Discuti del/sul Premio Strega con Cristina Comencini

Discuti del/sul Premio Strega con Cristina Comencini

Dal suo blog: ‟È incredibile come un premio nato per volontà di un gruppo di scrittori sia diventata una gara tra editori, in cui spesso vince il più forte”. Se vuoi discutere dell’argomento con Cristina Comencini lascia un commento!
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 9 luglio 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 9 luglio 2008

Questo è un Paese di destra, che ha rieletto a furor di popolo un premier di quella fatta e di quel calibro morale. Dolersene è legittimo, ma se il primo bersaglio della tua polemica è il vicino di banco in Parlamento, si nell’umiliante rissa di sempre…
Enrico Franceschini: Londra. Le donne vescovo

Enrico Franceschini: Londra. Le donne vescovo

Il Sinodo generale degli anglicani apre i vertici al clero femminile facendo infuriare l’ala tradizionalista. E così, dopo cinque secoli, la paura dello scisma torna a scuotere la Chiesa d’Inghilterra.
Michele Serra: L'amaca di martedì 8 luglio 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 8 luglio 2008

Il razzismo è questo: considerare le abitudini degli altri pericolose e destabilizzanti in quanto tali. E considerare le nostre abitudini virtuose e rassicuranti in quanto tali.
Guido Piccoli: Betancourt, il video del governo non svela il mistero della liberazione

Guido Piccoli: Betancourt, il video del governo non svela il mistero della liberazione

Dopo cinque giorni dalla liberazione di Ingrid Betancourt e degli altri 14 suoi compagni di sventura, per celebrare l'operazione l'esercito manda in onda un filmato pieno di tagli e incongruenze…
Tabucchi e de Oliveira: “Basta ai doppiaggi”

Tabucchi e de Oliveira: “Basta ai doppiaggi”

Un appello all'Unione europea: smettiamola di doppiare i film, proiettiamoli in lingua originale con sottotitoli! L’appello lo hanno lanciato lo scrittore Antonio Tabucchi e il regista portoghese Manoel de Oliveira…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 4 luglio 2008

Michele Serra: L'amaca di venerdì 4 luglio 2008

Finalmente si comincia a capire che cosa voleva dire davvero lo slogan sessantottino "il privato è politico". Voleva dire che prima o poi sarebbe entrato in scena un gruppo di potere che dalla sua vita amorosa avrebbe tratto inesauribile impulso politico…
Guido Piccoli: Venti milioni per Betancourt

Guido Piccoli: Venti milioni per Betancourt

Tratto da ‟il manifesto, 5 luglio 2008
Michele Serra: L'amaca di domenica 6 luglio 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 6 luglio 2008

In mezzo a tanti dibattiti di imprecisata urgenza e utilità, ce n’è almeno uno che attendiamo con impazienza. È quello interno al mondo cattolico, che ha visto prevalere le opinioni gerarchiche e sparire dalla scena le tracce del cattolicesimo sociale…
Guido Piccoli: Ingrid dei miracoli

Guido Piccoli: Ingrid dei miracoli

Elicottero di soldati travestiti da guerriglieri, comandante che ci casca: degna di Hollywood la liberazione di Betancourt. Ma le versioni si moltiplicano. In ogni caso è un successo di Uribe, che deve temere un solo avversario: proprio lei.
Curzio Maltese: Il polverone del cavaliere

Curzio Maltese: Il polverone del cavaliere

La festa appena cominciata è già finita. Lo scandalo di letto e potere che ha tanto appassionato i media in questi giorni è stato chiuso ancora prima di esplodere davvero. Berlusconi ha deciso che da oggi non se ne parlerà più e magari andrà proprio così…
Guido Piccoli: Libera Ingrid Betancourt

Guido Piccoli: Libera Ingrid Betancourt

Tornano a casa la franco-colombiana, tre americani e altri 11 ostaggi delle Farc grazie a una falsa operazione umanitaria che inganna le Farc nella jungla del Guaviare
Michele Serra: L'amaca di sabato 5 luglio 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 5 luglio 2008

Come sempre più spesso avviene, le dispute sulla forma e le urla dei contendenti finiranno per celare la sostanza: la lista dei ministri e dei sottosegretari del governo italiano è stata o non è stata condizionata da favori sessuali?
Maurizio Maggiani: No privacy, il prezzo del potere

Maurizio Maggiani: No privacy, il prezzo del potere

Sono convinto che un leader politico, un capo di Stato o di una fede religiosa non abbiano diritto a riservatezza alcuna. Nell’accettare l’enorme potere che deriva dalle loro cariche non appartengono più a se stessi ma alla comunità che rapprentano…
"La Sapienza" di Roma ha conferito la Laurea honoris causa a Muhammad Yunus

"La Sapienza" di Roma ha conferito la Laurea honoris causa a Muhammad Yunus

Martedì 8 luglio il Premio Nobel Muhammad Yunus è stato insignito della Laurea honoris causa in Scienze per la cooperazione e lo sviluppo. La cerimonia si è svolta presso l’Aula magna di piazzale Aldo Moro, 5.
Marco D'Eramo: Capitalismo da cani

Marco D'Eramo: Capitalismo da cani

L'uomo è il miglior amico del cane ma il peggior nemico di se stesso. Una miliardaria statunitense lascia 11 milioni di dollari al suo cane… Ma non finisce qui: la sua fondazione che ha come scopo la cura dei cani vale tra i 5 e gli 8 miliardi di dollari…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 3 luglio 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 3 luglio 2008

In questo Paese c’è almeno un uomo felice. È il neo ministro della Difesa La Russa, che passa in rassegna le truppe forte di un cameratismo di antico corso, maschio tra i maschi, soldato tra i soldati…
Stefano Rodotà: Il principe senza legge

Stefano Rodotà: Il principe senza legge

Il panorama costituzionale è sconvolto da iniziative che ne alterano la fisionomia. Mentre si discute di dialogo bipartisan come condizione indispensabile della riforma costituzionale, questa viene realizzata da un unilaterale esercizio del potere.
Michele Serra: L'amaca di domenica 29 giugno 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 29 giugno 2008

Fa una certa impressione che Nichi Vendola parli del futuro della sinistra come di ‟una traversata del deserto”. Fa impressione perché le metafore da ultima spiaggia circolano a sinistra ormai da una ventina d’anni…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 2 luglio 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 2 luglio 2008

La Curia bolognese si è molto risentita per alcuni slogan ostili risuonati nel corso del Gay Pride. Volgari o solamente irridenti che fossero, quegli slogan (e altri simili) sono tipici della dialettica politica di piazza