La terra ha tremato di nuovo, la paura è tornata. Le tv ci hanno mostrato di nuovo volti spauriti, folle ammassate in luoghi ritenuti più sicuri, lontano dalla costa.
Viaggio a Salt, la città da cui sono partiti i kamikaze che hanno colpito a Bagdad. È crisi diplomatica tra Giordania e Iraq. Intanto ad Amman il terrorista Al Zarkawi è stato condannato in contumacia a 15 anni di carcere.
Ormai le immagini si confondono: è il sorriso neurovegetativo di Terri Schiavo a benedirci da Piazza San Pietro; mentre i fondamentalisti cristiani manifestano per non staccare la spina a Karol Wojtyla.
Sulle pagine del Corriere della Sera si discute animatamente del dissidio tra l'autore de La nausea e Raymond Aron. Piccola guida per fingere di capirci qualcosa.
Nella revisione della Costituzione approvata dalla maggioranza di destra è stampata la faccia di Silvio Berlusconi, sono stampati i segni indelebili del suo carattere, la protervia, la furbizia, la voglia inesausta di onnipotenza e di potere.
È giusto decidere di staccare la spina? La fede e la scienza davanti a un dilemma che mette in gioco i nostri principi. Un dramma che il caso Terri Schiavo ha imposto all´opinione mondiale.
Il vino è stato un simbolo della civiltà occidentale per migliaia di anni ma, mai come ora, la lotta per la sua identità è stata così disperata. Un film di Jonathan Nossiter, al cinema dall’8 aprile e prossimamente in edizione Feltrinelli Real Cinema.
Il Parlamento vota le nuove regole. Introdotti i "crediti" per le ferie sul libretto di lavoro. Con la riforma dell'orario viene introdotta la massima flessibilità nella gestione. Per i socialisti è il ritorno al passato. Le 35 ore di Jospin hanno creato
Apparentemente crudele, e incomprensibile per noi che assistiamo ogni giorni allo spettacolo grottesco di leggi e Costituzioni stravolte per interessi privati, il principio costituivo della democrazia americana, è stato riaffermato dal giudice federale.
Terri Schiavo deve continuare a morire, il "settimo cavalleggeri" della politica invocato dalla madre e dai sondaggi non si è mosso da Washington per raggiungere la sua stanza in Florida.
Parlare di "beni comuni" significa uscire dall'alternativa secca tra pubblico e privato e ridare importanza sociale, politica ed ecologica al "collettivo".
Le firme false sono come le tangenti di tangentopoli, ci sono ma non fanno scandalo, ci sono ma "così fan tutti" come diceva Craxi, ci sono ma decine di deputati presi con le mani nel sacco siedono in Parlamento e legiferano in tema di pubblica onestà.
Kofi Annan ha presentato alla Assemblea Generale il suo "Rapporto" sulla riforma delle Nazioni Unite. Un progetto che delude anche le più prudenti aspettative di un riformismo che vada nella direzione di una democratizzazione dell’Onu.
Per Bush e per l'establishment repubblicano, Terri Schiavo è un vero affare, con cui possono in parte estinguere, o almeno ripianare, il debito acceso nei seggi elettorali.
La "società civile globale" chiede ai governi europei di rifiutare l'uomo del Pentagono alla presidenza della Banca Mondiale. Francesco Martone: l'amministrazione Bush "vuole fare della Banca uno strumento dei suoi interessi geopolitici".
Nel piccolo regno himalayano repressione e violenza politica hanno raggiunto livelli ineguagliati dopo il "colpo di stato" reale: il 1 febbraio re Gyanendra ha deposto il governo, sciolto il parlamento, abrogato la costituzione e assunto i pieni poteri.