Spesso mi chiedo se ho speso bene la mia vita. La guerra partigiana, il giornalismo, i libri? Diciamo che non ci ho perso la faccia, che posso uscirne dignitosamente. Ma basta?...
Ogni volta che qualcuno, nel centrodestra, osa formulare un pensiero critico, anche tenue, anche occasionale, ci si rallegra e ci si meraviglia: è un evento raro, più o meno come trovare un porcino da un chilo nel prato di un giardino pubblico
Nel teatro classico del trasformismo, la Rai, va in scena l’eterno conflitto delle classi dirigenti italiane: di qua i furbi, di là gli incapaci. Al centro, un personaggio che incarna bene i vizi di entrambi, il senatore Riccardo Villari.
Abbiamo un nuovo eroe nel mondo, ed è un bene che ci sia, visto che mai come adesso ne abbiamo bisogno. Casualmente è un italiano, e questo ci può legittimamente far sentire ancora meglio, visto che non stiamo passando un momento di grande autostima
Succedesse in Medio Oriente, in Puglia o Sicilia, pazienza. Ma stavolta la guerra dell’acqua ha raggiunto il posto più inimmaginabile: le Alpi, bastione idrografico d’Europa
Cittadini sovrani? Sovrani di che? Di sentire il capo del governo raccomandare ai sudditi spennati "ascoltatemi, è ora di comprare le azioni". Un consiglio buono per gli speculatori.
Le favole menzognere ma consolatrici sono meglio della verità. L'attivismo più apparente che reale aiuta a campare. Le paure irrazionali ma diffuse sono più importanti della realtà.
Forse ce ne siamo dimenticati, ma alla fine dell’Ottocento gli emigranti eravamo noi, fratelli d’Italia, e a portare il "velo" eran le donne di casa nostra. In campagna correvano tempi talebani, i capelli di femmina erano tentazione diabolica...
C'è una forma di ottimismo smentita dalla storia, quello di chi non crede alla ripetizione di dittature come quelle del Novecento. Non è così, la storia dimostra che si può vivere anche senza Stato, anche tornando alla legge della giungla.
Un fascismo come quello littorio è impossibile, ma l'autoritarismo, le persuasioni occulte o retoriche o consumistiche, e soprattutto il piacere di servire i più forti, sono di nuovo fra noi.
Preferiamo il potere alla libertà, il denaro all'onestà e soprattutto il vecchio nazionalismo colpevole delle ferocie senza nome lo preferiamo a ogni civile rivoluzione.
La chiusura dei giovani di An all'antifascismo democratico, più che una questione di risarcimenti di violenze subite nel passato, mi pare sia un'attuale rivincita di potere.
Che ne so io del mare se non quel poco e niente che tocco navigando sguazzando nel mio mare di casa tra lo scoglio del Maa Passu e quello del Pae Veciu, per le 1500 bracciate di indefinito stile che intercorrono dall’uno e l’altro e ritorno?
La deputata Mogherini è assenteista? Se la spassa a spese dei cittadini? Approfitta dei privilegi dei politici? No. La deputata Mogherini ha una gravidanza a rischio
Che un anziano prelato, riciclando vecchie dicerie, decida di "rivelare" che Antonio Gramsci si convertì in punto di morte baciando una statuetta di Gesù bambino, è anche comprensibile Ma che fior di giornali, e storici, e intellettuali
Si risente la vecchia solfa della sinistra lugubre e della destra ottimista. C’è del vero, nel senso che la lettura del mondo, a sinistra, è tradizionalmente critica, e per esempio
Uno studio dell’istituto Demos in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia dice che la paura del crimine non si fonda su dati reali. I crimini sono in calo. In aumento esponenziale, invece, è stata la quantità di cronaca nera diffusa dalla televisione
Fare politica in costante sospetto di razzismo non è mai stato un problema per i leghisti. Logico, dunque, che la Lega non voglia estendere a tutt-Italia i provvedimenti appena adottati contro chi abbandona rifiuti sul suolo pubblico in Campania
Ma quante divisioni ha questo Al Zawahiri? La celebre e irriverente domanda che Stalin, in quel di Yalta, pose a proposito del Papa, si attaglia perfettamente al carisma invadente e lugubre di Al Qaeda