Giorgio Bocca: Una guerra senza vincitori

Giorgio Bocca: Una guerra senza vincitori

Il presidente Bush dice che la guerra nell´Iraq non va abbandonata, ma vinta. È un proposito che torna quotidianamente sulla stampa nostrana filo americana. In realtà si tratta di una guerra che non può essere vinta per ragioni teoriche e pratiche.
Federico Moccia vince il Premio Letterario Nazionale Insula Romana

Federico Moccia vince il Premio Letterario Nazionale Insula Romana

Il libro di Federico Moccia, Tre metri sopra il cielo, giunto alla XIII ristampa, è risultato vincitore della sezione "Giovani adulti".
Massimo Mucchetti: Le forbici (incerte) dello stato

Massimo Mucchetti: Le forbici (incerte) dello stato

Le cronache del lavoro offrono tre notizie che dovrebbero far riflettere: l'allungamento dell'orario a parità di salario in Germania e Francia; il taglio, di 105 mila dipendenti della pubblica amministrazione britannica; gli accordi sindacali in Alitalia.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Aria d'oriente cruenta e dolce

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Aria d'oriente cruenta e dolce

Andiamo alla battaglia, a Lepanto, al luogo del gran massacro. Il vento gira e porta odori di montagna ma secchi e roventi, gli stessi degli altopiani asiatici Cominciano le visioni: nel buio un gavitello sembra una donna che urla e si sbraccia.
Maurizio Caprara: Consiglio di Sicurezza. L'Italia punta all'alleanza con i Paesi arabi

Maurizio Caprara: Consiglio di Sicurezza. L'Italia punta all'alleanza con i Paesi arabi

La tattica del ministro degli Esteri, Franco Frattini: convincere le nazioni che rischiano di essere penalizzate ad appoggiare un organismo a tre livelli.
Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Bufera sull'anchorman Cbs: le carte sul trattamento preferenziale avuto dal presidente per evitare il Vietnam sarebbero costruite. ‟Ma la sostanza è vera”, si difende il giornalista.
L'ordine innaturale dell'impero

L'ordine innaturale dell'impero

La crisi del cosmopolitismo di fronte alle "guerre per la democrazia". La "lezione magistrale" di Danilo Zolo al ‟festivalfilosofia” di Modena.
Gianni Riotta: La rivolta dei guerrieri del weekend costretti a combattere senza più congedi

Gianni Riotta: La rivolta dei guerrieri del weekend costretti a combattere senza più congedi

I riservisti americani si lamentano di avere rancio e armi inferiori all'esercito. Presto le forze armate Usa si ritroveranno a corto di specialisti.
Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Il futuro istituzionale della prima democrazia elettiva del mondo è appeso alla più improbabile delle consultazioni elettorali in una terra senza dove neppure i commissariati di polizia, e figuriamoci i seggi, sono protetti da attentati e stragi.
Lorenzo Cremonesi: "Le due italiane non sono in mano nostra"

Lorenzo Cremonesi: "Le due italiane non sono in mano nostra"

Il gruppo di Al Zarkawi smentisce via Internet di aver preso in consegna Simona Pari e Simona Torretta. La Croce Rossa: "Il rischio è alto ma restiamo a Bagdad".
Gianni Riotta: La doppia amnesia

Gianni Riotta: La doppia amnesia

L'Assemblea delle Nazioni Unite si apre mentre la storia cambia il mondo senza requie e fa apparire nel suo vortice i leader piccini, schiacciati dalle sfide future.
Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

La notizia della legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti impiegò settimane per raggiungere Henry delle Canoe, l'ultimo mastro d'ascia irochese, nel suo villaggio sulla costa del Maine, non lontano da dove…
Vittorio Zucconi: Il grande gelo con l'America

Vittorio Zucconi: Il grande gelo con l'America

Nel gelo cimiteriale di un'aula rivestita di marmo scuro è andato in scena all'Onu un nuovo atto di quella che Kerry chiama "una crisi di proporzioni storiche", il dramma del grande gelo in Occidente, dell'America contro tutti e del tutti contro l'America
Paolo Di Stefano: Giovanni Raboni. Il severo "Re Censore" che scoprì la dolcezza dei versi

Paolo Di Stefano: Giovanni Raboni. Il severo "Re Censore" che scoprì la dolcezza dei versi

Applicava il suo rigore morale anche ai temi politici e sociali. La coerenza e la sensibilità come impegno e immersione nel mondo presente.
Pierfrancesco Pacoda: No war, il potere della parola dei rockers italiani

Pierfrancesco Pacoda: No war, il potere della parola dei rockers italiani

Giovani, irruenti, animati da una irresistibile "furia del dire", i rockers italiani sembrano credere davvero che sia arrivato il momento di una "rivolta dello stile", capace di far convivere distorsori e buoni sentimenti, ritmi ipnotici e "messaggi".
Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Il pendolare incontra i filosofi in treno "Qual è la differenza tra bene e male?"

Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Il pendolare incontra i filosofi in treno "Qual è la differenza tra bene e male?"

In treno col Filosofo. Remo Bodei e Luciano De Crescenzo a bordo: il convoglio diventa una piazza. Mamme con le figlie, studenti, anziane amiche all'ultima iniziativa del Festival di Modena che chiude la quarta edizione.
Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Migliaia in piazza. "Anche se non capisco tutto"

Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Migliaia in piazza. "Anche se non capisco tutto"

"Vengo qui, mi prendo quello che mi serve e me ne vado. Non ho voglia di rimettermi a studiare, semplicemente utilizzo la cultura degli altri".
Vittorio Zucconi: Le pedine del terrore

Vittorio Zucconi: Le pedine del terrore

Per che cosa sono stati sgozzati gli Armstrong, gli Hensley, i Berg, forse domani i Bigley? Per che cosa sono morti i nostri soldati e civili italiani? La deposizione di Saddam Hussein valeva le almeno 20mila vite loro e nostre bruciate in 19 mesi?
Giorgio Bocca: Si può credere ancora nell'utopia pacifista

Giorgio Bocca: Si può credere ancora nell'utopia pacifista

Afghanistan e Iraq dimostrano che l'Occidente che sta con Bush e Putin sbaglia. Ma c'è una scelta opposta che può chiudere la spirale del terrore.
Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Pochi giorni fa, leggendo il giornale, mi trafiggeva un titolo: "Fini: la Costituzione non è un salame". Io vivo lontano e non so e non voglio sapere se è da molto che ne state discutendo e perché