Furio Colombo: La Porta Stretta. Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta

Furio Colombo: La Porta Stretta. Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta

È un buon segno che il governo italiano abbia avviato una trattativa per liberare donne irachene incolpevoli dal carcere di Abu Ghraib. Dimostra che con i gesti di pace (solo con i gesti di pace) si può fare qualcosa di utile.
Maurizio Maggiani: Voglia di pattuglioni

Maurizio Maggiani: Voglia di pattuglioni

Nel mio quartiere il vecchio arabo davanti alla pasticceria è aiutato a curarsi dalla gente che abita lì attorno. Nel mio quartiere la parrocchia è un centro sociale dinamico e fantasioso; nel mio quartiere la scuola elementare…
Vittorio Zucconi: Il leone di Hollywood va a Tokyo

Vittorio Zucconi: Il leone di Hollywood va a Tokyo

Venduta la Mgm, un pezzo del cinema Usa passa alla Sony. Si conclude un'epoca di vorticosi passaggi di proprietà. Ora la casa varca il Pacifico, un oceano come quello che i Mayer, i Goldwin e i Loew attraversarono per portare il cinema in America.
Francesco La Licata: Beffata la contessa antimafia

Francesco La Licata: Beffata la contessa antimafia

È atroce la storia della baronessa Cordopatri, eroina calabrese degli Anni Novanta e simbolo della resistenza all'illegalità. I boss volevano le sue terre, ora deve venderle per risarcire i magistrati che l’hanno querelata per diffamazione.
Guido Viale: Il kamikaze che è in noi

Guido Viale: Il kamikaze che è in noi

Dovremmo capire cosa unisce - anche moralmente - una persona che uccide dandosi la morte con chi sgancia un "missile intelligente". E non convivere serenamente con i nostri orrori quotidiani. Indigandocene come facciamo per un attacco kamikaze.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Sulla costa delle Aquile

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Sulla costa delle Aquile

Dal Montenegro all'Albania: il conto alla rovescia per Lepanto si fa serrato. Verso Durazzo su un mare deserto e malfamato per via di briganti e scafisti, senza carte nautiche perché quelle buone, le austroungariche, oramai sono introvabili.
Marina Forti: Guatemala. I maya occupano la diga di Chixoy

Marina Forti: Guatemala. I maya occupano la diga di Chixoy

Centinaia di persone, tutti contadini, per lo più indios maya, hanno occupato la diga di Chixoy sulle montagne del Guatemala. I lavori per la sua costruzione (anni ’70), cominciarono senza neppure notificarlo alle popolazioni locali.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Gli Ulema di Bagdad "Rapite da stranieri"

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Gli Ulema di Bagdad "Rapite da stranieri"

"Sono stati agenti di servizi segreti nemici dell'Iraq" "Uccidere quelle donne sarebbe un crimine assoluto". Pessimismo dei religiosi sunniti che già erano intervenuti nel caso dei quattro italiani in aprile.
Marco D'Eramo: Stati Uniti. Segregazione alle urne

Marco D'Eramo: Stati Uniti. Segregazione alle urne

Negli Usa l'integrazione razziale è ancora una parola, la norma rimane la segregazione. I neri votano in massa democratico, ma il tasso d'astensionismo è altissimo.
Paolo Di Stefano: E Sermonti diventa una star (della poesia)

Paolo Di Stefano: E Sermonti diventa una star (della poesia)

Duemila persone, impiegati, avvocati, professori, studenti, operai, casalinghe, commercialisti, bancari, infermieri, medici, hanno ascoltato la voce calda e pacata di Vittorio Sermonti che raccontava il Purgatorio di Dante.
Marco D'Eramo: 9/11, il ricordo dirottato

Marco D'Eramo: 9/11, il ricordo dirottato

George Bush è riuscito a deviare tutta l'attenzione nazionale dalla tragedia che colpì gli Stati uniti tre anni orsono alla "guerra al terrorismo" e al conflitto iracheno. Oggi si ricorda l'11 settembre 2001 ma si pensa al giorno del voto.
Giorgio Bocca: La paura di vincere

Giorgio Bocca: La paura di vincere

Sembra una certezza: il centrosinistra vuole perdere le elezioni, confermare Berlusconi e il suo malgoverno, rinunciare alla sfida per la salvezza della democrazia dalla deriva neoconservatrice, ripulire l'Italia dai quaqquaraquà della nuova destra.
Carlo Conticelli "libraio storico" della Feltrinelli ha vinto il Premio "Città di Fiuggi"

Carlo Conticelli "libraio storico" della Feltrinelli ha vinto il Premio "Città di Fiuggi"

Carlo Conticelli "libraio storico" della Feltrinelli ha vinto il Premio "Città di Fiuggi" Il Piacere di leggere 2004. La motivazione del premio e un video a lui dedicato.
Un film sulla vita di Carlo Urbani. Parla la moglie: "Mio marito medico di pace, non eroe"

Un film sulla vita di Carlo Urbani. Parla la moglie: "Mio marito medico di pace, non eroe"

"Se le Ong abbandonano l’Iraq per la popolazione è finita. La presenza sul campo, Carlo insegna, è fondamentale". La storia dell´infettivologo che lanciò l´allarme Sars, pagando con la propria vita, diventa fiction.
Laurea honoris causa a Muhammad Yunus

Laurea honoris causa a Muhammad Yunus

L'Università di Firenze ha consegnato a Muhammad Yunus, autore de Il banchiere dei poveri la laurea honoris causa per l'impegno che ha dedicato al microcredito, di cui è inventore
Massimo Mucchetti: Il ruolo della Cassa depositi e le partecipazioni Eni ed Enel

Massimo Mucchetti: Il ruolo della Cassa depositi e le partecipazioni Eni ed Enel

L'ente ha una miniera di liquidità che nel 2007 raggiungerà i 114 miliardi. Gli esempi della tedesca Treuhand e della francese Caisse des dépôts.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Vela rossa per il Montenegro

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Vela rossa per il Montenegro

In alto, muraglioni medievali, grandiosi, fatti da un italiano. Al largo, il mare del Montenegro. Sotto, i pescatori, ignorati dal mondo. Parlano raguseo, un misto di croato, veneto e qualcos'altro che pare ellenico.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Un mare pieno di disordine

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Un mare pieno di disordine

Creste bianche, regolari come un quadro orientale. Disordine del mondo che comincia a sud di Ragusa, ancora butterata dai buchi dei mortai del '91. Un mondo verso cui pochissimi accettano di far vela.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Cattaro, la cruna dell'ago

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Cattaro, la cruna dell'ago

Il passaggio per la parte più interna delle Bocche, di Lepetane circondati da pareti rocciose che cadono a picco, è un'epifania, come varcare una soglia sacra. Nel 1797 fu sepolta qui, tra le lacrime, la bandiera col Leone.
Acciughe

Acciughe

Adesso che l’acciuga va di moda e la meglio borghesia la va cercando al ristorante per farsi bella agli occhi della dieta di regime, mi verrebbe voglia di buttarmi sulla sogliola e il loasso; e invece non posso...