Gianni Riotta: L'America ha nove presidenti in nero

Gianni Riotta: L'America ha nove presidenti in nero

Scarsa eco ha avuto sulla stampa italiana quella che resterà una delle notizie che faranno storia nell’America del 2005: le dimissioni della signora Sandra Day O’Connor dalla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Paolo Di Stefano: Arancini, fichi d'India e l'amaro petrolchimico

Paolo Di Stefano: Arancini, fichi d'India e l'amaro petrolchimico

Finita la scuola, a metà giugno, si partiva per il paese. Autosole, Taunus 12 M, si dormiva in macchina parcheggiati in un’area di servizio verso Napoli. Oppure ci si fermava solo per i rifornimenti e mio padre guidava tutta la notte…
Alessandra Arachi: L'Unione accelera sui Pacs

Alessandra Arachi: L'Unione accelera sui Pacs

Anche al Senato arrivano i Pacs, i patti civili di solidarietà tra coppie conviventi, pure omosessuali. E non ci sarà bisogno di unificare alcun testo, visto che la proposta di legge presentata è un testo già unico ed è stato depositato lì dall'Unione.
Tullio Kezich: Alberto Lattuada. Un vero cine architetto (di scuola americana) perseguitato dai censori

Tullio Kezich: Alberto Lattuada. Un vero cine architetto (di scuola americana) perseguitato dai censori

Un ritratto dello scomparso regista Alberto Lattuada e della sua carriera da ‟artigiano artista” capace di stringere in una sintesi vincente cultura e mercato. Contemplatore delle fanciulle in fiore, si può definire cineasta della bellezza.
Enrico Franceschini: Il mito infranto del metrò più antico

Enrico Franceschini: Il mito infranto del metrò più antico

Se è vero che i terroristi non scelgono quasi mai i loro bersagli a caso, attaccando il metrò londinese hanno colpito le arterie in cui scorre la linfa vitale della città. L’Underground è infatti la più antica metropolitana del mondo.
Giovanni Mariotti: Caro Cofferati, anche il lieto fine ha la sua importanza

Giovanni Mariotti: Caro Cofferati, anche il lieto fine ha la sua importanza

Lo scrittore Giovanni Mariotti replica al sindaco di Bologna che sul ‟Corriere”aveva condannato l'happy end di Blade Runner
Furio Colombo: Dopo Londra. Il niente e la speranza

Furio Colombo: Dopo Londra. Il niente e la speranza

Si è appena diradata la polvere delle spaventose esplosioni di Londra e subito si vede un paesaggio devastato. Parlo del modo in cui esseri umani responsabili, cui sarebbe toccato di dare un senso di presenza, si sono comportati.
Luigi Manconi - Andrea Boraschi: Tutti in prigione (a cominciare da chi parcheggia in seconda fila)

Luigi Manconi - Andrea Boraschi: Tutti in prigione (a cominciare da chi parcheggia in seconda fila)

Un elemento resta inalterato nell'immaginario sociale: la prigione come soluzione unica e assoluta, risarcimento fatale per qualsivoglia sopruso, arbitrio o torto si ritenga di aver subito.
Vittorio Zucconi: La Guerra fredda sul fronte lunare

Vittorio Zucconi: La Guerra fredda sul fronte lunare

La ricostruzione, passo dopo passo, della sfida spaziale tra gli Usa e l’Urss. Dai primi missili sub orbitali alle moderne navette spaziali, un percorso alla conquista dello spazio che ha condizionato l’immaginario di milioni di persone.
Gabriele Romagnoli: Bombe a Londra. La nuova vita nella paura

Gabriele Romagnoli: Bombe a Londra. La nuova vita nella paura

Alla fine, se avremo la fortuna di poterci guardare indietro, nel rassicurante retrovisore della storia, ricorderemo questo inizio di millennio come l´età della paura. E dei metal detector, dei sospetti, delle posate di plastica, dei falsi allarmi.
Carlo Cresto-Dina: Londra 8-9-10 luglio 2005

Carlo Cresto-Dina: Londra 8-9-10 luglio 2005

Qualche altro episodio di questi giorni a Londra
Lorenzo Cremonesi: Londra. “Ecco cosa succede a chi sta dalla parte dell'America”. Parla Mahmud al-Zahar, il leader di Hamas

Lorenzo Cremonesi: Londra. “Ecco cosa succede a chi sta dalla parte dell'America”. Parla Mahmud al-Zahar, il leader di Hamas

La notizia degli attentati di Londra arriva proprio mentre Mahmud al-Zahar, il nuovo leader di Hamas, ci sta ricevendo per un'intervista . ‟Ecco cosa succede ai Paesi che sostengono gli Stati Uniti. Ma l'Islam è contrario agli attentati sui civili”.
Enrico Franceschini: Attentati a Londra. Allarme continuo

Enrico Franceschini: Attentati a Londra. Allarme continuo

Mentre Londra si lecca le ferite e lancia la caccia ai terroristi, una nuova minaccia semina il panico a Birmingham, seconda maggiore città britannica, nell´Inghilterra centrale. Nell´area si sono avvertite alcune forti esplosioni.
Alessandra Arachi: Forza Italia apre sui Pacs

Alessandra Arachi: Forza Italia apre sui Pacs

La voce di Sandro Bondi annuncia l’apertura di Forza Italia sui diritti civili delle coppie di fatto. Dura reazione di An.
Enrico Franceschini: Attentato a Londra. Caccia all´uomo da 3 miliardi

Enrico Franceschini: Attentato a Londra. Caccia all´uomo da 3 miliardi

È Iniziata la più grande e costosa caccia all´uomo nella storia del servizio segreto di Sua Maestà: due miliardi di sterline (tre miliardi di euro) il budget messo a disposizione dal governo Blair per scovare i terroristi.
Giorgio Bocca: Nel paese di Ciampi Prodi e Cofferati

Giorgio Bocca: Nel paese di Ciampi Prodi e Cofferati

Il presidente, il leader dell'Unione e il sindaco di Bologna tengono viva la speranza in una società priva delle arroganze e prepotenze dei parvenu che cercano di distruggerla.
Furio Colombo:  Bombe a Londra. La guerra dei mondi

Furio Colombo: Bombe a Londra. La guerra dei mondi

Le dichiarazioni del ministro degli Interni inglese Clarke sugli attentati di Londra: ‟È giusto essere arrabbiati in questo momento. Ma il nostro dovere è di restare lucidi e di comportarci secondo logica e ragione”. Questa è la strada da seguire...
Michele Serra: Irap per i servizi deviati

Michele Serra: Irap per i servizi deviati

La scoperta, a Genova, di una polizia parallela fondata da un lettore di Oriana Fallaci che aveva individuato nelle rosticcerie kebab la centrale del terrorismo mondiale, non è la prima e non sarà l'ultima.
Carlo Cresto-Dina: Londra 7 luglio 2005 - oggi

Carlo Cresto-Dina: Londra 7 luglio 2005 - oggi

Un report dopo gli attentati, dal responsabile della collana Feltrinelli Real Cinema, residente a Londra.
Enrico Franceschini: Attacco a Londra. Tre bombe nella metropolitana e una su un bus

Enrico Franceschini: Attacco a Londra. Tre bombe nella metropolitana e una su un bus

Il drammatico racconto dell’attacco a Londra: le quattro esplosioni in rapida sequenza, le prime notizie frammentarie, il numero imprecisato di vittime, la probabile matrice islamica, le prime reazioni del premier Tony Blair dal G8 di Edimburgo.