Giovanni Pons: Bnl, Unipol gioca le ultime carte

Giovanni Pons: Bnl, Unipol gioca le ultime carte

In un clima politico che si sta surriscaldando, Giovanni Consorte gioca le ultime disperate carte per ottenere il via libera a lanciare l’attacco sulla Bnl. Il destino dell’operazione è in mano agli uomini della Banca d´Italia e della Consob.
Vittorio Zucconi: In nome del boia

Vittorio Zucconi: In nome del boia

Per la millesima e terza volta, da quando il 17 gennaio del 1977 Gary Mark Gilmore venne fucilato nello Utah, l´America ci costringe a contemplare il mistero sconvolgente del suo attaccamento alla barbarie della forca.
Paolo Andruccioli: Nuovo condono Tremonti

Paolo Andruccioli: Nuovo condono Tremonti

Nel maxiemendamento alla finanziaria, il concordato fiscale è stato trasformato in un vero e proprio condono fiscale, l'ultimo atto di un governo che ha condonato tutto quello che c'era da condonare, dal fisco all'edilizia.
Riccardo Staglianò: Agricoltori e no global, assedio al Wto

Riccardo Staglianò: Agricoltori e no global, assedio al Wto

A Hong Kong si è aperta la sesta edizione del Wto, il vertice sul commercio mondiale. Numerose le manifestazioni di protesta di agricoltori e no global. Il Nobel Stiglitz: "Gli Usa smettano di applicare un doppio standard".
Vittorio Zucconi: Iraq. Il prezzo terribile dei mille giorni

Vittorio Zucconi: Iraq. Il prezzo terribile dei mille giorni

Nonostante ‟più o meno trentamila morti Iracheni”, come ha detto con disinvoltura Bush, e ‟circa 2140” caduti americani, non ci sono rimpianti, ripensamenti né autocritiche in colui che ha voluto questa strage arrivata al millesimo giorno di guerra.
Furio Colombo: Amnistia. Perché Sì

Furio Colombo: Amnistia. Perché Sì

L’amnistia ha varie forma. Nel caso dell’Italia sarebbe una decisione che non fa riferimento alla volontà del legislatore o del governo, ma al realistico stato dei fatti: un atto di giustizia che risponde a uno stato di necessità.
Paolo Andruccioli: La crisi mette a rischio altri 225 mila posti di lavoro

Paolo Andruccioli: La crisi mette a rischio altri 225 mila posti di lavoro

Migliaia di posti di lavoro in pericolo (quasi 226 mila), la cassa integrazione usata in modo forzato, l'occupazione che rallenta fino quasi a fermarsi. Rapporto su cinque anni di politiche industriali del centrodestra.
Guido Viale: Se gli ecologisti dicono solo "no"

Guido Viale: Se gli ecologisti dicono solo "no"

È ora di mostrare che l'ambientalismo è un programma organico di riconversione produttiva e sociale, mentre i veri promotori della politica dei No sono le multinazionali, le associazioni imprenditoriali, il Wto e la Banca Mondiale.
Michele Serra: Di Canio, fascista impunito

Michele Serra: Di Canio, fascista impunito

I "valori" fascisti, evocati da un attaccante in crisi di nervi come "senso di appartenenza al mio popolo", diventano l'incresciosa parodia domenicale del sangue (vero) versato a fiumi nella guerra del Duce, e del suo amico tedesco sterminatore...
Guido Olimpio: Abu Omar, indaga la Cia. Commessi troppi errori

Guido Olimpio: Abu Omar, indaga la Cia. Commessi troppi errori

Gli agenti Cia che hanno rapito Abu Omar in una via di Milano hanno lasciato tracce incredibili che hanno favorito il compito degli investigatori italiani. Così il direttore della Cia, Peter Goss, ha ordinato un’inchiesta interna.
Beppe Sebaste: Buste di plastica uccidono Burri

Beppe Sebaste: Buste di plastica uccidono Burri

Ho visto il documentario di Mimmo Calopresti realizzato con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Come si fa a non amare Pasolini? Appunti per un romanzo sull’immondezza.
Guido Olimpio: L'ex 007 Usa: “Roma sapeva del sequestro di Omar”

Guido Olimpio: L'ex 007 Usa: “Roma sapeva del sequestro di Omar”

Gli italiani sapevano del sequestro di Abu Omar? ‟Certo, perché è stata quella che in gergo chiamiamo un’operazione bilaterale”. Mike è un ex della Cia, che ha fatto decine di operazioni congiunte. La più famosa è la ‟liquidazione” di Che Guevara.
Guido Olimpio: Due prigioni segrete spostate dall'Est Europa all'Africa

Guido Olimpio: Due prigioni segrete spostate dall'Est Europa all'Africa

Due prigioni segrete nell’Est Europa utilizzate dalla Cia sono state chiuse e i detenuti speciali - terroristi di Al Qaeda - sono stati trasferiti in Nord Africa, in un campo nel deserto preparato dall’intelligence.
Giuliana Sgrena: Black out in Iraq

Giuliana Sgrena: Black out in Iraq

L'Iraq è completamente oscurato. Nemmeno gli ostaggi occidentali fanno più notizia. Sono ancora sei: l'archeologa tedesca Susanne Osthoff, i quattro attivisti del Christian peacemaker e l'ingegnere francese Bernard Planche. E' il black out.
Marina Forti: Nigeria. Petrolio, gas, fiamme e diritti umani

Marina Forti: Nigeria. Petrolio, gas, fiamme e diritti umani

Un tribunale nigeriano ha sentenziato che la pratica di far bruciare i soffioni di gas in fiammate perenni viola i diritti umani delle popolazioni locali, e deve cessare.
Paolo Andruccioli: Ecco la devolution dei condoni

Paolo Andruccioli: Ecco la devolution dei condoni

Blitz di Daniela Santanchè (An): la commissione bilancio vara il concordato fiscale per gli enti locali: si tratta dei tributi per le imprese e i commercianti (Ici compreso). Le opposizioni votano contro.
Giulio Marcon: Diritti umani. L'utopia della pace

Giulio Marcon: Diritti umani. L'utopia della pace

Fallujia, Jenin, Guantamano, Kosovska Mitrovica e da noi Bolzaneto e Lampedusa: sono solo alcuni dei luoghi simbolici dei tanti diritti umani violati nel mondo e in Italia.
Enrico Franceschini: Terroristi interrogati con violenza? Le loro confessioni sono illegali

Enrico Franceschini: Terroristi interrogati con violenza? Le loro confessioni sono illegali

Le informazioni ricavate da prigionieri sottoposti a tortura, in qualunque paese del mondo essi vengano interrogati, non possono essere usate in una Corte di giustizia britannica. Lo hanno stabilito a Londra i Law Lords…
Lorenzo Cremonesi: Iraq. I seguaci di Zarkawi all'assalto di Ramadi

Lorenzo Cremonesi: Iraq. I seguaci di Zarkawi all'assalto di Ramadi

Un forte contingente di insorti (sembra sino a 400 uomini), armati anche di bazooka e mortai, ha attaccato la città di Ramadi (circa 110 chilometri a ovest di Bagdad), bombardato alcuni edifici pubblici e la base americana posta alla sua periferia.
Guido Olimpio: Un professore-soldato dietro la “vittoria” di Bush

Guido Olimpio: Un professore-soldato dietro la “vittoria” di Bush

La regola è semplice: il sostegno dell’opinione pubblica per la guerra in Iraq è legato al risultato finale. Se c’è una possibilità di vittoria sono con il presidente, altrimenti ‟tutti a casa”. Quindi è d’obbligo usare quella parola: ‟vittoria”.