Alessandro Dal Lago: La fatalità di morire Rom
Ecco come ‟Libero” definiva i Rom: ‟Carovane di parenti di Dracula che hanno oltrepassato la fortezza Bastiani e che puntano direttamente ai cassetti dei nostri armadi”, una prosa che avrebbe fatto rodere d’invidia Oriana Fallaci, se fosse ancora tra noi.