Gianfranco Bettin: Ghiaccio bollente sulle Dolomiti

Gianfranco Bettin: Ghiaccio bollente sulle Dolomiti

Scendendo dal Fradusta si attraversa un altopiano lunare, in cui le rocce, i sassi, i frantumi sembrano formare un lago pietrificato. Sotto gli scarponi ne senti la durezza, ma agli occhi tutto è come liquido, un'ondulare di schegge e pieghe.
Giulietto Chiesa: 11 settembre, riappare il fantasma di mezzanotte

Giulietto Chiesa: 11 settembre, riappare il fantasma di mezzanotte

Ecco la nuova apparizione dell'ectoplasma, altrimenti detto Osama bin Laden. Vigilia del sesto anniversario dell'11 settembre, puntuale come il fantasma di mezzanotte…
Massimo Mucchetti: Capitalia-Unicredito. Due filosofie diverse a confronto, ma due superbanche

Massimo Mucchetti: Capitalia-Unicredito. Due filosofie diverse a confronto, ma due superbanche

A fine settembre l’Antitrust autorizzerà l’incorporazione di Capitalia in Unicredito, che potrà così diventare la prima banca italiana per capitalizzazione di Borsa, grado di internazionalizzazione e profitti.
Michele Serra: L’amaca di sabato 8 settembre 2007

Michele Serra: L’amaca di sabato 8 settembre 2007

L’enormità di Pavarotti era da noi considerata una cosa scontata come la Ferrari, la Torre di Pisa, Venezia e il Barolo. Poi, quando si tratta di celebrare i funerali, siamo piuttosto bravi a recuperare, perché commuoverci ci piace…
Furio Colombo: Sicurezza è...

Furio Colombo: Sicurezza è...

Se dico che, girando per una città italiana, ho più paura, da pedone, di attraversare una strada sulle strisce bianche di quanta ne abbia, da guidatore, di sostare a un semaforo dotato di lavavetri, il ministro dell’Interno Amato si irriterà di nuovo?
Gian Carlo Caselli: Le manette della paura

Gian Carlo Caselli: Le manette della paura

Faccio fatica ad orientarmi. Da qualche tempo andavo ‟predicando” che di legalità è sempre più difficile parlare. Roba fuori moda. La ‟filosofia” dominante mi sembrava infatti quella che le regole van bene finché si proclamano, ma di fatto...
Michele Serra: Tra politica e populismo

Michele Serra: Tra politica e populismo

La cosa peggiore del Vaffanculo Day era il titolo, che dietro l’ammicco comico contiene tutta la colpevole vaghezza del populismo. (Vaffanculo, satiricamente parlando, è roba da Bagaglino, non da Grillo). Ma fermarsi alla crosta greve non serve a capire…
Schulze: Il Muro caduto sull’Ovest

Schulze: Il Muro caduto sull’Ovest

"L’Occidente in simbiosi conflittuale con il comunismo è cambiato dopo l’89”. Parla lo scrittore tedesco autore di Vite nuove, Ingo Schulze, ospite al Festivaletterature di Mantova.
Michele Serra: Happy hour con i Bot boliviani

Michele Serra: Happy hour con i Bot boliviani

Dal caffè versato sul ‟Sole 24Ore” alla cliente pensionata, dal panino con rucola e chicchi di caffè al ribasso delle obbligazioni boliviane, è la dura vita dei consulenti finanziari.
A Pino Cacucci il Premio Anima Istrantza

A Pino Cacucci il Premio Anima Istrantza

L'Associazione Culturale Amistade di Olbia ha assegnato il 23 settembre il Premio a Cacucci per il suo duplice impegno di scrittore e traduttore
Michele Serra: L'amaca di venerdì 7 settembre

Michele Serra: L'amaca di venerdì 7 settembre

Perché nessuno mi aveva mai detto, prima di ieri, che l´attore Tom Cruise ha il titolo di unico "Platinum Meritorious" nella chiesa di Scientology, essendo il solo che è riuscito farsi spillare due milioni e mezzo di dollari?
Michele Serra: L'amaca di sabato 1 settembre 2007

Michele Serra: L'amaca di sabato 1 settembre 2007

La storia di Brambilla Michela e dei suoi ‟Circoli della Libertà” comincia ad assumere contorni entusiasmanti. Secondo Brambilla i suoi circoli sarebbero cinquemila. Secondo un'inchiesta di ‟Diario” sarebbero invece venti.
Cesare De Marchi: La furia del mondo. Un romanzo tra due realtà

Cesare De Marchi: La furia del mondo. Un romanzo tra due realtà

Il testo che vi presentiamo è estratto da un discorso di Cesare De Marchi tenuto a Norimberga il 23 gennaio 2004 nel quale lo scrittore parla del ‟progetto” de La furia del mondo.
Cesare De Marchi vince il Premio Frignano

Cesare De Marchi vince il Premio Frignano

Cesare De Marchi ha vinto con La furia del mondo la XXI edizione del Premio Frignano. La cerimonia di premiazione si terrà Sabato 26 agosto alle ore 17.30 a Pieve Pelago (Modena).
Enrique Vila-Matas: "Pagavo l’affitto alla Duras”

Enrique Vila-Matas: "Pagavo l’affitto alla Duras”

Vila-Matas, ospite al Festivaletteratura di Mantova, racconta il suo singolare rapporto con la scrittrice francese Marguerite Duras mentre il pubblico della rassegna si divide tra autori di culto e fabbricanti di best-seller.
Maurizio Maggiani: Tolleranza zero ma con tutti

Maurizio Maggiani: Tolleranza zero ma con tutti

Pensate forse di vivere nel Paese dove sia possibile l’impresa di New York? E ve lo chiedo perché pensiate a noi cittadini, non ai nostri politici. Siamo cittadini in grado di tollerare la Tolleranza Zero?
Vittorio Zucconi: Sui cieli Usa un aereo carico di testate nucleari

Vittorio Zucconi: Sui cieli Usa un aereo carico di testate nucleari

Un B52 decolla da una base americana e vola per ore portando nella pancia sei missili da crociera armati di ogive all’idrogeno. Ordigni chiamati W80, da 150 kilotoni ciascuno, circa dieci Hiroshima a testata.
Enrico Franceschini: Embrioni uomo-animale, sì di Londra

Enrico Franceschini: Embrioni uomo-animale, sì di Londra

La chimera diventa realtà. Dopo lunghe consultazioni e non poche polemiche, le autorità del Regno Unito hanno autorizzato in via di principio la creazione di embrioni umani-animali per utilizzo scientifico nella cura di numerose malattie.
Michele Serra: L'amaca di martedì 4 settembre 2007

Michele Serra: L'amaca di martedì 4 settembre 2007

A San Luca (Italia) nessuna impresa vuole costruire la caserma dei carabinieri, non si riesca trovare un solo cristiano disposto a fare il segretario comunale, non esiste il servizio per gli avvistamenti degli incendi boschivi...
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 5 settembre 2007

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 5 settembre 2007

Davvero non si capisce perché la frase del Bossi su Marini ("è un cadavere") abbia suscitato tanto sdegno. Rispetto ai modi e ai toni abituali del Senatur, quella su Marini è quasi un' affettuosità.