Michele Serra: L'elefante Dumbo va alla Scala

Michele Serra: L'elefante Dumbo va alla Scala

Il travolgente successo dell'Aida zeffirelliana (per realizzare la quale sono state utilizzate 10 milioni di cartine dorate dei Ferrero Rocher) ha convinto Milano che è tempo di tornare all'antica grandezza. Bastano fantasia e coraggio logistico…
Gian Antonio Stella: Il Nordest veloce ha il tribunale e i processi più lenti

Gian Antonio Stella: Il Nordest veloce ha il tribunale e i processi più lenti

Provateci voi, ad affrontare le artigliate della tigre cinese e la concorrenza internazionale avendo la palla al piede di un tribunale dai ritmi levantini. A Vicenza dicono che non ce la fanno più. E un gruppo di avvocati ha presentato un’istanza choc.
Giorgio Bocca: Come sono sexy queste news

Giorgio Bocca: Come sono sexy queste news

Per leggere un articolo bisogna faticare: tradurre le parole straniere, quelle in gergo, le sigle, le iniziali. Quasi una lingua inventata.
Vittorio Zucconi: Usa. L’anno dei Puritani anti-shopping

Vittorio Zucconi: Usa. L’anno dei Puritani anti-shopping

Inseguono il sogno di riciclare tutto come i Padri Pellegrini quello della comunità senza peccato. Gli abiti che indossano arrivano dall’Esercito della Salvezza. Sono partiti in dieci circa un anno fa, ormai sono quasi duemila.
Vanna Vannuccini: Contro Bush l’Iran sceglie i "petroeuro"

Vanna Vannuccini: Contro Bush l’Iran sceglie i "petroeuro"

Il governo iraniano: "Per i commerci usiamo meno dollari". Ecco la mossa per rispondere alle pressioni dell’Onu sul programma nucleare. Ma quando Saddam Hussein tentò qualcosa di simile, nel 2000, l’Iraq ci rimise subito 270 milioni di dollari.
Furio Colombo: Welby. Vita, morte e politica

Furio Colombo: Welby. Vita, morte e politica

Mi unisco sin d’ora a chi deciderà di dire (e di fare) ciò che la civiltà impone: il silenzio è colpa, il rinvio è scusa. Un uomo non può essere abbandonato alla sua pena indicibile.
Michele Serra: L'amaca di martedì 19 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 19 dicembre 2006

La democrazia, oramai lo sappiamo tutti, è una semplificazione non esente da rischi di banalità. Però: è democratica, e prima o poi finirà per mancarci....
Gian Antonio Stella: Se la Regione finanzia i giudici che la controllano

Gian Antonio Stella: Se la Regione finanzia i giudici che la controllano

Può un giudice con una mano prender soldi dalla Regione e con l’altra firmare serene sentenze su quella stessa Regione? È ciò che si chiedono a Catanzaro, dove su un pezzo della magistratura locale soffia ancora aria di tempesta.
Marco D'Eramo: Il regno dei preti

Marco D'Eramo: Il regno dei preti

Il culmine ineguagliato dell'ossequiosità al Vaticano lo si coglie nel variegato fronte contrario ai Pacs, che brandisce lo ‟scandalo” delle coppie omosessuali per negare status legale e legittimo a tutte le unioni di fatto, anche eterosessuali.
Marina Forti: Iran. Schiaffo elettorale per Ahmadi Nejad

Marina Forti: Iran. Schiaffo elettorale per Ahmadi Nejad

Sono solo risultati parziali: dicono però che in Iran il presidente della repubblica Mahmoud Ahmadi Nejad non ha superato il test delle urne. In crescita i riformisti.
Salvatore Natoli: Con Welby ma attenti agli alibi

Salvatore Natoli: Con Welby ma attenti agli alibi

L’eutanasia è uno dei dilemmi morali tra i più rilevanti per le soluzioni sempre più urgenti che esige e per la mutazioni di mentalità che può apportare circa il senso della vita e della morte.
Stefano Rodotà: Su Welby l’occasione mancata dai giudici

Stefano Rodotà: Su Welby l’occasione mancata dai giudici

È sconcertante, ai limiti quasi della denegata giustizia, la decisione con la quale il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di Piergiorgio Welby di poter morire con dignità.
Salvatore Natoli: Siamo “finiti”. E anche la tecnica lo è

Salvatore Natoli: Siamo “finiti”. E anche la tecnica lo è

I progressi della tecnica – e i suoi possibili fallimenti – s'inscrivono nel tempo della vita. Ed è necessario che ognuno prenda in carico la propria finitezza.
Umberto Galimberti: La scienza e il sacro davanti all’eutanasia

Umberto Galimberti: La scienza e il sacro davanti all’eutanasia

Come affrontare la richiesta di chi rifiuta l’accanimento terapeutico? Si può interrompere un’esistenza legata a una macchina?
Gian Antonio Stella: Dipendenti corrotti. Via dal lavoro solo due su 100

Gian Antonio Stella: Dipendenti corrotti. Via dal lavoro solo due su 100

Abbiano l’onestà di dirlo: non vogliono licenziare nessuno, neanche i mascalzoni arrestati con la bustarella in mano. Appioppare una condanna per corruzione a più di due anni di carcere, oggi, è pressoché impossibile.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 15 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di venerdì 15 dicembre 2006

"Devono essere fissati criteri per individuare quali film possono trovare spazio nella televisione pubblica", dice uno dei quattro parlamentari dell’Ulivo che si è opposto al film di Boldi. Quali criteri, di grazia, e fissati da chi?
Gabriele Romagnoli: Cinema. Il romanzo dei nostri giorni

Gabriele Romagnoli: Cinema. Il romanzo dei nostri giorni

Lo schermo, il buio e gli spettatori stregati dalle immagini. La potenza del suo linguaggio ha cambiato le nostre vite e i nostri desideri. Il cinema, con le sue sale buie piene di vita, è il romanzo dei nostri giorni.
Gian Antonio Stella: Pecunia non olet. E la ex vandeana Irene difende Lele Mora

Gian Antonio Stella: Pecunia non olet. E la ex vandeana Irene difende Lele Mora

La metamorfosi di Irene Pivetti: da ‟grande” statista con la ‟croce della Vandea” a estremo baluardo in difesa dell’impresario Lele Mora, coinvolto nell’inchiesta di John Woodcock.
Michele Serra: L'amaca di martedì 12 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 12 dicembre 2006

Il cardinale Trujillo tiene a precisare di essere ‟il responsabile dei problemi della famiglia in tutto il mondo”. Sinceramente: ce ne eravamo dimenticati, parendoci il Vaticano, ormai, una tipica autorità locale che si occupa delle leggi italiane.
Enrico Franceschini: Jack lo Squartatore, torna l'incubo

Enrico Franceschini: Jack lo Squartatore, torna l'incubo

Ipswich, 5 prostitute uccise. ‟Come per il primo serial killer, Jack the Ripper”. Le autorità chiedono alle donne che ‟esercitano” nella zona di essere caute.