Gianni Riotta: Kennan, padre scomodo della guerra fredda

Gianni Riotta: Kennan, padre scomodo della guerra fredda

Scomparso a 101 anni il diplomatico che denunciò il pericolo comunista e osteggiò il militarismo. Avviò la strategia occidentale contro l’Urss. Ma poi contestò Vietnam e Iraq.
Giorgio Bocca: L'opinione pubblica narcotizzata dalla tv

Giorgio Bocca: L'opinione pubblica narcotizzata dalla tv

La fabbrica delle leggi ad personam lavora a getto continuo ma nessuno più reagisce neppure nella nostra sinistra.
Fabrizio Tonello: Embedded. Reporter col freno

Fabrizio Tonello: Embedded. Reporter col freno

Questo è il motivo per cui i giornalisti americani non vengono rapiti: o non ci sono perché richiamati in patria, o stanno blindati nei loro alloggi. Ma sono giornalisti oppure ostaggi delle scelte del loro governo?
Michele Serra: Tutto il papa, minuto per minuto

Michele Serra: Tutto il papa, minuto per minuto

Il nuovo genere mediatico è il reality-pope: una trasmissione in tempo reale delle malattie, delle degenze e delle guarigioni del pontefice.
Paolo Di Stefano: Culture diverse, stesso mondo fantastico. Così le favole insegnano a stare insieme

Paolo Di Stefano: Culture diverse, stesso mondo fantastico. Così le favole insegnano a stare insieme

In ogni racconto popolare di magia e d’incantesimo si incontrano tracce e residui, anche minimi, di un vissuto sociale e dell’esperienza individuale propria di chi narra.
Michele Serra: Niente paura è solo fuoco amico

Michele Serra: Niente paura è solo fuoco amico

Dalla guerra di Secessione all'Iraq ecco tutti i casi di spari ‟affettuosi”.
Giorgio Bocca: Anche gli sciiti vogliono la fine dell'occupazione

Giorgio Bocca: Anche gli sciiti vogliono la fine dell'occupazione

I vincitori delle elezioni in Iraq, che sono filoiraniani, chiedono lo sgombro degli occupanti come premessa per la ricostruzione e il ritorno della legalità.
Paolo Andruccioli: Il mondo corre, l'Italia sta ferma

Paolo Andruccioli: Il mondo corre, l'Italia sta ferma

La Banca d'Italia conferma la pessima situazione dell'Italia. Si perde competitività, frena l'occupazione, finanza pubblica in affanno. L'economia mondiale corre, nonostante la crisi della Germania e del Giappone. Il nostro paese arranca.
Gianni Riotta: Nel 2123 la tartaruga Ue raggiungerà la lepre Usa

Gianni Riotta: Nel 2123 la tartaruga Ue raggiungerà la lepre Usa

L’impegno che gli europei presero a Lisbona era audace, diventare entro il 2010 la più dinamica e innovativa economia del pianeta. Da quel patto siamo ancora lontani.
Alessandro Dal Lago: Cpt. Detenzioni immorali

Alessandro Dal Lago: Cpt. Detenzioni immorali

Qualche giorno fa, la notizia dell'arresto di Don Lodeserto è stata data così da Televideo: "Arrestato il prete degli immigrati". Ecco un bell'esempio di confezione ad hoc dell'informazione.
Marina Forti: Wangari Maathai, premio Nobel per la pace, a Roma

Marina Forti: Wangari Maathai, premio Nobel per la pace, a Roma

Cancellare il debito estero e convertirlo in un fondo per la difesa degli ecosistemi, per gestire in modo sostenibile le foreste e le risorse naturali mobilitando le comunità locali per il bene di tutti. È la proposta illustrata a Roma da Wangari Maathai.
Marina Forti: Angola. Gli sporchi diamanti del Cuango

Marina Forti: Angola. Gli sporchi diamanti del Cuango

Un lavoro miserabile, cercare diamanti: qualche mese fa un'indagine diceva che il cercatore non fa più di un dollaro al giorno in media, un reddito da "povertà assoluta".
Marina Forti: L'Asia centrale e il cotone maledetto

Marina Forti: L'Asia centrale e il cotone maledetto

C'è qualcosa di medioevale nella descrizione offerta da un recentissimo rapporto dell'International Crisis Group dall'Asia centrale. "Milioni di braccianti lavorano, in cambio di poco o nulla, per coltivare e raccogliere" il cotone.
Sorbona: laurea honoris causa a Dario Fo e Imre Kertész

Sorbona: laurea honoris causa a Dario Fo e Imre Kertész

I due premi Nobel hanno ricevuto la laurea honoris causa dall’università parigina. Dario Fo si è reso protagonista di uno show travolgente che ha conquistato studenti e professori.
Beppe Sebaste: Bondi, l’embrione e il robot

Beppe Sebaste: Bondi, l’embrione e il robot

La cosa che noto maggiormente è la svalutazione del ruolo dei contesti e della carnalità nelle definizioni di "vita" da parte di chi si oppone, con argomenti "cattolici", alla libertà di fecondazione.
Michele Serra: La pubblicità del male

Michele Serra: La pubblicità del male

Già Simenon, in epoca largamente pre-televisiva, scrisse di un uomo qualunque mosso al crimine per provare l’esaltazione di essere famoso, e nominato dai giornali, che collezionava ritaglio per ritaglio, titolo per titolo, avidamente.
Vittorio Zucconi: Lo scisma dei neo con l’Iraq divide la destra Usa

Vittorio Zucconi: Lo scisma dei neo con l’Iraq divide la destra Usa

Clamorosa rottura dei politologi Fukuyama e Huntington con una delle riviste chiave del movimento neocon.
Marco D'Eramo: Se i liberal perdono la bussola

Marco D'Eramo: Se i liberal perdono la bussola

Gli ebrei sono intrinsecamente inadatti a fare i contadini, i bianchi a giocare a pallacanestro e le donne a fare ricerca scientifica. A enunciare questi vieti luoghi comuni non è stato un razzista dell'Alabama ma Lawrence H. Summers, rettore di Harvard.
Umberto Galimberti: Gli ordigni controsenso

Umberto Galimberti: Gli ordigni controsenso

Quel che colpisce nel comportamento di Unabomber sono gli oggetti di cui si serve per seminare morte e mutilazioni. Sono oggetti della vita quotidiana: un giocattolo, una confezione da supermercato, una candela come ce ne sono tante in una chiesa.
Giorgio Bocca: "No barrique, no Berlusconi". Così la sua etichetta fece scandalo

Giorgio Bocca: "No barrique, no Berlusconi". Così la sua etichetta fece scandalo

Un uomo di altri tempi, Bartolo Mascarello. Nemico dei nuovi metodi di invecchiamento e del leader del centrodestra. Socialista libertario e contadino intellettuale: era convinto che la terra fosse un bene prezioso da trattare con delicatezza.