Massimo Mucchetti: Le forbici (incerte) dello stato

Massimo Mucchetti: Le forbici (incerte) dello stato

Le cronache del lavoro offrono tre notizie che dovrebbero far riflettere: l'allungamento dell'orario a parità di salario in Germania e Francia; il taglio, di 105 mila dipendenti della pubblica amministrazione britannica; gli accordi sindacali in Alitalia.
Giorgio Bocca: Il rebus asiatico che gli Usa non capiscono

Giorgio Bocca: Il rebus asiatico che gli Usa non capiscono

Il più grande e il più ricco potere informativo del creato non riesce a comprendere i suoi contendenti: dall'Iraq, all'Afghanistan, alla Palestina.
Michele Serra: Che risparmio volare in piedi

Michele Serra: Che risparmio volare in piedi

Vicenda Alitalia, ecco un'analisi puntuale del Piano Cimoli: un solo posto a sedere e chewing-gum come piatto unico per i voli intercontinentali.
Federico Moccia vince il Premio Letterario Nazionale Insula Romana

Federico Moccia vince il Premio Letterario Nazionale Insula Romana

Il libro di Federico Moccia, Tre metri sopra il cielo, giunto alla XIII ristampa, è risultato vincitore della sezione "Giovani adulti".
Lorenzo Cremonesi: "Le due italiane non sono in mano nostra"

Lorenzo Cremonesi: "Le due italiane non sono in mano nostra"

Il gruppo di Al Zarkawi smentisce via Internet di aver preso in consegna Simona Pari e Simona Torretta. La Croce Rossa: "Il rischio è alto ma restiamo a Bagdad".
Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Il pendolare incontra i filosofi in treno "Qual è la differenza tra bene e male?"

Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Il pendolare incontra i filosofi in treno "Qual è la differenza tra bene e male?"

In treno col Filosofo. Remo Bodei e Luciano De Crescenzo a bordo: il convoglio diventa una piazza. Mamme con le figlie, studenti, anziane amiche all'ultima iniziativa del Festival di Modena che chiude la quarta edizione.
L'ordine innaturale dell'impero

L'ordine innaturale dell'impero

La crisi del cosmopolitismo di fronte alle "guerre per la democrazia". La "lezione magistrale" di Danilo Zolo al ‟festivalfilosofia” di Modena.
Paolo Di Stefano: Giovanni Raboni. Il severo "Re Censore" che scoprì la dolcezza dei versi

Paolo Di Stefano: Giovanni Raboni. Il severo "Re Censore" che scoprì la dolcezza dei versi

Applicava il suo rigore morale anche ai temi politici e sociali. La coerenza e la sensibilità come impegno e immersione nel mondo presente.
Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Il futuro istituzionale della prima democrazia elettiva del mondo è appeso alla più improbabile delle consultazioni elettorali in una terra senza dove neppure i commissariati di polizia, e figuriamoci i seggi, sono protetti da attentati e stragi.
Gianni Riotta: La doppia amnesia

Gianni Riotta: La doppia amnesia

L'Assemblea delle Nazioni Unite si apre mentre la storia cambia il mondo senza requie e fa apparire nel suo vortice i leader piccini, schiacciati dalle sfide future.
Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

La notizia della legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti impiegò settimane per raggiungere Henry delle Canoe, l'ultimo mastro d'ascia irochese, nel suo villaggio sulla costa del Maine, non lontano da dove…
Gianni Riotta: La rivolta dei guerrieri del weekend costretti a combattere senza più congedi

Gianni Riotta: La rivolta dei guerrieri del weekend costretti a combattere senza più congedi

I riservisti americani si lamentano di avere rancio e armi inferiori all'esercito. Presto le forze armate Usa si ritroveranno a corto di specialisti.
Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Bufera sull'anchorman Cbs: le carte sul trattamento preferenziale avuto dal presidente per evitare il Vietnam sarebbero costruite. ‟Ma la sostanza è vera”, si difende il giornalista.
Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Migliaia in piazza. "Anche se non capisco tutto"

Paolo Di Stefano: Festivalfilosofia. Migliaia in piazza. "Anche se non capisco tutto"

"Vengo qui, mi prendo quello che mi serve e me ne vado. Non ho voglia di rimettermi a studiare, semplicemente utilizzo la cultura degli altri".
Vittorio Zucconi: Il grande gelo con l'America

Vittorio Zucconi: Il grande gelo con l'America

Nel gelo cimiteriale di un'aula rivestita di marmo scuro è andato in scena all'Onu un nuovo atto di quella che Kerry chiama "una crisi di proporzioni storiche", il dramma del grande gelo in Occidente, dell'America contro tutti e del tutti contro l'America
Pierfrancesco Pacoda: No war, il potere della parola dei rockers italiani

Pierfrancesco Pacoda: No war, il potere della parola dei rockers italiani

Giovani, irruenti, animati da una irresistibile "furia del dire", i rockers italiani sembrano credere davvero che sia arrivato il momento di una "rivolta dello stile", capace di far convivere distorsori e buoni sentimenti, ritmi ipnotici e "messaggi".
Vittorio Zucconi: Le pedine del terrore

Vittorio Zucconi: Le pedine del terrore

Per che cosa sono stati sgozzati gli Armstrong, gli Hensley, i Berg, forse domani i Bigley? Per che cosa sono morti i nostri soldati e civili italiani? La deposizione di Saddam Hussein valeva le almeno 20mila vite loro e nostre bruciate in 19 mesi?
Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Corteo a Bagdad "No ai rapimenti"

Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Corteo a Bagdad "No ai rapimenti"

Un centinaio di persone è sceso in piazza a Bagdad per chiedere la liberazione "di tutti gli ostaggi in Iraq". Tanti ragazzi in carrozzella, invalidi di guerra, ex torturati nelle carceri di Saddam, ma anche tante vittime dei bombardamenti americani.
Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Pochi giorni fa, leggendo il giornale, mi trafiggeva un titolo: "Fini: la Costituzione non è un salame". Io vivo lontano e non so e non voglio sapere se è da molto che ne state discutendo e perché…
Vittorio Zucconi: L'anatema tardivo di Kofi Annan

Vittorio Zucconi: L'anatema tardivo di Kofi Annan

Il notaio del mondo dice a Bush che la sua pretesa di avere agito come mano armata di un consiglio di Sicurezza troppo diviso e imbelle per farsi rispettare, è illegittima. E gli Stati Uniti d'America non sono lo sceriffo del mondo, ma il fuorilegge.