Lorenzo Cremonesi: Legge islamica in Iraq? L’America non ci crede

Lorenzo Cremonesi: Legge islamica in Iraq? L’America non ci crede

La crisi irachena dopo le elezioni. Secondo il vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney e il ministro della Difesa, Donald Rumsfeld non c’è rischio di teocrazia in Iraq.
Nemmeno il Destino vince al Festival del cinema di Rotterdam

Nemmeno il Destino vince al Festival del cinema di Rotterdam

Nemmeno il Destino, il film di Daniele Gaglianone tratto dall’omonimo romanzo di Gianfranco Bettin, vince il Tiger Awards al Festival di Rotterdam.
Vittorio Zucconi: Usa, il grande taglio di Bush. Cresce solo la spesa militare

Vittorio Zucconi: Usa, il grande taglio di Bush. Cresce solo la spesa militare

Ridotti 150 programmi governativi, tra cui scuola, sanità, ambiente. 419 miliardi all´esercito, oltre agli 80 già stanziati per Iraq e Afghanistan. Non ci sono soldi per riparare il telescopio Hubble, che la Nasa è costretta a "rottamare".
Lorenzo Cremonesi: Gli sciiti alzano la voce: "Legge islamica in Iraq"

Lorenzo Cremonesi: Gli sciiti alzano la voce: "Legge islamica in Iraq"

La crisi irachena dopo le elezioni: incoraggiati dai primi risultati delle elezioni, gli imam chiedono la sharia. Il premier Allawi in difficoltà.
Vittorio Zucconi: Ritorno all’America. Il nuovo credo di Bush

Vittorio Zucconi: Ritorno all’America. Il nuovo credo di Bush

"Fiducioso e forte" è lo stato dell’Unione americana, annuncia George Bush nel rapporto davanti alle Camere riunite e a una nazione che lo guardava alla tv con un occhio solo, l’altro puntato su una popolarissima trasmissione di trash musicale.
Vittorio Zucconi: Las Vegas, la città capovolta

Vittorio Zucconi: Las Vegas, la città capovolta

Chi pensa che l’inferno sia buio, non deve essere mai stato a Las Vegas. Ogni volta che ci atterro di notte ho la sensazione di precipitare verso l’alto, perché Las Vegas è un mondo alla rovescia, dove le stelle stanno sotto e il buio sta sopra.
Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Il presidente dice di essere il bene. Ed è un bene che vive bene: gli Usa con una popolazione che è il 7 per cento di quella mondiale consumano il 30 per cento delle risorse.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Giuliana Sgrena. "Ci hanno speronati, poi una raffica in aria"

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Giuliana Sgrena. "Ci hanno speronati, poi una raffica in aria"

La testimonianza del traduttore: "Io e l’autista siamo fuggiti, lei è stata portata via".
Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Questo gruppo è il secondo dell’Italia industriale dopo la malandata Fiat. Tanto basterebbe, forse, per proporsi come un campione nazionale da proteggere.
Lorenzo Cremonesi: I rapitori di Giuliana Sgrena: "Ritirate le truppe"

Lorenzo Cremonesi: I rapitori di Giuliana Sgrena: "Ritirate le truppe"

In rete una rivendicazione per il sequestro della reporter italiana Giuliana Sgrena. Incerta l’attendibilità.
Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

La storia non si ripete, si ripete il modo in cui ci viene raccontata. Poi sta a noi crederci o rigettare. La mattina del 4 settembre 1967 sul ‟New York Times” apparve un articolo intitolato: "Il voto in Vietnam rincuora gli Stati Uniti"…
Giovanni Mariotti: Il volto severo della Libertà. Parigi ricorda Bartholdi

Giovanni Mariotti: Il volto severo della Libertà. Parigi ricorda Bartholdi

Tutti oggi sanno cos’è la Statua della libertà; non molti ricordano chi ne fu l’autore. Eppure Bartholdi fu un grande artista popolare, il Verdi della scultura dell’Ottocento.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento ,di Giuliana Sgrena. "Noi donne, incapaci di violenza"

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento ,di Giuliana Sgrena. "Noi donne, incapaci di violenza"

Intervista a Giovanna Botteri, inviata della Rai in Iraq: ‟non siamo di fronte a un progetto politico e neppure a un atto di guerra di religione. Giuliana è stata semplicemente rapita per caso”.
Maurizio Caprara: Il rapimento di Giuliana Sgrena. E Fini consiglia Parlato: fate sapere che Giuliana è pacifista

Maurizio Caprara: Il rapimento di Giuliana Sgrena. E Fini consiglia Parlato: fate sapere che Giuliana è pacifista

Da una parte Fini, 53 anni, in gioventù allievo del già repubblichino Giorgio Almirante. Dall’altra Parlato, 74 anni, ex giornalista economico di ‟Rinascita” che ebbe uno dei suoi maestri in Giorgio Amendola, ispiratore dei Gap romani.
Lorenzo Cremonesi: Una telefonata muta dal cellulare di Giuliana Sgrena

Lorenzo Cremonesi: Una telefonata muta dal cellulare di Giuliana Sgrena

Primo segnale dai rapitori. Appello degli Ulema per la liberazione. Fermati e rilasciati l’interprete e l’autista.
Giulietto Chiesa: La sinistra può evitare le imboscate mediatiche

Giulietto Chiesa: La sinistra può evitare le imboscate mediatiche

Non sappiamo chi ha rapito Giuliana Sgrena e quindi non possiamo escludere nessuna ipotesi: da quella di ricatto per soldi, fino a quella di una provocazione di qualche servizio segreto.
Guido Piccoli: Colombia. L'Europa finanzierà la guerra sporca di Alvaro Uribe?

Guido Piccoli: Colombia. L'Europa finanzierà la guerra sporca di Alvaro Uribe?

Cartagena: vertice dei "donatori" per pagare la finta smilitarizzazione dei paramilitari. La Ue si accoda agli Usa Nonostante appelli e denunce dell'Onu, Human Rights Watch e Amnesty gli europei pronti a cadere nella trappola di Uribe.
Gabriele Romagnoli: Iraq. Le urne degli altri

Gabriele Romagnoli: Iraq. Le urne degli altri

Come capita alle creature di dubbia natura, le non troppo libere elezioni in Iraq generano commenti paradossali. Le criticano i dissidenti dei Paesi arabi, esprimono (ipocrita) apprezzamento i loro rais, per cui nessuno ha mai veramente votato.
Maurizio Caprara: L’Onu. Il Sudan non fa genocidio in Darfur

Maurizio Caprara: L’Onu. Il Sudan non fa genocidio in Darfur

Il rapporto dei Saggi non trova prove a carico del governo sudanese. Ma accusa singoli colpevoli di crimini.
Danilo Zolo: Porto Alegre. Un'altra forma è possibile?

Danilo Zolo: Porto Alegre. Un'altra forma è possibile?

Uno dei temi che sono stati discussi al Forum sociale mondiale di Porto Alegre è la riforma delle istituzioni internazionali. L'obbiettivo è promuovere una loro trasformazione che le renda più forti e più democratiche.