Lorenzo Cremonesi: Nei caffé di Bagdad. "Diamo fiducia a questi nuovi ministri"

Lorenzo Cremonesi: Nei caffé di Bagdad. "Diamo fiducia a questi nuovi ministri"

Se il vecchio Consiglio provvisorio era diventato negli ultimi tempi "il fantoccio degli americani", il nuovo gabinetto che si insedierà formalmente il 30 giugno gode di maggior rispetto. Gli americani? "Invasori" a tutti gli effetti.
Enrico Franceschini: Il mio inferno a Guantanamo

Enrico Franceschini: Il mio inferno a Guantanamo

La testimonianza di uno dei cinque cittadini inglesi liberati dal supercarcere Usa dopo due anni di detenzione. Un prigioniero racconta: botte e torture per farci parlare. I detenuti britannici vogliono fare causa al governo americano per i danni subiti.
Lorenzo Cremonesi: "L'Onu deve arrivare subito". Intervista a Ibrahim Jaafari, vicepresidente iracheno

Lorenzo Cremonesi: "L'Onu deve arrivare subito". Intervista a Ibrahim Jaafari, vicepresidente iracheno

‟L'Onu è stato ideato per intervenire nelle condizioni di emergenza. Proprio la situazione in cui versa oggi l'Iraq. Se non vengono ora, a che cosa servono? La verità è che noi abbiamo un disperato bisogno delle Nazioni Unite..."
Enrico Franceschini: L'allarme. Al Qaeda lancia la campagna contro i 'crociati' in Arabia Saudita

Enrico Franceschini: L'allarme. Al Qaeda lancia la campagna contro i 'crociati' in Arabia Saudita

Su Internet il messaggio dei terroristi islamici che invoca la cacciata di tutti gli infedeli dalla penisola arabica.
Gabriele Romagnoli: La favola delle scarpe di Totti

Gabriele Romagnoli: La favola delle scarpe di Totti

C'erano una volta ventidue uomini che giocavano a pallone. Adesso entrano in campo una trentina galacticos che fanno meraviglie nelle pause pubblicitarie e pena dal vivo, poi escono e accusano scarpe e calzini.
Vittorio Zucconi: Lolita country

Vittorio Zucconi: Lolita country

Era l'amante da manuale: più giovane di lui, non bellissima, disponibile a tutto.
Vittorio Zucconi: La guerra globale dei terroristi

Vittorio Zucconi: La guerra globale dei terroristi

Arabia Saudita. L’uccisione del tecnico americano Paul Johnson è stato soltanto un altro episodio di una spaventosa pantomima recitata da attori che già hanno deciso il finale, l'ammazzamento ritualistico e deliberatamente osceno della vittima.
Paolo Di Stefano: La notte bianca riapre la città. Milano nelle strade

Paolo Di Stefano: La notte bianca riapre la città. Milano nelle strade

Mentre l'Italia pensa a chiudere per ferie, Milano dichiara aperto per divertimento. Una città che sembrava stanca ha deciso di concedersi una notte di tranquillo delirio.
Michele Serra: Totti, sputo di rabbia e orgoglio. La nuova crociata della Fallaci

Michele Serra: Totti, sputo di rabbia e orgoglio. La nuova crociata della Fallaci

Oriana Fallaci è intervenuta, dal suo sidereo sito niuiorchese, in favore della virile vendetta di Totti, e contro l'evidente e ipocrita smidollatezza del politically correct, che sta infettando anche il calcio.
Marina Forti: Bhopal, India. Due donne nella nuvola. Tossica

Marina Forti: Bhopal, India. Due donne nella nuvola. Tossica

Rashida Bee e Champa Devi Shukla, due sopravvissute alla tragedia di Bhopal, messe per la prima volta a confronto col mondo fuori di casa, hanno imparato molto. E sono diventate due vere leader nazionali.
Giorgio Bocca: Il mattatoio Iraq dove l'Onu non andrà

Giorgio Bocca: Il mattatoio Iraq dove l'Onu non andrà

La svolta in Iraq è servita. Kofi Annan declina il ruolo di salvatore dell'Occidente e dell'America. L'Onu non torna in Iraq, il paese è incontrollabile, il governo imposto dagli Usa non ha il minimo controllo del paese.
Gianni Riotta: Voci dell'America neocon

Gianni Riotta: Voci dell'America neocon

Tratto da ‟Corriere della Sera”, 20 giugno 2004
Vittorio Zucconi: Diari segreti dalla schiavitù. "Io, un nero che osa scrivere"

Vittorio Zucconi: Diari segreti dalla schiavitù. "Io, un nero che osa scrivere"

Dopo oltre un secolo, pubblicate le memorie di due schiavi costretti a lavorare nelle piantagioni in Alabama e Virginia. Le notti trascorse a leggere sillabari sottratti di nascosto. "Chiedo perdono per la mia cattiva grammatica, ma il lettore capirà"
Paolo Andruccioli: Assicurarsi l'etica

Paolo Andruccioli: Assicurarsi l'etica

La nuova finanza. Il consorzio Caes sta per lanciare la prima compagnia di assicurazione etica. Il presidente Gianni Fortunati ci spiega i progetti futuri.
A Péter Esterházy il Premio per la pace dei librai tedeschi

A Péter Esterházy il Premio per la pace dei librai tedeschi

Lo scrittore ungherese sarà insignito quest’anno del prestigioso ‟Friedenspreis des Deutschen Buchhandels” per come ha saputo accompagnare con la sua opera letteraria i rivolgimenti nell’est Europa
Paolo Di Stefano:  Petrarca dimenticato ad Arezzo

Paolo Di Stefano: Petrarca dimenticato ad Arezzo

La Casa Petrarca di via dell'Orto, in cui dicono che il poeta sia nato il 20 luglio 1304, è provvisoriamente chiusa. Visite sospese.
Riccardo Staglianò: Iraq.Servizi segreti e trattative, così l'inglese è stato liberato

Riccardo Staglianò: Iraq.Servizi segreti e trattative, così l'inglese è stato liberato

Per la liberazione dell'ostaggio inglese Gary Teeley da parte delle forze speciali italiane non è stato sparato un singolo proiettile. "Intelligence e dialogo" riassume il portavoce del nostro contingente in Iraq, il tenente colonnello Giuseppe Perrone.
Riccardo Staglianò: La riscossa dei recensori di libri su internet

Riccardo Staglianò: La riscossa dei recensori di libri su internet

Stati Uniti. È in forte espansione il numero dei ‟recensori ‟amatoriali” che pubblicano in rete. Un movimento capace, ormai, di determinare il successo (o il flop) di un libro.
Vittorio Zucconi: La guerra delle menzogne

Vittorio Zucconi: La guerra delle menzogne

Lo scollamento sempre più vistoso tra le parole e la realtà non è qualcosa che Bush e la sua amministrazione possano ammettere, senza restarne travolti. La facciata andrà difesa fino a novembre.
Marco D'Eramo: La svolta

Marco D'Eramo: La svolta

La svolta c'è, ed è vera. Ma non in Iraq e neanche alle Nazioni unite. No, la svolta avviene nell'opinione pubblica americana che finora era rimasta apatica, senza quasi reagire all'impressionante sequenza degli ultimi 80 giorni.