Le prime vittime di un sistema economico che non produce merci ma aria fritta sono proprio loro: i dirigenti che fanno da fuochisti a una locomotiva sempre più ingovernabile.
Le telecamere di Luton hanno individuato un´altra persona con gli attentatori la mattina del 7 luglio, il quinto uomo. Potrebbe essere il cervello dell´attacco o il responsabile dell´esplosivo. La polizia avvisa: sono 200 gli aspiranti kamikaze.
La Banca Mondiale annuncia che la Cina ridurrà di tre milioni di tonnellate le sue emissioni di anidride carbonica (il principale gas "di serra") grazie a una certa diga in costruzione nella provincia di Gansu...
Condannato a 25 anni per i reati di frode e falso in bilancio il manager di WorldCom che aveva provocato un buco-record di 11 miliardi di dollari. È una sentenza che colpisce duramente la "finanza creativa" degli anni ’90.
Davvero siamo così vulnerabili che di fronte a ogni incertezza della nostra vita abbiamo bisogno di un´assistenza psicologica? Frank Furedi, ne Il nuovo conformismo, analizza la psicologia come fenomeno di massa.
Le storie, i sogni, le passioni delle vittime dell’attentato terroristico che ha colpito Londra. Come nell’Antologia di Spoon River, ognuno di loro avrebbe una storia da raccontare, una storia interrotta da un finale tragico.
Il consiglio comunale di Milano esamina la proposta di cessione del 34% della Sea, la società degli aeroporti di Malpensa e Linate. Il sindaco Gabriele Albertini giustifica l’operazione con l’esigenza di fare cassa per investire in opere pubbliche.
‟La profonda differenza tra Stati Uniti ed Europa sulla strategia contro il terrorismo riguarda la sfera militare: gli europei non sono aggressivi nella risposta armata ai gruppi del terrore internazionale”. Colloquio con James Hoge
Scotland Yard ha identificato i terroristi che hanno attaccato la capitale. Erano kamikaze islamici, musulmani britannici. Tre sono saliti su treni diversi, il quarto ha preso un autobus, quindi si sono suicidati in mezzo ai passeggeri.
Il gabinetto israeliano ha deciso di terminare la costruzione del muro attorno ai quartieri orientali di Gerusalemme. In base al tracciato previsto 55 mila palestinesi saranno tagliati fuori dall'area della Città Santa.
Diario d'autore. Delusione per un vasetto di violette africane. ‟A niente è servito cambiare esposizione: ha foglie verdissime ma sembra finta. Neanche a pregarla in ginocchio mi fa più un fiore”.
Umberto Eco riflette sulla sindrome del complotto, dall'Iliade al terrorismo degli anni ’70, fino alla strage di Londra. ‟L'uomo spiega la realtà non con la ragione e quel che ha sotto gli occhi, ma con un segreto capro espiatorio".
Un´autobomba esplode "contromano" nelle strade di Beirut. Provoca due morti, dodici feriti e un interrogativo. Spezza la sequenza logica. Dopo una serie di bersagli antisiriani mette nel mirino, bruciandogli mani e volto, Elias Murr, uomo di Damasco.
Le bombe a Londra hanno provocato il crollo di una delle importanti icone pop inglesi, la tube. Uno scrittore ‟undergrounder”, Alex Roggero, autore de Il treno per Babylon, ne svela il significato profondo.
Nella riunione delle Regioni sulla questione dei Cpt, Nichi Vendola li definisce ‟non umanizzabili”, ne auspica il superamento e punta a una maggiore e ragionevole apertura delle frontiere.
Il messaggio elettronico, anche se cancellato, ha vite di scorta nei meandri di computer e server. Nessuno può garantire che il residuo dei bit non resti in magazzino: e lì punta l´antiterrorismo.
Sono tornati nel nostro cielo fantasmi, pregiudizi, paure, contraddizioni che credevamo relegati per sempre all´ultima guerra mondiale, non ripetibile, stagione di follia collettiva. E invece ci risiamo.
Mentre si predica il ritorno alla normalità, nuove notizie allarmano Londra: gli allarmi a Birmingham e l’arresto di tre persone a Heathrow sulla base delle leggi anti-terrorismo. Ma la città si proclama open for business.
Un paese da sempre capace di ‟trionfare sulle avversità” e ora unito nella determinazione a ‟sconfiggere il terrorismo”: questa è la Gran Bretagna per Tony Blair. ‟I terroristi non potranno mai distruggere il nostro stile di vita".
Gli attentati di Londra, nel cuore di un paese in prima fila in Iraq, segnano il quadro politico internazionale. L’equazione, sbagliata, immigrato-terrorista sta condizionando le scelte di politica interna dei paesi europei.