Questo gruppo è il secondo dell’Italia industriale dopo la malandata Fiat. Tanto basterebbe, forse, per proporsi come un campione nazionale da proteggere.
La storia non si ripete, si ripete il modo in cui ci viene raccontata. Poi sta a noi crederci o rigettare. La mattina del 4 settembre 1967 sul ‟New York Times” apparve un articolo intitolato: "Il voto in Vietnam rincuora gli Stati Uniti"
Tutti oggi sanno cos’è la Statua della libertà; non molti ricordano chi ne fu l’autore. Eppure Bartholdi fu un grande artista popolare, il Verdi della scultura dell’Ottocento.
Da una parte Fini, 53 anni, in gioventù allievo del già repubblichino Giorgio Almirante. Dall’altra Parlato, 74 anni, ex giornalista economico di ‟Rinascita” che ebbe uno dei suoi maestri in Giorgio Amendola, ispiratore dei Gap romani.
Due terroristi ceceni si sono fatti saltare in aria davanti al palazzo del governo filorusso di Grozny. Pare che abbiano mancato il loro bersaglio, il presidente messo lì dentro dai russi, ma hanno fatto almeno trenta morti...
Comunque abbiano giudicato l’assalto a Bagdad, le coscienze si emozionano davanti a milioni di polpastrelli colorati di indaco, conferma del primo voto libero di un popolo sfortunato.
Il 16 febbraio entra in vigore il protocollo di Kyoto senza l’adesione del paese che fa da solo oltre un quarto delle emissioni del pianeta, gli Stati uniti.
La facoltà di Lettere dell´Università di Bari ha conferito la Laurea Honoris Causa a Giorgio Bocca. La cerimonia si è svolta mercoledì 11 maggio nella sede dell´ateneo dove Bocca ha tenuto una lezione sulla crisi politica.
In un Paese che troppo in fretta si è pensato abitato da plebi asserenti c'è chi va in cerca di ogni minimo varco nella fortezza del potere politico per assumersi una qualche responsabilità di cittadinanza, per professarla e rivendicarla.
Il commissario ha messo a punto una "governance" tentando di evitare che gli istituti sotto accusa per il dissesto possano influire sulla Nuova Parmalat.
George W. Bush, "the fortunate son", il figlio fortunato, ha vinto la sua seconda elezione in tre mesi e "si congratula con gli iracheni", per dire in realtà che si congratula con se stesso.