Umberto Bossi lotta con il suo cuore all'ospedale di Varese. La sua vita non sembra più in pericolo, ma rischia di perdere ciò che ama di più: le lunghe notti di campagna elettorale. E' un animale politico che conosco da tempo.
Maurizio Maggiani: Il ceto medio. Noi più poveri e confusi

Maurizio Maggiani: Il ceto medio. Noi più poveri e confusi

L'Eurispes ci ha detto che siamo poveri, depressi e confusi. Grazie tante. Ma chi siamo e come siamo e come ci sentiamo, quanto poveri e quanto confusi e quanto depressi, forse l'Eurispes non lo sa abbastanza.
Maurizio Maggiani: Il mio privilegio

Maurizio Maggiani: Il mio privilegio

Oggi ho riflettuto sui miei privilegi. Mi è capitato di farlo perché mi sono svegliato all'alba.
Maurizio Maggiani: I filosofi di governo

Maurizio Maggiani: I filosofi di governo

Pensate di vivere in un mondo materialista, dominato cinicamente dall'ineluttabile forza delle cose? Sapete cosa vi dico? Avete capito male. Vivete in un mondo regolato dalla metafisica, dominato dai filosofi.
Maurizio Maggiani: Quella “M” misteriosa sui muri di Genova

Maurizio Maggiani: Quella “M” misteriosa sui muri di Genova

Odio le scritte e gli sfregi murali. Li odio perché odio gli slogan: uno slogan, qualunque slogan secondo me, è la forma più autoritaria, stupida e violenta per dare forma a un'idea, un potere, un prodotto.
La femminista: un articolo intorno a Elisabeth Badinter

La femminista: un articolo intorno a Elisabeth Badinter

Curioso, il destino della femminista. Sempre fuori luogo, sempre colpita dallo stigma del ridicolo.
Maurizio Maggiani: Il Male che non c'è

Maurizio Maggiani: Il Male che non c'è

L'onorevole Fini ha imparato un antico mestiere oggi tornato in gran voga: il teologo di stato. E' un sacerdote di quella nuova, raccapricciante Teologia del Male di cui si è fatto Papa il presidente George W. Bush.
Maurizio Maggiani: Coscienza e fede

Maurizio Maggiani: Coscienza e fede

La coscienza è la nostra libertà interiore. Proviene dal dono tremendo del libero arbitrio. Un problema di coscienza è un problema di scelta.