Se «Tribalistas» canta la gioia di vivere, Caetano Veloso è la voce soffice di amori perduti e ritrovati, è la malinconia e l’impegno politico, è un Brasile di esuli e stranieri. È la colonna sonora di un viaggio affascinante.
Dopo due anni di silenzio Mario Lozano esce allo scoperto per raccontare le sue verità o meglio, secondo la versione dei media americani, per ‟smentire le bugie della Sgrena”. Ma si è dimenticato delle prove.
Google il gigante buono? Non per gli hacker del gruppo Ippolita che ne hanno ricostruito la storia in Luci e ombre di Google, secondo i quali dietro Google si celano pericoli per la privacy e per il futuro del web.
Tehran afferma di aver cominciato ad arricchire uranio ‟su scala industriale”. L'annuncio è stato accolto in effetti con molto scetticismo negli ambienti internazionali. Probabilmente si tratta di un bluff.
Quando Blair pensa di usare un’arma efficace contro la violenza delle giovani gang mettendo sotto accusa la Rete, e You Tube in particolare, perché di queste imprese si fanno teatro globale, si illude e mistifica.
Uno stralcio dell’intervento tenuto da Umberto Galimberti a Roma, nella chiesa di San Lorenzo in Lucina per il ciclo d’incontri sul "classico di una vita" organizzato da Progetto Italia Telecom.
Da quel semi-analfabeta tecnologico che sono, continuo a chiedermi perché "pubblicare" su Internet qualunque porcheria sia (di fatto) lecito, mentre lo stesso genere di materiale non trova sbocco sugli altri media.
Dal 18 al 29 aprile al Teatro Palladium Università Roma tre, Stefano Benni in ‟Racconti italiani”, l'avventura personale di uno scrittore dentro un’arte che lo appassiona: il racconto. Il programma completo.
Sensazioni forti sulla Stampa di ieri. Un editoriale di Marcello Pera mette in guardia contro "Il rischio clericale", e si sussulta già davanti all’edicola. Ma come? Il capo spirituale degli atei devoti che si batte contro se stesso?
Ogni tanto le case editrici, invece di pubblicare libri per fare fatturato, non si sa per quale incidente, pubblicano cultura. Non quella dei dotti ma quella abissale e originaria da cui sono nate le religioni, la letteratura che scruta l'anima
Pochi putei, campi sensa un sogo / na cità che xe na casa de riposo”, cantavano i Pitura Freska in ‟Venessia in afito” già nel 93. E così è Venezia: pochi bambini, campi senza un gioco, una città che è sempre più un ospizio .
‟Abbiamo a sinistra dei giovani e meno giovani, i primi giustificabili e i secondi meno, che guardano ai talebani come fossero un movimento antimperialista”.
Mario Lozano con l'avvicinarsi del processo contro di lui per l'uccisione di Nicola Calipari si difende: ‟dovevo sparare. Ho fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi soldato nella mia posizione”
‟ In realtà - spiega divertito Varrese - io ogni giorno mi ritengo fortunato per il lavoro che faccio e che a trent' anni mi ha portato ad affrontare questa avventura così entusiasmante ”.
‟Io scrivo a mano tutti i miei libri, il computer viene dopo. Mi piace sentire scorrere la penna sulla carta e la stessa pagina assume forma pittorica.”
Si chiamava Flora. Per i romani era la primavera, la stagione in cui sbocciano i fiori. Sin dai tempi più antichi veniva onorata con una festa campestre a scopo propiziatorio