Michele Serra: Uomo Ragno, l´eroe normale

Michele Serra: Uomo Ragno, l´eroe normale

Il secondo episodio è una riflessione sull´America e sul potere: il dilemma di un paese in cerca di normalità, incarnata dal timido Peter Parker.
Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Corteo a Bagdad "No ai rapimenti"

Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Corteo a Bagdad "No ai rapimenti"

Un centinaio di persone è sceso in piazza a Bagdad per chiedere la liberazione "di tutti gli ostaggi in Iraq". Tanti ragazzi in carrozzella, invalidi di guerra, ex torturati nelle carceri di Saddam, ma anche tante vittime dei bombardamenti americani.
Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Pochi giorni fa, leggendo il giornale, mi trafiggeva un titolo: "Fini: la Costituzione non è un salame". Io vivo lontano e non so e non voglio sapere se è da molto che ne state discutendo e perché…
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. La testimonianza dei collaboratori

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. La testimonianza dei collaboratori

"Erano allegre in quell'ufficio. Poi entrarono gli uomini armati". I collaboratori delle volontarie ricordano le ultime ore passate con loro prima del sequestro. Una giornata iniziata presto, con molto da fare per preparare nuovi programmi nelle scuole.
Michele Serra: L'enologo che bevve troppo

Michele Serra: L'enologo che bevve troppo

La vendemmia 2004 promette una serie di imperdibili novità in bottiglia. Le raffinate previsioni di un esperto d'eccezione.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Albania, far west adriatico

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Albania, far west adriatico

A Durazzo ci fanno girovagare per il porto in cerca di un posto-barca che spunta solo dopo la paziente intercessione della Marina italiana. C’è lo struscio più pazzo del mondo: file di Mercedes ultimo modello e carretti tirati da asini.
Edoardo Sanguineti vince il Premio Lericipea

Edoardo Sanguineti vince il Premio Lericipea

La giuria, composta da Giuseppe Conte, Stefano Verdino, Massimo Bacigalupo e Valentino Zeichen, ha deciso di assegnare il Premio Lericipea 2004 a Edoardo Sanguineti.
Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Lo sceicco. "Sono angeli non posso abbandonarle"

Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Lo sceicco. "Sono angeli non posso abbandonarle"

Anwar Attab Al Hudhari, religioso sciita, è amico delle ragazze. Ora setaccia le zone più "calde" in cerca di indizi. A Sadr City sta mobilitando i membri della sua tribù, i potenti al Hudari, per saperne di più.
Francesco La Licata: Beffata la contessa antimafia

Francesco La Licata: Beffata la contessa antimafia

È atroce la storia della baronessa Cordopatri, eroina calabrese degli Anni Novanta e simbolo della resistenza all'illegalità. I boss volevano le sue terre, ora deve venderle per risarcire i magistrati che l’hanno querelata per diffamazione.
Marco D'Eramo: "Sorelle nere, attente al down low"

Marco D'Eramo: "Sorelle nere, attente al down low"

Al Black Caucus, posti in piedi e donne in prima fila quando si parla della pratica dei maschi neri di avere rapporti bisex, all'insaputa delle proprie compagne.
Vittorio Zucconi: Il leone di Hollywood va a Tokyo

Vittorio Zucconi: Il leone di Hollywood va a Tokyo

Venduta la Mgm, un pezzo del cinema Usa passa alla Sony. Si conclude un'epoca di vorticosi passaggi di proprietà. Ora la casa varca il Pacifico, un oceano come quello che i Mayer, i Goldwin e i Loew attraversarono per portare il cinema in America.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Sulla costa delle Aquile

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Sulla costa delle Aquile

Dal Montenegro all'Albania: il conto alla rovescia per Lepanto si fa serrato. Verso Durazzo su un mare deserto e malfamato per via di briganti e scafisti, senza carte nautiche perché quelle buone, le austroungariche, oramai sono introvabili.
"L'ultimo viaggio di Dio", James Morrow

"L'ultimo viaggio di Dio", James Morrow

Una bella storia ha bisogno di una bella idea, naturalmente. Gli scrittori passano la vita a cercare di farsene venire una, se non buona, almeno passabile. Molte vite professionali, da questo punto di vista, trascorrono nella frustrazione più desolante…
Marina Forti: Afghanistan. L'economia domestica dell'oppio

Marina Forti: Afghanistan. L'economia domestica dell'oppio

La siccità ha colpito pesantemente, ma non tutti i raccolti sono andati distrutti. Stiamo parlando dell'Afghanistan, e il raccolto in questione non è il grano né le lenticchie che fanno la base dell'alimentazione quotidiana, ma il papavero da oppio.
Vittorio Zucconi: Appesi a un filo

Vittorio Zucconi: Appesi a un filo

Le promozioni telefoniche affliggono la nostra vita. Ma il petulante, insidioso squillo, può anche giungere in perfetta sincronia con un tir a 18 ruote. Com'è accaduto, per sua fortuna, a Joyce…
Maurizio Maggiani: La donna é diversa

Maurizio Maggiani: La donna é diversa

Tra le peggiori cose che ho visto in questi anni ci siano state quelle donne che hanno deciso di essere uguali agli uomini, e si sono comportate come la parte peggiore di loro. Per rivincita, per vendetta? Forse perché era il peggio che andavano cercando.
Maurizio Maggiani: Voglia di pattuglioni

Maurizio Maggiani: Voglia di pattuglioni

Nel mio quartiere il vecchio arabo davanti alla pasticceria è aiutato a curarsi dalla gente che abita lì attorno. Nel mio quartiere la parrocchia è un centro sociale dinamico e fantasioso; nel mio quartiere la scuola elementare…
Guido Piccoli: Colombia. La "giustizia" del presidente Uribe: il caso di Luzperly Cordoba

Guido Piccoli: Colombia. La "giustizia" del presidente Uribe: il caso di Luzperly Cordoba

Luzperly Cordoba, attivista dei diritti umani e sindacalista è in carcere con l'accusa di essere una "terrorista" delle Farc. Una colossale montatura.
Maurizio Maggiani: La morte di uomo

Maurizio Maggiani: La morte di uomo

Solo la vita può riscattare una morte, la vita che macina il tempo, e nel trascorrere del tempo sa insinuarsi nei più intimi anfratti, nelle più profonde lacune per riempirle di se stessa.
Marina Forti: Mongolia, la steppa privatizzata

Marina Forti: Mongolia, la steppa privatizzata

La Mongolia davvero è un caso da manuale della "transizione all'economia di mercato", con conseguente "apertura all'economia globale" - da manuale, si intende, di cosa non bisognerebbe fare.