Stefano Benni: Anno 2194, il Cavaliere svanito nel futuro

Stefano Benni: Anno 2194, il Cavaliere svanito nel futuro

Scena: una città italiana del futuro, anno 2194. Una grande biblioteca universitaria. Uno studente si avvicina al bancone informazioni, dove un clonato con la faccia di Leonardo da Vinci legge la Gazzetta dello sport.
Alessandro Dal Lago: Lo sbarco dei mille

Alessandro Dal Lago: Lo sbarco dei mille

Su questa ecatombe non si vedono sostanziali differenze tra le virtuose solcialdemocrazie nordeuropee e gli assatanati governi che presidiano il limes mediterraneo. Per cominciare, è osceno dire che si tratta di "clandestini".
Amos Oz: Il signor "Sharafat" e i bimbi (morti) che lo guardano

Amos Oz: Il signor "Sharafat" e i bimbi (morti) che lo guardano

Civili innocenti muoiono assassinati in entrambi i campi praticamente ogni giorno. Muoiono non perché non esista una via per risolvere la crisi ma, al contrario, muoiono proprio perché quella via esiste e qui tutti la conoscono molto bene.
L’editore Giangiacomo Feltrinelli: un uomo in rivolta

L’editore Giangiacomo Feltrinelli: un uomo in rivolta

L'editoriale della rivista svizzera "du", numero monografico dedicato a GGF

Laura Lilli intervista Doris Lessing nel 2002

Laura Lilli intervista Doris Lessing nel 2002

Dunque il "sogno più dolce" è quello degli anni Sessanta? "Oh, no. È quello della mia prima giovinezza. È il sogno comunista… È una storia vera. Qualcuno me l´ha raccontata tempo fa. Mi colpì, e ora mi sono trovata ad usarla. Ogni tanto mi succede".

Antonio Tabucchi: Sanremo, la notte della zizzania

Antonio Tabucchi: Sanremo, la notte della zizzania

Un giornalista che col clamore della sua voce è sceso in campo con Berlusconi quando Berlusconi è sceso in campo, ha promesso sul suo giornale di un familiare di Berlusconi, un'azione clamorosa e dimostrativa contro Roberto Benigni.
A Gordimer il Premio Levi

A Gordimer il Premio Levi

Il Premio Internazionale Primo Levi è stato assegnato a Nadine Gordimer per l'impegno che ha contraddistinto tutta la sua vita.
Il parere di Benni: Non-leaders per tempi duri

Il parere di Benni: Non-leaders per tempi duri

Dibattito sulla sinistra: chi pensava di essere a metà strada o in vista del traguardo si è sbagliato: siamo appena all'inizio e il difficile viene adesso.
L'opinione di Maggiani: Onore a Giuliani, l’uomo che si è fatto comunità

L'opinione di Maggiani: Onore a Giuliani, l’uomo che si è fatto comunità

"L'altra notte, in diretta da casa sua, il presidente Bush si è rivolto anche a me..."
L'opinione di Edward W. Said: Palestina. La vite continua a girare

L'opinione di Edward W. Said: Palestina. La vite continua a girare

"La storia non ha pietà. Non conosce leggi contro la sofferenza e la crudeltà... Girare la vite della sofferenza significa altra sofferenza e non una strada verso la salvezza."
L'opinione di Maggiani: Tante guerre ma nessuno sembra accorgersene

L'opinione di Maggiani: Tante guerre ma nessuno sembra accorgersene

Ogni tanto mi ricordo che siamo in guerra. Guerra militare, guerra ideale, guerra di civiltà contro il terrorismo. Non c’è condizione peggiore per un essere umano che vivere in tempo di guerra, eppure mi pare di non risentirne un granché.
L'opinione di Amos Oz: Dr Jekyll e Mr Hide, la sindrome che paralizza la pace

L'opinione di Amos Oz: Dr Jekyll e Mr Hide, la sindrome che paralizza la pace

"Perché negli ultimi tempi le colombe israeliane sono quasi paralizzate? Perché sono quasi irrilevanti nel cercare di bloccare le disastrose politiche del governo Sharon? Dopo tutto, nemmeno dieci anni fa, il movimento pacifista riempiva le piazze..."
L'opinione di Ahmed Rashid: Afghanistan. In memoria di un comandante

L'opinione di Ahmed Rashid: Afghanistan. In memoria di un comandante

Conoscevo Abdul Haq da vent’anni, da quando nel 1980 si distinse come un importante comandante mujahidin attaccando le forze sovietiche sul fronte di Kabul.
L'opinione di Ahmed Rashid: Afghanistan. L’alleanza a Kabul

L'opinione di Ahmed Rashid: Afghanistan. L’alleanza a Kabul

Di fronte all'inarrestabile campagna di bombardamenti, i taliban avevano pensato di compiere una ritirata tattica dall'Afghanistan settentrionale. Ma hanno gravemente sottovalutato la potenza con cui si sarebbero mosse le forze schierate contro di loro.