L’appello del cardinale Martini di ritorno da Gerusalemme: «Il mondo è in preda alla violenza perché è schiavo degli idoli... Ogni popolo guardi il dolore dell’altro E la pace sarà vicina.»
La cosa più sconvolgente nella tragedia di Marco Pantani forse non è la sua morte, ma l'assoluta solitudine in cui era stata lasciato negli ultimi anni, quando le glorie del campione cedevano il posto alle sofferenze mute e forse abissali dell'uomo.
Gino Strada non è certo uno che si tira indietro quando si tratta di mettersi in gioco a fini umanitari ma ieri la sua voce che ci arrivava da Sulaimaniya - nel nord-est curdo dell'Iraq - non era affatto tranquillizzante. Anzi.
Il caso Kerry e il frumento per fare il pane brevettato dalla Monsanto sono due simboli. Incrociando i due dati, trovo l'esatto ribaltamento dei presupposti sui quali, in gioventù, avevamo fondato la speranza di diventare degli adulti migliori
Sulla superficie del dolore popolare, in certi epitaffi televisivi in cerca di applauso, in certi titoli teatralmente affranti galleggia anche qualcosa di sbagliato, di infelice e, ahimé, di incurabilmente italiano...
Due secoli esatti dopo la sua indipendenza (la prima dell'America latina), Haiti è di nuovo in piena guerra civile, e forse alla vigilia del suo trentunesimo golpe.
I due volti del web: Gates e il pinguino libero di Linux. Questo è un colpo di un hacker nemico di Gates o di un sostenitore della «libertà di software»?
Forte crisi di credibilità per i network e i giornali in Usa. E i giovani ritengono più affidabili i comici in tv e perfino i politici. L'informazione è in mano a un'oligarchia di privilegiati lontana dalla gente comune.
Gli amori eterni e quelli precari: sappiamo che l'amore si nutre di novità e di pericolo e ha come suoi nemici il tempo, la quotidianità e l'eccesso di familiarità.
Il ministero dell’Economia promette di cedere una minoranza del capitale della Rai nel prossimo autunno. Ma non chiarisce come verranno superate le tre difficoltà che rendono ardua e discutibile l’operazione.
E in Inghilterra cambia la preghiera per l'Epifania. Polemica a Londra: "Vogliono ingraziarsi le femministe, quella del linguaggio politicamente corretto è un' ossessione".
L'America appesa al reggiseno di Janet Jackson. Lo spogliarello tv è l'immagine più cercata su Internet. E metafora del «declino dell'Impero» Il "New York Times" parla di «armi di distruzione mammarie». Il Congresso convoca commissioni sulla pornografia.
Lo spionaggio, alla CIA, non è un gioco alla James Bond, belle donne e sparatorie, è un'analisi intellettuale, umile, faticosa, razionale di testi e relazioni, in gran parte noti ma non esaminati, in minuscola parte frutto di rapporti riservati.
Era durante la finale del SuperBowl dell'84 quando andò in onda lo spot del primo Mac. Si vedevano delle specie di zombie vagare in una prigione: "Il 24 gennaio Apple computer introdurrà il Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come il 1984".
Se gli europei potessero votare alle presidenziali americane di novembre, per il senatore democratico John Kerry la vittoria sarebbe assicurata contro il presidente repubblicano uscente, George W. Bush. Ma...
Dal narcotraffico al terrorismo. L'11 settembre ha offerto agli Usa un robusto pretesto per intensificare l'intervento nel conflitto colombiano e rafforzare le basi in Centro e Sud America. Ma ora non si parla più di droga.
Stanno costruendo, addossata al fianco della chiesa, una moschea. No. Stanno costruendo «LA» moschea: la Moschea Grande, l' immenso edificio che spezzerà i fragili equilibri architettonici, religiosi e politici di Beirut e dell' intero Libano.
Nuto Revelli era uno di quei personaggi piemontesi che più ci pensi e più ti appaiono imprevedibili, indefinibili. Ha raccontato in libri memorabili la ritirata di Russia, la Resistenza e la vita contadina.
Due foto campeggiano nel suo ufficio del Senato: in una appare insieme a John Lennon, in una manifestazione contro la guerra in Vietnam; nell'altra, fine anni `60, è ripreso, in tutto il suo metro e 90 cm, in tenuta mimetica nel Delta del Mekong.