Rossana Campo: Una donna e sua madre

Rossana Campo: Una donna e sua madre

Anche quest’estate mi metto in viaggio e vado a trovare mia madre. Mentre il treno attraversa paesaggi conosciuti rimugino su una frase che ho trovato nel libro che sto leggendo, è una citazione di una poesia di Anne Sexton...
Paolo Rumiz: Il ghiacciaio alla deriva

Paolo Rumiz: Il ghiacciaio alla deriva

Il Belvedere, sotto la parete est del Monte Rosa, è l'unico ghiacciaio delle Alpi che, invece di ritirarsi, avanza addirittura di trenta centimetri al giorno. Avanza a causa del caldo!
Paolo Rumiz: La scala del grande vecchio

Paolo Rumiz: La scala del grande vecchio

Si chiama Calà del Sasso: 4444 gradini che salgono dal fondovalle, quasi una pista di bob che serviva a calare i tronchi per farli navigare fino a Venezia…
Paolo Rumiz: Sulle orme dei cosacchi

Paolo Rumiz: Sulle orme dei cosacchi

In Carnia, piccolo paradiso in quota segnato da ricordi dolorosi. Dove è facile farsi sorprendere da temporali improvvisi e incontri inattesi Da qui, alla fine della guerra, passarono gli ucraini sconfitti, cui Hitler aveva promesso il Friuli…
Paolo Rumiz: Ulisse sul Monte Bianco

Paolo Rumiz: Ulisse sul Monte Bianco

Si chiamava proprio come l’eroe di Omero, il custode del rifugio Couvercle negli anni Sessanta. Ora però che l’orda dei Proci ha invaso la sua casa è tornato a valle. Il clima sahariano ha cambiato le cose perfino quassù…
Paolo Rumiz: Migranti made in Italy

Paolo Rumiz: Migranti made in Italy

Curino ha seicento abitanti e 26 chiese ma il paese vero è altrove: sono le tremila anime della diaspora sparse tra Francia, Svizzera, Stati Uniti, Sudafrica, Argentina…
Paolo Rumiz: Le dolci Alpi del Sud

Paolo Rumiz: Le dolci Alpi del Sud

Ecco la vecchia Francia che fa innamorare: profumo di pane, rumore di stoviglie sulla strada, i platani, lo struscio. E l'albergatore fa l'elogio della lentezza...
Paolo Rumiz: La voce dello Stelvio

Paolo Rumiz: La voce dello Stelvio

In sella alla bicicletta prima dell’alba inseguendo il mito di Coppi, poi il sole sbuca e ci scalda. La bellezza di quel che ci sovrasta è una calamita che tira verso l'alto…
Paolo Rumiz: C'era una volta il passo

Paolo Rumiz: C'era una volta il passo

A piedi verso lo Spluga, un tempo Passo dell'Orso, re dimenticato dei valichi alpini. Nella storia cinque strade si sono intrecciate per condurvi il viaggiatore…
Michele Serra: Quando passava Nuvolari

Michele Serra: Quando passava Nuvolari

Cinquant’anni fa moriva il pilota simbolo di un’epoca. Non c’era la tv, lui era l’eroe che domava la macchina infernale tra pioppi e granturco.
Michele Serra: Il doping istituzionale

Michele Serra: Il doping istituzionale

L’unica regola è che le regole si disfano a seconda del caso e delle necessità: questa è la desolante morale che sortisce dallo sguaiato compromesso che il governo ha rovesciato sul calcio italiano…
Giorgio Bocca: Se la politica invade il campo

Giorgio Bocca: Se la politica invade il campo

Berlusconi continua imperterrito e sistematico a piazzare gente sua dovunque, l’amico Tony Renis al Festival di Sanremo come il fedele Luigi Crespi di Albacom ai sondaggi elettorali…
Umberto Galimberti: Quel potere che scatena l’aggressività

Umberto Galimberti: Quel potere che scatena l’aggressività

Ti odio perché ti amo. Perché sentimenti così opposti possono coesistere anche a lungo in una relazione di coppia?
Umberto Galimberti: Negli abissi dell’anima

Umberto Galimberti: Negli abissi dell’anima

Lo psichiatra assassino era un collega di lavoro che, al pari della sua vittima, curava la follia. Quella condizione in cui il governo di sé collassa...
Umberto Galimberti: Se l’avventura combatte con la sicurezza

Umberto Galimberti: Se l’avventura combatte con la sicurezza

Ci si ama online perché da un luogo sicuro è possibile scatenare le proprie voglie con un estraneo misterioso.
Antonio Tabucchi: Musica maestro

Antonio Tabucchi: Musica maestro

C'è una nuova canzoncina che si sta preparando per Sanremo. Veramente è vecchiotta, ma ora sta tornando con insistenza, come certe ariette che inzuppano l'anima, tipo dadaumpa.
Umberto Galimberti: L’ideale di Rita Pavone e di Giovanni Gentile

Umberto Galimberti: L’ideale di Rita Pavone e di Giovanni Gentile

‟Come te non c’è nessuno. Tu sei l’unico al mondo”: ci si innamora perché l'altro è ineguagliabile. Dopo la prima notte di passione, Romeo e Giulietta temono la luce aspra del mattino che svela ogni cosa…
Giorgio Bocca: Le spallate del partito aziendale

Giorgio Bocca: Le spallate del partito aziendale

Almeno a parole la guerra civile fra sostenitori ed eversori della democrazia liberale è dichiarata. Il capo del governo Silvio Berlusconi l’ha dichiarata in modo non equivocabile.
Umberto Galimberti: L´assenza della ragione

Umberto Galimberti: L´assenza della ragione

L´assassino di Rozzano si è costituito, probabilmente perché braccato dai parenti delle vittime che, alla notizia del suo fermo, sono usciti in espressioni il cui tono ha il sapore del desiderio di vendetta.
Michele Serra: È finito l’ingorgo operaio. Ora va la coda intelligente

Michele Serra: È finito l’ingorgo operaio. Ora va la coda intelligente

Siamo milioni di individualisti di massa, il popolo delle partite Iva A migliaia a veder sorgere l'alba come in un seguito di Ecce Bombo.