Umberto Galimberti: Il futuro impossibile

Umberto Galimberti: Il futuro impossibile

I rimpianti non si limitano a rovinare la vita e la salute mentale, ma rivelano una pericolosa destrutturazione della nostra temporalità, dove il passato divora il presente e il futuro e, senza futuro, non c’è vita che possa dischiudersi a un avvenire.
Vittorio Zucconi: Obama. L’avanzata del grande seduttore

Vittorio Zucconi: Obama. L’avanzata del grande seduttore

Balza leggero sul podio mentre gli altoparlanti urlano la voce di Diana Ross che canta la vecchia hit ‟Non ci sono per noi montagne troppo alte” con l’agilità dei suoi 40 anni e delle sue lunghe gambe magre…
Michele Serra: L'amaca di martedì 8 gennaio 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 8 gennaio 2008

Il cantante Povia ha dichiarato di essere stato escluso dal Festival di Sanremo perché c’è un governo di centrosinistra, e "Sanremo è sempre stato lo specchio del governo"…
Vittorio Zucconi: McCain, la riscossa del panchinaro. Repubblicani eccomi, sono risorto

Vittorio Zucconi: McCain, la riscossa del panchinaro. Repubblicani eccomi, sono risorto

L’autobus del "Parlar Chiaro", lo "Streight Talk Express" come annuncia la scritta sulle fiancate d’alluminio, viaggia sulla strada innevata delle paure e delle speranze di un partito repubblicano che vede arrivare il momento della resa dei conti…
Vittorio Zucconi: Nel segno del cambiamento

Vittorio Zucconi: Nel segno del cambiamento

Più che una votazione, è stata un’insurrezione. Pacifica, civile, educata, ma feroce nella condanna della politica ‟as usual”, nel rigetto dei soliti noti con i quattrini, il nome, il curriculum e la certezza implicita del potere…
Michele Serra: L'amaca di sabato 5 gennaio 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 5 gennaio 2008

Leggo con stima e sollievo le autorevoli voci laiche (come Umberto Veronesi su questo giornale e Gian Enrico Rusconi sulla Stampa) che a vario titolo replicano all’offensiva "devota" su aborto e molto altro…
Vittorio Zucconi: Il politico s’inchina al contadino. L’Iowa è un rito di espiazione

Vittorio Zucconi: Il politico s’inchina al contadino. L’Iowa è un rito di espiazione

L’Iowa, lo stato degli indiani ‟sonnacchiosi”, come pare vada tradotto il loro nome ancestrale di Ioway, inaugura la stagione elettorale più solenne e più importante per l’America.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 3 gennaio 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 3 gennaio 2008

L’ateo come capro espiatorio, come "impuro" da sacrificare sull’ara del compromesso tra devoti mi pare, di questi tempi, qualcosa di più di un’allegoria...
Vittorio Zucconi: E Hillary si scoprì perdente

Vittorio Zucconi: E Hillary si scoprì perdente

Il marito l’aveva avvertita: ‟Hillary, stai alla larga dallo Iowa”. Ma lei niente. ‟Se non mi presento alla prima tappa, sembro debole”. Aveva visto giusto, il vecchio marpione della politica, il partner senior della "Clinton inc."…
Vittorio Zucconi: Huckabee, il populista cristiano

Vittorio Zucconi: Huckabee, il populista cristiano

Alle donne piacciono quei suoi ‟occhi da cerbiatto”, languidamente strabici e dolci, che solleticano pulsioni materne. Agli uomini piace quel suo parlare semplice, comprensibile, da sermone domenicale…
Vittorio Zucconi: L’America riparte dall’Iowa

Vittorio Zucconi: L’America riparte dall’Iowa

Non ci sono giornali, radio, televisioni, siti Internet, né covi di terroristi, che in queste ore non si curvino sul primo atto del ‟greatest show on Earth”, sul Barnum del più grande spettacolo politico del mondo, le elezioni presidenziali americane.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 28 dicembre 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 28 dicembre 2007

Il dibattito pro e contro il "declino italiano" si alimenta di dati, ragionamenti e confronti su quanto si produce, si esporta, si importa, si compra e si vende. Ma un minuto di telegiornale sulle eterne montagne di spazzatura nelle strade di Napoli…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 2 gennaio 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 2 gennaio 2008

Non so se sia un modo ottimista oppure cinico per cominciare il nuovo anno. Ma ho provato a pensare che un morto e due feriti gravissimi per i botti scriteriati siano, in rapporto alla potenza di fuoco dispiegata, davvero pochissimi…
Isabel Allende nella "Valigia letteraria"

Isabel Allende nella "Valigia letteraria"

Il governo cileno ha inserito La casa degli spiriti di Isabel Allende nel programma di distribuzione di libri a 400.000 famiglie povere.
Incontro con Isabel Allende

Incontro con Isabel Allende

Sei mesi inchiodata alla scrivania a inventare storie e limare frasi, sei mesi a viaggiare, incontrare i suoi lettori, ‟tornare a riempire il pozzo dell’immaginazione”. La somma dei giorni è il suo libro numero diciassette. Ne parliamo con Lei.
Anno nuovo, carrello nuovo

Anno nuovo, carrello nuovo

Nasce il sito di e-commerce della Feltrinelli. Un negozio nuovo e diverso che si aggiunge agli altri. Con il 2008, al termine di un lungo periodo di test, apre a tutti il nuovo sito di e-commerce del gruppo Feltrinelli.
Citazioni dalla stampa dai paesi di lingua spagnola

Citazioni dalla stampa dai paesi di lingua spagnola

Qualche citazione da giornali dei paesi di lingua spagnola su La somma dei giorni.
Michele Serra: L'amaca di martedì 11 dicembre 2007

Michele Serra: L'amaca di martedì 11 dicembre 2007

"La morte di un proletario fa meno audience di un delitto di provincia". Lavoro con le parole da troppi anni per non diffidarne. Ma queste di Niki Vendola mi hanno colpito per la precisione emotiva, e la potenza polemica…
Gianfranco Bettin, Maurizio Dianese: Piazza Fontana, cuore di tenebra della nostra storia recente

Gianfranco Bettin, Maurizio Dianese: Piazza Fontana, cuore di tenebra della nostra storia recente

Sono passati trentotto anni e qualche giorno dalla strage di piazza Fontana e nessun colpevole di quell'orrendo crimine, vero cuore di tenebra della nostra recente storia, è stato individuato dalla giustizia italiana. Si sa bene…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 14 dicembre 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 14 dicembre 2007

Con un termine deliziosamente datato, Furio Colombo (ieri in tivù) ha definito "donnine" la varie starlette oggetto ormai consueto dei traffici tra dirigenti tivù e politici anche molto importanti, per esempio Silvio B….