Giorgio Bocca: A Palazzo chigi regna il sondaggio

Giorgio Bocca: A Palazzo chigi regna il sondaggio

Ora gli italiani incominciano a capire quale è la vera natura del cavalier Silvio Berlusconi: sovversivo. Irresistibilmente sovversivo rispetto a tutto ciò che contrasta i suoi interessi: giustizia, economia, politica, tradizioni e istituzioni.
Michele Serra: La sinistra e il cuore perduto

Michele Serra: La sinistra e il cuore perduto

C’è una sostanza ideale, un corpus di valori che hanno secoli di vita, che sono temprati dal fuoco della storia, depurati dal virus totalitario, dal moralismo costrittivo, dall’arroganza elitaria. Guai a perdersi e a perderli, quei valori.
Vittorio Zucconi: Analisi del voto americano. 4. Nevada: Strip tease, divorzi e slot machine, la città del peccato non ama Bush

Vittorio Zucconi: Analisi del voto americano. 4. Nevada: Strip tease, divorzi e slot machine, la città del peccato non ama Bush

Las Vegas. Benvenuti nell’ultimo rifugio del corpo assediato dall’anima, dove le tre "G" della nuova America vincente, God, Guns and George trovano un ostacolo insormontabile nelle "G" del diavolo, Gamble, Girls and Glitz. Gioco, venere e lustrini.
Michele Serra: Nella televisione del trash anche la Lecciso fa carriera

Michele Serra: Nella televisione del trash anche la Lecciso fa carriera

Chi sostiene che non c’è più differenza, né genuina concorrenza, tra Rai e Mediaset sbaglia di grosso. Pare che le due major si siano contese, a suon di euro, la fidanzata di Al Bano signora Loredana Lecciso, ritenuta "il nuovo fenomeno del trash".
Paolo Di Stefano: Camerieri e operai, senza certezze. I nuovi emigranti italiani in Germania

Paolo Di Stefano: Camerieri e operai, senza certezze. I nuovi emigranti italiani in Germania

Sono soprattutto giovani che arrivano dal Sud spinti dal bisogno di lavorare. Ma ci sono anche universitari del Nord-Est in cerca di alternative culturali. Lo studio di Edith Pichler dell'Università di Berlino: fenomeno ripreso negli Anni '90.
Gianni Riotta: Condi, la dolce pianista che non arretra mai

Gianni Riotta: Condi, la dolce pianista che non arretra mai

Figlia di un reverendo, la bambina del Sud cresciuta in una comunità perseguitata ma unita è diventata la professoressa invidiata dagli atenei; poi la politica. Un ritratto di Condoleezza Rice.
Gianni Riotta: La comunità dei tolleranti contro (tutte) le intolleranze

Gianni Riotta: La comunità dei tolleranti contro (tutte) le intolleranze

Rushdie e Theo van Gogh: non chiedetevi per chi suona la campana dell’ingiustizia, suona sempre per voi.
Michele Serra: Dio ci salvi dai neocristiani

Michele Serra: Dio ci salvi dai neocristiani

Il movimento neocristiano torna ad essere protagonista della politica Usa. Tra i fenomeni più significativi, la versione ammorbidita del Ku Klux Klan e gli studenti che combattono la promiscuità sessuale.
Marco D'Eramo: In nome del padre, del figlio e del conto corrente

Marco D'Eramo: In nome del padre, del figlio e del conto corrente

Nell'America di Bush alla radio e in tv s'alternano un predicatore dopo l'altro. Ma ormai i cristiani conservatori mandano direttamente in parlamento i loro rappresentanti, grazie alle ricche famiglie bigotte.
Marco D'Eramo: I serbatoi d'odio fanno il pieno

Marco D'Eramo: I serbatoi d'odio fanno il pieno

Milioni di dollari per finanziare le fondazioni che hanno costruito la supremazia reazionaria negli Usa: la lunga marcia americana alla destra di dio.
Marco D'Eramo: La lunga marcia a destra di dio

Marco D'Eramo: La lunga marcia a destra di dio

Fondazioni: sono il cuore pulsante che sostiene le sette religiose e tutte le campagne contro i diritti civili e sociali.
Gabriele Romagnoli: Arafat. Quella bara tra i soldati

Gabriele Romagnoli: Arafat. Quella bara tra i soldati

Dalla polvere del Cairo era venuto e nella polvere del Cairo è tornato.
Comunicato stampa della Casa Editrice e delle Librerie Feltrinelli

Comunicato stampa della Casa Editrice e delle Librerie Feltrinelli

Nel condannare le azioni che a vario titolo ci hanno coinvolto e che vengono preannunciate in questi giorni, la Casa Editrice e le Librerie Feltrinelli respingono la strumentalizzazione politica e mediatica che sta alla base di queste iniziative...
Giorgio Bocca: La forza delle armi

Giorgio Bocca: La forza delle armi

Falluja. A più di un anno dalla proclamazione della vittoria da parte di Bush siamo alla "coventrizzazione", o distruzione totale di una città di ottantamila abitanti per domarne la ribellione che i superstiti testimoniano e allargano nell´intero paese.
Gianni Rossi Barilli: L'Europa senza gli europei

Gianni Rossi Barilli: L'Europa senza gli europei

Non serve leggere tutto il trattato costituzionale europeo per farsi un'idea della distanza abissale che separa l'Europa di carta da quella reale
Furio Colombo: La politica e la fede

Furio Colombo: La politica e la fede

Deve la fede, intesa come verità, prevalere non solo nel contesto di ciascuna vita di credente ma anche nella vita dei non credenti, nelle decisioni politiche che riguardano tutti?
Furio Colombo: Bush presidente. La strategia del capo

Furio Colombo: Bush presidente. La strategia del capo

Il mondo di Bush: c'è l'America e c'è il terrorismo. Il terrorismo è dovunque, dunque qualunque guerra si deve fare, si dovrà fare senza discutere sul luogo e sul tempo. Poiché il mondo è diviso, ci sono solo due opzioni, stare con l'America o contro.
Luigi Manconi: Diritti negati. Così sciopera un detenuto

Luigi Manconi: Diritti negati. Così sciopera un detenuto

Lo sciopero dei detenuti è un atto di radicale rinuncia teso a denunciare la gravità delle condizioni della vita in carcere, attraverso una pratica di lotta che trova nell'autoprivazione la sua principale forma espressiva.
Gianni Riotta: Il vincitore e i vinti

Gianni Riotta: Il vincitore e i vinti

La vittoria di George W. Bush è cristallina. Più di 59 milioni di voti, la maggioranza alla Camera e al Senato, la possibilità di nominare un paio di giudici della Corte suprema e influenzare per una generazione la vita americana con la sua filosofia.
Desmond Tutu: Birmania. San Suu Kyi, rompiamo il silenzio

Desmond Tutu: Birmania. San Suu Kyi, rompiamo il silenzio

Sono ormai nove anni che il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana, è detenuta nel suo Paese. Da ormai sette mesi a nessuno è permesso vederla, e per questo si teme per la sua sicurezza.