Michele Serra: Il gavettone di Berlusconi

Michele Serra: Il gavettone di Berlusconi

In vista del semestre italiano di presidenza Ue, la parola Europa, nell´agenda di Berlusconi, occupa un posto di rilievo: dopo Milan-Perugia e prima della seduta settimanale dall´estetista.
Giuseppe Montesano: Forza Diego, la carica degli sms

Giuseppe Montesano: Forza Diego, la carica degli sms

Maradona. Dietro la decadenza di quel corpo che camminava a stento, noi vedevamo l’indio che in una ubriacante danza si lasciava alle spalle gli antichi signori del mondo, gli atletici spilungoni biondi e rossicci tirati su a vitamine e omogeneizzati.
Paolo Andruccioli: La corsa all'Est

Paolo Andruccioli: La corsa all'Est

Sondaggio tra le imprese: fiducia nell'Europa, ma non più in Berlusconi.
Michele Serra: Alt, il Cannibale è vegetariano

Michele Serra: Alt, il Cannibale è vegetariano

Taormina, il caldo torrido, i pensionati cardiopatici e le sparate di Bossi. Quante ne vedremo di qui alla fine dell’anno?
Giorgio Bocca: L' errore dei bushisti

Giorgio Bocca: L' errore dei bushisti

Il professor Sartori ha inventato il neologismo ciecopacista per dire un pacifista virtuoso ma utopico. Ma c' è una specie a nostro avviso peggiore, quella dei ciecobushisti, che si rifiutano di guardare alla guerra irachena come è.
Michele Serra: Lodo Gnork e mandato di Stalin

Michele Serra: Lodo Gnork e mandato di Stalin

Anno 147 d.C.: un senatore romano, proprietario di tutte le terme e delle fabbriche di bighe, viene accusato di monopolismo: stermina l'opposizione e diventa imperatore.
Marco D'Eramo: Il paese del caporalato postmoderno

Marco D'Eramo: Il paese del caporalato postmoderno

Sgravi fiscali, infrastrutture gratis, norme sfavorevoli al sindacato: gli stati del sud si contendono gli investimenti stranieri a colpi di incentivi. Così tagliano i servizi sociali, si indebitano, si strangolano.
Giorgio Bocca: Chi pagherà il conto di Bush

Giorgio Bocca: Chi pagherà il conto di Bush

Dovunque intervengono, gli americani lo fanno solo per i loro interessi. E poi si stupiscono di non essere amati.
Giorgio Bocca: Il tirannello di Vittorio Alfieri

Giorgio Bocca: Il tirannello di Vittorio Alfieri

La descrizione fatta dal grande antitaliano di Asti è la fotografia dell´Italia di oggi. Con una moltitudine di schiavi che già si allineano.
Giorgio Bocca: Perché si usano gli eserciti

Giorgio Bocca: Perché si usano gli eserciti

La necessità della guerra è sempre meno dimostrabile e l'utopia della pace è sempre meno credibile.
Giorgio Bocca: B&B e la filiera del potere regale

Giorgio Bocca: B&B e la filiera del potere regale

Ricchezza, comunicazione, governo: stessa storia per l´imperatore Bush e per il proconsole Berlusconi.
Giorgio Bocca: Il diritto di essere ossessionati

Giorgio Bocca: Il diritto di essere ossessionati

Sì, anche nel sonno ci domandiamo come sia possibile che un uomo così sia il capo del nostro governo.
Giorgio Bocca: Al G8 in passerella per spartirsi il bottino

Giorgio Bocca: Al G8 in passerella per spartirsi il bottino

Ai vertici dei grandi c´è un solo padrone. Che decide chi sono gli Stati canaglia, se e quando colpirli con le sue armi micidiali dispiegate sull´intero pianeta.
Giorgio Bocca: I realisti sul carro dell´American century

Giorgio Bocca: I realisti sul carro dell´American century

In venti giorni abbiamo fatto di un miliardo di arabi, dall´Atlantico all´Indonesia, un immenso serbatoio di odio contro l´Occidente.
Giorgio Bocca: Chi ha in pugno la golden war

Giorgio Bocca: Chi ha in pugno la golden war

Gli affari che si fanno sulla carne da cannone suonano come una condanna della nostra specie.
Massimo Mucchetti: Rete elettrica italiana, quotazione a rischio. Per la vera concorrenza servono nuove centrali

Massimo Mucchetti: Rete elettrica italiana, quotazione a rischio. Per la vera concorrenza servono nuove centrali

Per ridurre le bollette è necessario un lieve surplus di produzione Il nodo dei tempi.
Giorgio Bocca: Inventarsi un nemico per poterlo distruggere

Giorgio Bocca: Inventarsi un nemico per poterlo distruggere

Il pericolo vero siamo noi, che abbiamo diviso il mondo in poveri e ricchissimi.
Gianni Riotta: L' ambiguo dopo Saddam e l' arduo compito Onu

Gianni Riotta: L' ambiguo dopo Saddam e l' arduo compito Onu

L' Onu, fatica sul campo quanto la coalizione che ha abbattuto Saddam Hussein. Il suo quartier generale è stato fatto brillare in estate, lo scandalo «oil for food», dieci miliardi in fondi neri a Saddam, delegittima i caschi blu davanti a tanti iracheni,
Giorgio Bocca: Le rapide giravolte dei neotrasformisti

Giorgio Bocca: Le rapide giravolte dei neotrasformisti

Da eredi del fascismo crepuscolare e radicale si ergono a campioni dei diritti umani e della democrazia. E salgono in cattedra mettendo sotto accusa l'antifascismo.
Giorgio Bocca: A Kabul e Baghdad è naufragato l´Impero

Giorgio Bocca: A Kabul e Baghdad è naufragato l´Impero

È caduta la grande finzione di fare la pace facendo la guerra. E solo la nostra furbizia latina può chiamare pace la guerra.